P
prisco79
Ospite
Buongiorno a tutti,
oggi un collega mi ha messo in totale agitazione accennando al fatto che se il venditore dovesse non presentarsi al rogito io non sono per niente tutelata.
Ho eseguito il compromesso a febbraio in cui non ci sono specificate penali in merito a ritardi o a casi strani, ma c'è scritto che "La parte primittente venditrice promette di cedere e vendere alla parte promissaria acquirente...", poi di seguito dice "Il rogito verrà stipulato entro e non oltre il 31 di Luglio 2011..." e termina con " L'immobile, verrà consegnato alla stipula del rogito notarile, libero da persone e cose."
Quindi un testo abbastanza standardizzato e finalizzato alla regolarità dell'evento come dovrebbe essere.
Ora, normalmente in caso di accordi , i dubbi più assurdi non dovrebbero venire a mente, ma nel mio caso è un po' diverso. Nel senso che questa venditrice assieme al marito, come ho scritto in altro topic, ha avuto un atteggiamento inizialmente poco serio sul prezzo, cioè non si erano accordati fra loro.
Dopo qualche ragionamento e valutazione ho deciso comunque di acquistare l'immobile ad un prezzo leggermente + alto perchè interessata e sempre in linea col valore di mercato.
Questa famiglia (con due bimbi piccoli, quindi avrebbero anche il coltello dalla parte del manico) si trasferirà in una casa in costruzione.
L'agenzia inizialmente, mi aveva detto almeno 2 volte, che i venditori non avrebbero avuto problemi di spostarsi anche temporaneamente pur di vendere. Questo però a mio parere è stato un po' smentito dall'l'atteggiamento del venditore rispetto poi alle tempistiche di consegna.
Lui ha chiesto di liberarlo a settembre, io a maggio, alla fine è stato deciso di comune "accordo" per luglio. Come scritto alla fine sul preliminare.
Il giorno del preliminare gli stessi venditori a 4 occhi hanno tentato di richiedendomi nuovamente una disponibilità di 15 gg in più se eventualmente avessero dei problemi di tempo...(calcolate che è un appartamento di 60 mq non una reggia), al che io ho detto di no, vista la decisione già presa e anche i miei problemi di affitto e almeno sul tempo cerchiamo di essere chiari.
Ora, io non vorrei mai che dopo aver scelto mutuo, notaio, aver pagato l'agenzia, prenotato una cucina, senza mettere in conto l'illusione e convinzione di avere la casa ad agosto, e cosa più importante lo sfratto dall'1settembre dove io sono FUORI.
Se questi NON si dovessero presentare al rogito, oppure mi dicessero prima" guardi non riusciamo ci serve 1/2/3/3/4/5 mese di più", io a occhio e croce non sono tutelata.
Avrei dovuto far inserire delle penali già sul preliminare? Anche perchè, il fatto di inserirle al rogito (in alcuni casi lo si può fare ad ogni giorno di ritardo in +) prevede che entrambi siano presenti.
Che succede se il venditore non si presenta nemmeno o temporeggia???
Mi assale il panico all'idea, io non voglio la restituzione della doppia caparra, in quanto non pagherebbe tutti i costi effettivi e morali di un pre-acquisto di una casa. Sarebbe intanto decurtato di 5000 euro circa della provvigione dell'agenzia già saldata, da altre caparre per i mobili, senza parlare del notaio! Cioè possibile che il venditore abbia sempre il coltello dalla parte del manico???
Se c'è qualcuno che mi può tranquillizzare o spiegare effettivamente cosa avviene in alcune eventualità ne sono grata.
oggi un collega mi ha messo in totale agitazione accennando al fatto che se il venditore dovesse non presentarsi al rogito io non sono per niente tutelata.
Ho eseguito il compromesso a febbraio in cui non ci sono specificate penali in merito a ritardi o a casi strani, ma c'è scritto che "La parte primittente venditrice promette di cedere e vendere alla parte promissaria acquirente...", poi di seguito dice "Il rogito verrà stipulato entro e non oltre il 31 di Luglio 2011..." e termina con " L'immobile, verrà consegnato alla stipula del rogito notarile, libero da persone e cose."
Quindi un testo abbastanza standardizzato e finalizzato alla regolarità dell'evento come dovrebbe essere.
Ora, normalmente in caso di accordi , i dubbi più assurdi non dovrebbero venire a mente, ma nel mio caso è un po' diverso. Nel senso che questa venditrice assieme al marito, come ho scritto in altro topic, ha avuto un atteggiamento inizialmente poco serio sul prezzo, cioè non si erano accordati fra loro.
Dopo qualche ragionamento e valutazione ho deciso comunque di acquistare l'immobile ad un prezzo leggermente + alto perchè interessata e sempre in linea col valore di mercato.
Questa famiglia (con due bimbi piccoli, quindi avrebbero anche il coltello dalla parte del manico) si trasferirà in una casa in costruzione.
L'agenzia inizialmente, mi aveva detto almeno 2 volte, che i venditori non avrebbero avuto problemi di spostarsi anche temporaneamente pur di vendere. Questo però a mio parere è stato un po' smentito dall'l'atteggiamento del venditore rispetto poi alle tempistiche di consegna.
Lui ha chiesto di liberarlo a settembre, io a maggio, alla fine è stato deciso di comune "accordo" per luglio. Come scritto alla fine sul preliminare.
Il giorno del preliminare gli stessi venditori a 4 occhi hanno tentato di richiedendomi nuovamente una disponibilità di 15 gg in più se eventualmente avessero dei problemi di tempo...(calcolate che è un appartamento di 60 mq non una reggia), al che io ho detto di no, vista la decisione già presa e anche i miei problemi di affitto e almeno sul tempo cerchiamo di essere chiari.
Ora, io non vorrei mai che dopo aver scelto mutuo, notaio, aver pagato l'agenzia, prenotato una cucina, senza mettere in conto l'illusione e convinzione di avere la casa ad agosto, e cosa più importante lo sfratto dall'1settembre dove io sono FUORI.
Se questi NON si dovessero presentare al rogito, oppure mi dicessero prima" guardi non riusciamo ci serve 1/2/3/3/4/5 mese di più", io a occhio e croce non sono tutelata.
Avrei dovuto far inserire delle penali già sul preliminare? Anche perchè, il fatto di inserirle al rogito (in alcuni casi lo si può fare ad ogni giorno di ritardo in +) prevede che entrambi siano presenti.
Che succede se il venditore non si presenta nemmeno o temporeggia???
Mi assale il panico all'idea, io non voglio la restituzione della doppia caparra, in quanto non pagherebbe tutti i costi effettivi e morali di un pre-acquisto di una casa. Sarebbe intanto decurtato di 5000 euro circa della provvigione dell'agenzia già saldata, da altre caparre per i mobili, senza parlare del notaio! Cioè possibile che il venditore abbia sempre il coltello dalla parte del manico???
Se c'è qualcuno che mi può tranquillizzare o spiegare effettivamente cosa avviene in alcune eventualità ne sono grata.