V

Valerio Spallina

Ospite
Dunque diresti di rivendere senza regolarizzare le carte al catasto? Non rischio nulla?
Spero che ti dicano qualcosa gli esperti di catasto del forum. Forse si può fare solo una correzione della piantina per errata rappresentazione, dopo tutto c'è al piano di sotto e questa scala da sotto porterà a sopra, se non che scala è ? Scherzo, ma forse l'errore è più apparente che reale.

Spero che Salves o richy149 interevengano nella discussione : è il loro campo e potranno dirti anche costi e se vero che riguarda solo te o meno e se essenziale per un atto di vendita.
Quando hanno venduto a te, il tuo notaio non ti disse nulla e fece l'atto :triste: !
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
lale 79
Non so chi ti ha dato l'informazione della possibilità di aprirew un contenzioso con il catasto per la redazione della planimetria, perche il catasto non c'entra nulla sull'errore, mi spiego il catasto recepisce planimetrie redatte da tecnici che debbono a sua volta rappresentare graficamente la realtà dei luoghi, quindi andrai ad arrampicarti neglispecchi nel senso che il responsabile è il tecnico redattore della pratica catastale e non il catasto, a questi puoi segnalare solo della difformità ma si limiteranno a notificarti o notificare al condominio di presentere planimetria aggiornata, quindi cosa non favorevole a te.

Il mio consiglio è di vedere di recepire del perche della variante in progetto della realizzazione di questa scala ed in caso di andare ad approfondire con la reimissione in ripristino a quanto suggerito dal progetto dei vv.ff. che prevedeva solo la realizzazione di una maggiore superficie di aerazione è non di fuga quale comporta la realizzazione di una scala antincendio.

Ciao salves
 

lale79

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie Salves. chi mi ha indirizzato da un legale sono i vigili del fuoco. Dal momento che la sola modifica del catasto come affermi anche tu è peggiorativa per me, ho provveduto a prendere appuntamento con un ing. specializzato in prevenzione incendi. Dal primo sopralluogo si potrebbe già dire che la scala, ai fini della sicurezza, è superflua. Ovviamente serve un'analisi dettagliata delle planimetrie, della normativa e della documentazione completa dei vvf. Analisi che farà l'ing. Se mi confermerà questo, andremo insieme dai vigili del fuoco per avere un parere preventivo sulla presentazione di un nuovo progetto senza la famosa scala. Penso che solo a questo punto mi rivolgerò ad un legale (per zelo e non per altro), non per procedere nei confronti del catasto, ma per comunicare all'amministratrice che essendo la scala inutile, inutile è anche trascrivere una servitù inesistente (la servitù passiva si ha solo quando non è possibile fare altrimenti) e provvederò ad adeguare la situazione di fatto alle planimetrie catastali ( e non il contrario). Ma questo si farà solo quando avrò la dovuta documentazione. direi che è esattamente quello che mi hai consigliato tu! Vedremo la relazione del tecnico e speriamo che in tutto questo pasticcio ne venga fuori qualcosa di buono!
Grazie come sempre
Lale
 
V

Valerio Spallina

Ospite
.........inutile è anche trascrivere una servitù inesistente (la servitù passiva si ha solo quando non è possibile fare altrimenti)
Lale
Ciao Lale, !
non so e non vorrei sa pere chi ti ha detto che le cose sono così semplici come ti hanno fatto credere e chi sa quanti anni ci vorranno prima che tu riesca a fare demolire la scala esistente e fare realizzare le modifiche del nuovo progetto, il tutto a spese del condominio.

Sappi che comunque per eliminare una scala ci vuole una causa e VINCERLA !!!!!!!!!!

La tua discussione è partita che volevi vendere la casa e ti sei fermata per questo problema, che invece non ti aveva fermato quando hai aquistato tu.

Io sono una persona molto concreta e ti ho consigliato come fare per arrivare ad una soluzione estetica e pratica accettabile senza spendere molto, magari a carico del condominio o con sua partecipazione e così vendere presto la casa.

Mi sembra che ti stai facendo trascinare in grandi spese ( l'ingegnere non lavora gratis, poi l'avvocato non per zelo ma per obbligo in quanto dovrai fare una causa al condominio per eleminare la scale e, se nnon vinci la causa, i costi a tuo carico per la demolizione della scala e per la costruzione delle opere sostitutive di sicurezza).

Credo che tu nel tuo entusiasmo stia per compiere un grave errore!
Spero di sbagliarmi.

Ti prego quale è il valore attuale della tua casa con la scala e quale quello che avrebbe eliminata la scala. Questo è il parametro per vedere se il gioco valga la candela.

Inoltre considera che potresti non poter vendere prima di circa 10 anni.

Io non credo che il costruttore abbia eretto la scala se non fosse stata necessaria. In ogni caso per farla levare non basta una telefonata alla amministratrice. Altro che avvocato per zelo ma per ben altro.

Ti invito cordialmente a rifletterci, considerato ripeto il valore della casa.
Saluti
Valerio
 

lale79

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Alt!! frena un attimo! qua serve più che un freno a mano!! :) Non ho mai parlato di causa, né di alcuna citazione!
Il lavoro preventivo dell'ing. mi è stato preventivato in max € 500 per due appartamenti (si è aggregato anche l'altro condomino che ha la sitazione analoga alla mia) e poi valuterò il da farsi passo per passo. E' ovvio che un eventuale nuovo progetto da presentare ai vigili del fuoco mi è già stato quantificato in 3-4.000 euro (sempre per i due appartamenti) e a questo si aggiungerebbero i costi dei lavori della rimozione della scala (che è in ferro e bullonata per terra, non è in muratura) e il posizionamento di grate di areazione, ma per il momento voglio solo verificare se normativamente parlando la scala è necessaria o meno. Non è l'unica scala antincendio e ci sono altre vie di fuga. Se normativamente parlando, visto il numero dei garage, della metratura interessata etc, è sufficiente 1 sola scala antincendio (e questo lo si può sapere solo analizzando la documentazione completa in possesso dei vvf), allora la mia (che è la seconda) è superflua. E come dicevo oggi pomeriggio, secondo il codice civile (parafrasando) "una servitù passiva si ha solo ed esclusivamente quando non è possibile fare altrimenti", ossia: se sono necessarie 2 scale e la seconda è possibile posizionarla solo ed esclusivamente sulla mia proprietà perché non ci sono altri posti in cui potrebbe sbucare, allora è giusto che la scala sia stata costruita lì e dovrà essere trascritta la servitù di passaggio. Ma se ai fini della prevenzione incendi è sufficiente 1 scala, perché averne una seconda che sbocca in una proprietà privata vincolando ad una servitù passiva? Quando parlo di avvocato è solo perché non conosco i riferimenti legislativi e voglio COMUNICARE nella maniera più corretta possibile e legislativamente inattaccabile all'amministratrice (non citare in giudizio) la mia intenzione di adeguare la mia proprietà privata alle planimetrie catastali e che questa mia decisione non andrà a influire negativamente sull'agibilità dei garage in quanto secondo la relazione del tecnico bla bla bla... è possibile presentare un altro progetto ai vvf (non modificare quello esistente, ma presentarne uno nuovo) e chiedere a lei come possiamo procedere e se possiamo trovare un accordo. Per quanto riguarda il proseguo, vedremo: non penso che la relazione del tecnico arrivi in un paio settimane. Forse ci vorrà un po' di più.
Nel caso in cui questa prima analisi dell'ing. dovesse dire che servono due scale, o che dall'incontro coi vvf dovesse venir fuori che non è assolutamente possibile eliminare la scala per un qualsiasi motivo (adeguatamente giustificato) allora la mossa successiva sarà andare al catasto e far presente che c'è stato un errore nella redazione della planimetria catastale e si dovrà trascrivere la servitù, ma fare questo prima di verificare se c'è una soluzione più favorevole a me (considerato anche che io ho comprato SENZA servitù di passaggio), mi sembra poco intelligente.
Non so come e se sarà possibile concordare con il condominio il pagamento concordato delle spese, ma sono pienamente convinta che vendere una casa con un giardino enorme e una scala nel bel mezzo dalla quale può uscire chiunque, per quanto bellina possa apparire, o rivendere un appartamento con giardino esclusivo e un grigliato calpestabile non sia la stessa cosa. Anche solo come "appetibilità" per un eventuale compratore. E ribadisco: le carte in un modo o nell'altro verranno regolarizzate. Alla fine del discorso: il mio obiettivo principale è vendere, ma vendere con le carte in regola. Se è possibile migliorare l'appartamento da un punto di vista funzionale e con le carte in regola penso sia solo un incentivo alla vendita, o no? Anche perché ad essere onesta ho avuto potenziali clienti che non hanno voluto procedere perché non volevano la servitù di passaggio. Il mio tentativo di vendita risale al periodo dal 2007 (subito dopo aver acquistato) al 2010 senza successo e solo da un paio di mesi mi sono accorta che non è conforme alle planimetrie!! Ora volevo riprovare a metterlo in vendita (anche se è un brutto periodo), ma se oltre ad essere in regola è anche più appetibile rispetto a 4 anni fa? e non solo con un po' di fiori o con la porta con maniglione, ma nella sostanza.
Come al solito mi dilungo troppo e me ne scuso.
In ogni caso non voglio iniziare alcuna causa con nessuno: né catasto, né progettista, né condominio. E questo è categorico!
Buona serata.
Lale
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Mi spiace dirti che, a me sembra, che il tuo programma faccia acqua in molte parti.
Se pensi che si tratti di smontare con una chiave inglese una scala non di tua proprietà, mi sembra che ti sbagli e di gros iso.
Intanto tra ingegnere ed avvocato ti partiranno 5-6ooo euro (diviso 2 ?)
Credi che sia facile fare costruire al codominio le griglie di aereazioni a spese loro, quando hanno già detto che devi pagare tu le spese della precedente loro proposta?

Visto che quasi sicuro al 100% che non ci sarà accordo bonario, ci vorrà la cosiddetta CAUSA, e giù spese per avvocati, CTU (consulente tecnico del giudice) e CTP (consulente tecnico di parte), registrazione della sentenza e sua esecuzione-smontaggio scala e semprechè tu vinca (cosa su cui al momento nutro vari dubbi).

Però i soldi sono tuoi e, giustamente, ci fai quello che vuoi !

Ti ho guidato sin da primi passi della discussione cercando di fornirti il meglio delle mie conoscenze in materia ( SONO INGEGNERE ANCH'IO, per quasi 35 anni sono stato iscritto Albo degli Ingegeneri di Savona) maturate in problemi tecnico-giuridici.

Buona notte, Lale, e che la notte ti porti consiglio.
Cordialmente
Valerio
 

lale79

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. A distanza di due mesi, vi scrivo solo per comunicare la conclusione della faccenda.
Come avevo detto, ho incaricato un tecnico specializzato in prevenzioni incendi per valutare la possibilità di eliminare la scala di uscita nella mia proprieta.
Sulla base della normativa vigente è risultato che la scala non è necessaria ai fini della sicurezza nei garage. Siamo andati insieme a colloquio dai vigili del fuoco per avere anche un loro parere sull'eventuale eliminazione della scala antincendio nella mia proprietà (non esistente nelle planimetrie catastali) e hanno dato parere positivo.
Mi sono rivolta ad un legale per avere maggiori informazioni sul come procedere e sugli aspetti strettamente legali. Mi ha confermato che NON ESISTE ALCUNA SERVITU'di passaggio, in quanto non trascritta da nessuna parte, né planimetrie, né regolamenti condominiali, né rogito, anche se sull'atto d'acquisto c'è "visto e piaciuto". La servitù ci sarebbe stata solo se fossero passati i famosi 20 anni di uso capione, ma essendo una costruzione recente, la servitù non esiste e la scala è ILLEGITTIMA. Pertanto è stato comunicato all'amministratrice e ai vigili del fuoco che la scala verrà chiusa e si dà tempo un mese per adeguare il CPI dei piani interrati e per smantellare la scala e sostituirla con un grigliato per l'areazione.
Col senno di poi: se mi fossi rivolta subito al legale avrei avuto conferma che la scala era illegittima e violava i miei diritti, avendo comprato una corte esclusiva (al catasto, sul rogito e nelle planimetrie del progetto). Tutto sommato, avendo incaricato a mie spese un tecnico per assicurarmi di non ledere i diritti di altri, sento di aver fatto la cosa corretta. Ringrazio a tutti per l'attenzione e spero che le mie vicissitudini possano essere d'aiuto a qualcun altro.
Buon proseguimento
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto