skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io credo che l'immobiliare abbia già perso il suo treno. Bisognava vendere e abbassare i prezzi quando era tempo e la gente avrebbe ancora comprato. Ora inizia ad essere già troppo tardi.
C'è da sperare comunque che anche se i grossi esperti sconsigliano di acquistare immobili in Italia ma di cercare piazze più sicure la gente comune comunque continui a comprare. Io credo che se si riesce a rientrare nei ranghi specie nelle grandi città (dove la bolla è stata ancor più gonfiata, vedere Roma e Milano) una qualche speranza di uscita dal tunnel ci possa essere. Sarà difficilissimo, ma se non ci si riesce ora a riportare le cose ante 2000 andrà ancora peggio, sempre peggio per via della diffidenza della gente aggiunta alla oggettiva assurdità delle cifre ancora correnti in tutte le regioni italiane.

Chiedi ai giapponesi cosa può succedere d'ora in avanti...
loro lo sanno!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo articolo può illuminarti, con cenni storici. ;)

Dopo la grande bolla | Dmemory numero 564 del 8 Settembre 2007 | D - la Repubblica

...Tutto questo ha incoraggiato le imprese e i privati a indebitarsi molto al di là del ragionevole, creando così una duplice bolla finanziaria e immobiliare. Erano i tempi in cui il Giappone dava l'impressione di potersi comprare il mondo intero.
All'inizio del 1990 la Banca del Giappone, accortasi improvvisamente che in questo modo il paese correva verso la catastrofe, ha alzato i tassi di interesse e frenato i crediti.
Ma la manovra è stata troppo brusca, e ha messo in moto una macchina infernale. I valori di borsa sono scesi in breve tempo della metà (l'indice Nikkei, che aveva raggiunto 38.915 punti nel dicembre 1989, è crollato a 15.000 punti circa) e l'immobiliare ha subito perdite dal 60% all'80%. Risultato: le banche si sono ritrovate con una montagna di crediti più o meno inesigibili e hanno limitato drasticamente i prestiti, provocando il fallimento di migliaia di piccole e medie imprese. Da un giorno all'altro, milioni di giapponesi hanno avuto l'impressione che una parte del loro patrimonio, artificialmente gonfiato dalla speculazione, si fosse semplicemente volatilizzata...

http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Ottobre-1998/9810lm01.01.html

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skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare



Vedo che qualcuno più veloce di me ha già risposto al posto mio e lo ringrazio.
Devo aver già scritto anche un post al riguardo...
Quello del Giappone doveva essere un'insegnamento per tutti...ma nonostante le lezioni tenute sull'argomento nelle facoltà di economia, non abbiamo imparato molto.
Va bene, va bene, ogni caso è a sè...ecc, ecc
ma resta tristemente vero e purtroppo anche molto attuale un vecchio adagio...
...chi è causa dei suoi mal...
 

Thomas89

Membro Junior
Professionista
Se dovesse fallire tutto il sistema me ne vado in campagna a coltivare la terra almeno è sicuro che mangio. Mi auguro che ciò accada almeno potremo riscoprire la solidarietà tra esseri umani, cosa che si è persa con lo sviluppo economico.
 

publimark

Membro Junior
Professionista
piu' che accendere un mutuo a questo punto e' meglio accendere un cero a san gennaro......ormai tutti i settori sono al lumicino, io lavoro nel campo pubblicitario e non ho piu' nemmeno un cliente che veda il futuro in modo positivo...forse anche questo pessimismo blocca completamente i mercati, ci vorrebbe il coraggio di fare una manovra "inversa" .... poi ve la spiego, vado a cena ciaoooo (fino a quando riesco a mettere qualcosa a tavola meglio approffitarne..bye)
 
I

immpittaro

Ospite
Il primo che dice che sono io il pessimista...........:risata::risata::risata::risata: comq una cosa è sicura......la situazione a rischio default Italia e i redditi del ns paese NON possono più sostenere gli attuali prezzi dell'immobiliare.........bisogna inventarsi lavori nuovi.....o nazioni nuove dove andare :fiore:
 

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