Dopo aver letto molto sul vostro forum sono pronta ai vostri insulti (scherzo, vorrei tenere la conversazione su toni civili, in fondo quella che rischia sono io).
Ho letto molto sul cosiddetto "scavalco" dell'agenzia e mi sono fatta un'idea, tuttavia nel mio caso si aggiunge un AI che ha cambiato 3 versioni in 1 settimana e venditore di cui non si capisce bene la strategia. Cercherò di essere breve, grazie a chi avrà la pazienza di arrivare fino in fondo.
Vedo una casa che mi piace con agenzia A, firmando un foglio di visita. L'AI in compenso non mi piace per niente: maleducato, non risponde a mail e mie richieste, si fa sollecitare molto per inviare piantine e dettagli, disdice appuntamento all'ultimo, non mi dice qual è la sua percentuale (deve "calcolarla" in base al prezzo di vendita). Ma tant'è, purtroppo in questo settore non c'è vera concorrenza e so che se scelgo quella casa dovrò passare da lui.
Lo stesso giorno in cui vedo la casa passo in un'altra agenzia (B) per vedere cos'hanno in zona. Dopo avermi mostrato un po' di case mi dice che ne hanno appena acquisita una nello stesso palazzo dove avevo visto la mia! Interessata dico che vorrei vederla (non hanno ancora foto), quando mi accompagnano mi accorgo che era la stessa. Giuro su quello che volete che prima di farmi sta cultura in AI non avevo idea che avrei dovuto rifiutare la visita!
L'AI B mi ispira molta + fiducia (probabilmente immotivata) è serio, mi dà tutto quello che chiedo e mi sottolinea che la loro percentuale è 4%. La più alta che avevo mai sentito!! Durante la visita con B c'era anche padrone di casa e B mi fa firmare foglio di visita.
A questo punto voglio fare proposta, AI A alla fine è molto vago ma sembra che la sua percentuale sia 3%. Tuttavia io preferisco di gran lunga B. Così provo a contrattare con B e con mia sorpresa scopro che entrambi dicono di avere l'"esclusiva" sulla casa. In particolare A è furioso quando gli dico che ho visto la casa anche con un'altra agenzia. Mi tratta a male parole e già non ero ben disposta sicuramente lo sono ancora meno dopo questa discussione.
A questo punto molto confusa vado a suonare direttamente al venditore per cercare di capire qual è la verità nella storia. Lui mi spiega che in effetti A ha l'esclusiva, con B non ha firmato niente (!!), lui semplifica molto dice che ci possiamo accordare e che lui rescinderà il contratto con agenzia A e liquiderà B. Io onestamente, pecco di ingenuità (so che voi non sarete d'accordo), ma la casa davvero mi piace e mi sembra un affare non voglio lasciarmela scappare e mi fido del venditore!
Prima del rogito il venditore mi chiama e mi spiega che A l'ha minacciato di far causa (solo a quel punto il venditore scopre che ha torto marcio, e io con lui). Decidiamo di andare cmq al rogito perché abbiamo paura (io per prima) che A si metta di traverso per concludere e di andare a pagare il dovuto dopo il rogito.
Ora viene il bello nel senso che A presenta diverse versioni.
Quando ci presentiamo da A per risolvere in maniera bonaria (solo con me, perché a quanto pare le penali del venditore a lui bastano!), mi aggredisce, mi minaccia e non escludo avrebbe alzato le mani se non ci fossero stati testimoni. Tra le altre cose dice che NON può farmi pagare le commissioni perché avendo dichiarato al notaio che non ci siamo avvalsi di agenzia queste commissioni sarebbero illegali. Allora mi vuole fare pagare una penale (senza IVA) del 3% sul prezzo di vendita. Dicendo che ci sono gli estremi per una denuncia penale per aver dichiarato il falso in atto pubblico. Penale che io sono disposta a pagare. Ci accordiamo con la segretaria (perché nel frattempo lui ha fatto una scenata greca sulla mia incorrettezza. Attenzione! Io gli avevo già detto che avrei pagato a questo punto!) su un appuntamento entro le 2 settimane.
Nel frattempo A telefona al venditore (con me non parla) ritrattando tutto quello che aveva detto. Adesso dice che mi deve fare pagare le commissioni (con IVA) perché ha parlato "meglio" con l'avvocato.
Un paio di giorni dopo mi manda una bozza di una scrittura privata tra me e A (venditore non coinvolto) in cui mette le cifre del 3% (anzi nemmeno esatto) sul prezzo proposto e non quello di vendita, + 21% di IVA.
Ora le mie domande sono le seguenti:
1) devo pagare una penale o una commisione?
2) il venditore non deve pagare nulla? (ho la chiara idea che i due si siano accordati alle mie spalle, vsto che il venditore sa che rischia ben + di me con il giochetto delle 2 agenzie)
3) se pago la commissione l'AI poi potrebbe anche denunciarmi penalmente per falso in atto pubblico? Questo è quello che mi preoccupa di più sinceramente.
4) basta una scrittura privata fra noi in cui l'AI scrive che non ha nulla a pretendere per risolvere il contenzioso?
5) B, che secondo me ha fatto molto di più come mediatore, potrà un giorno venire a chiedere qualcosa a me? Un eventuale causa potrebbe risultare a suo favore?
Vi ringrazio nel caso voleste darmi il vostro parere.
Patrizia
Ho letto molto sul cosiddetto "scavalco" dell'agenzia e mi sono fatta un'idea, tuttavia nel mio caso si aggiunge un AI che ha cambiato 3 versioni in 1 settimana e venditore di cui non si capisce bene la strategia. Cercherò di essere breve, grazie a chi avrà la pazienza di arrivare fino in fondo.
Vedo una casa che mi piace con agenzia A, firmando un foglio di visita. L'AI in compenso non mi piace per niente: maleducato, non risponde a mail e mie richieste, si fa sollecitare molto per inviare piantine e dettagli, disdice appuntamento all'ultimo, non mi dice qual è la sua percentuale (deve "calcolarla" in base al prezzo di vendita). Ma tant'è, purtroppo in questo settore non c'è vera concorrenza e so che se scelgo quella casa dovrò passare da lui.
Lo stesso giorno in cui vedo la casa passo in un'altra agenzia (B) per vedere cos'hanno in zona. Dopo avermi mostrato un po' di case mi dice che ne hanno appena acquisita una nello stesso palazzo dove avevo visto la mia! Interessata dico che vorrei vederla (non hanno ancora foto), quando mi accompagnano mi accorgo che era la stessa. Giuro su quello che volete che prima di farmi sta cultura in AI non avevo idea che avrei dovuto rifiutare la visita!
L'AI B mi ispira molta + fiducia (probabilmente immotivata) è serio, mi dà tutto quello che chiedo e mi sottolinea che la loro percentuale è 4%. La più alta che avevo mai sentito!! Durante la visita con B c'era anche padrone di casa e B mi fa firmare foglio di visita.
A questo punto voglio fare proposta, AI A alla fine è molto vago ma sembra che la sua percentuale sia 3%. Tuttavia io preferisco di gran lunga B. Così provo a contrattare con B e con mia sorpresa scopro che entrambi dicono di avere l'"esclusiva" sulla casa. In particolare A è furioso quando gli dico che ho visto la casa anche con un'altra agenzia. Mi tratta a male parole e già non ero ben disposta sicuramente lo sono ancora meno dopo questa discussione.
A questo punto molto confusa vado a suonare direttamente al venditore per cercare di capire qual è la verità nella storia. Lui mi spiega che in effetti A ha l'esclusiva, con B non ha firmato niente (!!), lui semplifica molto dice che ci possiamo accordare e che lui rescinderà il contratto con agenzia A e liquiderà B. Io onestamente, pecco di ingenuità (so che voi non sarete d'accordo), ma la casa davvero mi piace e mi sembra un affare non voglio lasciarmela scappare e mi fido del venditore!
Prima del rogito il venditore mi chiama e mi spiega che A l'ha minacciato di far causa (solo a quel punto il venditore scopre che ha torto marcio, e io con lui). Decidiamo di andare cmq al rogito perché abbiamo paura (io per prima) che A si metta di traverso per concludere e di andare a pagare il dovuto dopo il rogito.
Ora viene il bello nel senso che A presenta diverse versioni.
Quando ci presentiamo da A per risolvere in maniera bonaria (solo con me, perché a quanto pare le penali del venditore a lui bastano!), mi aggredisce, mi minaccia e non escludo avrebbe alzato le mani se non ci fossero stati testimoni. Tra le altre cose dice che NON può farmi pagare le commissioni perché avendo dichiarato al notaio che non ci siamo avvalsi di agenzia queste commissioni sarebbero illegali. Allora mi vuole fare pagare una penale (senza IVA) del 3% sul prezzo di vendita. Dicendo che ci sono gli estremi per una denuncia penale per aver dichiarato il falso in atto pubblico. Penale che io sono disposta a pagare. Ci accordiamo con la segretaria (perché nel frattempo lui ha fatto una scenata greca sulla mia incorrettezza. Attenzione! Io gli avevo già detto che avrei pagato a questo punto!) su un appuntamento entro le 2 settimane.
Nel frattempo A telefona al venditore (con me non parla) ritrattando tutto quello che aveva detto. Adesso dice che mi deve fare pagare le commissioni (con IVA) perché ha parlato "meglio" con l'avvocato.
Un paio di giorni dopo mi manda una bozza di una scrittura privata tra me e A (venditore non coinvolto) in cui mette le cifre del 3% (anzi nemmeno esatto) sul prezzo proposto e non quello di vendita, + 21% di IVA.
Ora le mie domande sono le seguenti:
1) devo pagare una penale o una commisione?
2) il venditore non deve pagare nulla? (ho la chiara idea che i due si siano accordati alle mie spalle, vsto che il venditore sa che rischia ben + di me con il giochetto delle 2 agenzie)
3) se pago la commissione l'AI poi potrebbe anche denunciarmi penalmente per falso in atto pubblico? Questo è quello che mi preoccupa di più sinceramente.
4) basta una scrittura privata fra noi in cui l'AI scrive che non ha nulla a pretendere per risolvere il contenzioso?
5) B, che secondo me ha fatto molto di più come mediatore, potrà un giorno venire a chiedere qualcosa a me? Un eventuale causa potrebbe risultare a suo favore?
Vi ringrazio nel caso voleste darmi il vostro parere.
Patrizia