Ti ho allegato il testo della proroga e l'art.10 del compromesso che la proroga richiama
Occhio che se non firmate una proroga o non comunichi di non aver ottenuto il mutuo entro il 15/11, il contratto diviene efficace, e maturano le provvigioni ( salvo l’accordo sulla regolarizzazione dell’immobile, che però non hai riportato e non si capisce se è impostato come altra condizione sospensiva).
Quindi urge decidere come muoversi.
hanno un assegno a titolo di caparra confirmatoria da 30.000€ e garanzia che il mutuo passi. L'assegno al momento è in mano all'agente.
Quindi non è una caperà confirmatoria, ma , per ora, solo una somma in deposito, che diventerà caparra solo se avrai ok al mutuo nei tempi, e sarà consegnata al venditore.
Ma se non sai a che punto è la sanatoria, e se il venditore ha intenzione di demolire la dependance, stabilire nuovi termini per la sospensiva mi pare inutile, in questo momento.
Chiedi un incontro, nel quale stabilire le reali intenzioni del proprietario, e poi regolatevi di conseguenza.
Di più, arrivo a dire che, se hai la certezza di essere mutuabile, per redditi, forse potresti rinunciare alla sospensiva, e versare la caparra.
A quel punto se il venditore ancora non sana e non demolisce, la prospettiva di doverti rendere il doppio dovrebbe mettergli le ali ai piedi…e farlo correre a sistemare tutto.
Insomma, secondo me firmare una proroga è da una parte prematuro (non conoscendo ancora le date realmente possibili), e dall’altra inutile, senza avere le info che mancano.
E con le ferie natalizie di mezzo, normalmente tutto va ancora più a rilento.
