Salve a tutti, mi allaccio a questo topic per segnalare un problema simile. Ho effettuato una proposta irrevocabile d'acquisto con riportata la voce che ad accettazione della stessa, la somma versata (15.000 euro)avrà titolo di caparra confirmatoria, come termine per il rogito era fissato entro e non oltre il 14/11 e su volontà del venditore (di cui io da cretino mi sono fidato) è stato aggiunto "con possibilità di proroga al 24/12".
Premesso che nessuna proroga mi è stata formalmente richiesta, in data 25/11 era stato fissato il rogito e la parte venditrice senza nemmeno avvisare non si è presentata. Ovviamente io avevo mandato un telegramma in cui la convocavo, inoltrandolo anche all' Ag.Imm. che a sua volta a mezzo telefonico e tramite mail ne dava notizia al venditore. Come gia detto non si è presentato, e come scusa ha detto che la bozza dell'atto (inviata a chi vende il 24/11) la avrebbe dovuta ricevere 72 ore prima della stipula.
Inoltre io avevo chiesto di stipulare entro il 30/11 per poter accedere a dei benefici del mutuo, e l'onesto e simpatico venditore mi ha risposto che il problema del mutuo è il mio, e se avessi voluto stiulare prima dovevo lasciargli il possesso dell'immobile fino al 31/01 e non fino alla data ultima del 24/12.
Mi sono piegato al ricatto ma non si è comunque presentato.
Ora l'ho riconvocato in prossimità della scadenza con data 21/12 ma lui insiste che devo lasciargli il possesso (sulla proposta è riportato "al rogito libera da cose e persone").
Ora mi chiedo:
- Doveva chiedere formalmente la proroga, o la dicitura "con possibilità di proroga al 24/12" basta?
- Se lo convoco il 21/12, e non si presenta è inadempiente, o devo comunuqe dargli la possibilità di arrivare al 24/12 nonostante si Sabato?
- Oltre al possesso pretendeva di non volere vedere la dicitura sull'atto, che le spese condominiali sono a carico suo finchè non avrebbe lasciato l'immobile, è normale questa cosa?