Salve,
se apro una partita IVA come indirizzo nella prima casa potrebbe essere considerato come se fosse svolgo attivita' lavorativa nel comune dove ho acquistato l'immobile?
E poi in questo maniera possiamo non perdere agevolzione anche se non riusciamo spostare residenza nel comune dove abbiamo acquistato l'immobile ?
Grazie mille per il vostro risposta
Per non perdere le agevolazioni basta portare la residenza nel comune (non necessariamente nell'immobile) entro 18 mesi dall'acquisto con le agevolazioni prima casa o già averla nel comune, se invece vendi la prima casa prima dei 5 anni devi ricomprare entro 12 mesi e poi logicamente portare la residenza nel comune dove compri.
La residenza si può anche portarla e spostarla appena i vigili hanno verificato che si risiede in un immobile in quel comune o se già si risiede spostarla il giorno dopo del rogito, consiglio sempre un certificato storico di residenza.
Salve,
se apro una partita IVA come indirizzo nella prima casa potrebbe essere considerato come se fosse svolgo attivita' lavorativa nel comune dove ho acquistato l'immobile?
E poi in questo maniera possiamo non perdere agevolzione anche se non riusciamo spostare residenza nel comune dove abbiamo acquistato l'immobile ?
Grazie mille per il vostro risposta
Eh si lo dice ogni volta e quante volte l'ho sentito negli ultimi 14 anni (mi piacerebbe sentire questa frase ogni giorno vorrebbe dire che ogni giorno ho un rogito notarile), cavolo scusate ancora il lapsus ma oggi è come fosse lunedì!
Salve,
se apro una partita IVA come indirizzo nella prima casa potrebbe essere considerato come se fosse svolgo attivita' lavorativa nel comune dove ho acquistato l'immobile?
E poi in questo maniera possiamo non perdere agevolzione anche se non riusciamo spostare residenza nel comune dove abbiamo acquistato l'immobile ?
Grazie mille per il vostro risposta