volevo informarvi di quanto a seguito di confronto con notai ed avvocati mi è stato concordemente spiegato:
1) il dovere, l'onere e la spesa della registrazione dell'atto nasce in capo ai contraenti ovvero venditore e acquirente. Normalmente è diffuso il pagamento solo da parte dell'acquirente, ma è solo una consuetudine.
2) l'agente immobiliare deve richiedere alle parti la registrazione dell'atto per verificare che gli stessi abbiano adempiuto agli obblighi di legge, in caso contrario lo stesso si deve sostituire ad essi ed effettuare lui la registrazione con rivalsa non solo delle imposte e dei bolli ma può richiedere anche le spese di servizio per la materiale registrazione a norma dell'articolo 1756 del c.c. che prevede che le spese sostenute dall'agente immobiliare sia per attività richieste da una delle parti e sia perchè rese necessarie dal mancato adempimento delle parti agli obblighi di legge devono essere risarcite. (per spese si intende anche il costo del servizio reso)
Comunque volevo far porre l'attenzione ai colleghi che io non trovo che i miei clienti siano poverini nel pagarmi la provvigione, che i servizi tutti devono essere pagati perchè non siamo professionisti di classe B. una cortesia è una cosa che non si fa a tutti altrimenti non è una cortesia e che comunque c'è una grande differenza tra obblighi e doveri e cortesie e consuetudini di altri colleghi, trovo anzi che il mio lavoro non venga sufficentemente retribuito... la vedo in questa prospettiva, cerchiamo a furia di campanelli le case da vendere, nonostante pioggia o sole cocente, le stesse case che comodamente da casa con un clic i clienti hanno subito a disposizione, le portiamo a prezzi decenti solo dopo numerosi colloqui con i proprietari in cui gli spieghiamo perchè la loro casa è cara e non sarà venduta a quel prezzo e spesso manco ti stanno a sentire, investiamo e spendiamo soldi tempo benzina pubblicità etc etc senza nemmeno essere sicuri che realizzeremo la vendita, ci informiamo su tutto quello che c'è da sapere sull'immobile e lo esponiamo agli eventuali acquirenti, al notaio ed ai tecnici, perdiamo tempo spesso con i tecnici diciamo "particolari" con teorie fantasiose e con suocere "colorite" ma sempre con un sorriso e con cortesia, ci sediamo ed ascoltiamo le imbarazzanti teorie e proposte che gli acquirenti si sentono in diritto di fare e sempre con un sorriso e cortesia spieghiamo loro perchè non è possibile fare come dicono loro (e spesso veniamo anche insultati da gente poco normale che gira), stiliamo il compromesso con attenzione e precisione ed a volte in fase di stipula nonostante gli accordi siano già stati presi i clienti cercano di cambiare le cose e si finisce per mediare nuovamente e dopo tutto questo in cui finalmente il mio lavoro sarebbe finito..... li ascoltiamo, li aiutiamo e li consigliamo per altre milioni di cose che servono fino al rogito che non ci competono... e dopo tutto questo devo pure farmi la fila una mattinata all'agenzia delle entrate dove spesso nemmeno concludi perchè se nè escono sempre con qualche fantasia che non va bene e sei costretto a tornarci?
non è questione di svendersi per cento euro (tra l'altro se si hanno tanti clienti è difficile potersi permettere di passare le mattinate a registrare i contratti.... i clienti sono tutti uguali e tutti importanti) e no io sinceramente non mi sento cattiva nel farmi pagare nè le provvigioni ne lo scomodo di effettuare la registrazione che dovrebbe essere effettuata da loro, perchè il mio lavoro è offrire servizi e competenza con la giusta retribuzione e non gratuitamente... non pensodi dover essere io a dover ringraziare il proprietario o l'acquirente di avermi dato la possibilità di guadagnare perchè il mio guadagno me lo sudo tutti i giorni per più ore di quante nè facciano i clienti in genere nel loro lavoro senza diritto di retribuzione in caso di malattia, ferie o permessi. non sono poverini perchè pagano una provvigione... lo scelgono perchè è comodo comprare casa con il mio lavoro e per questo mi faccio pagare!!