A me sembra posta in maniera abbastanza chiara...
Un esempio: casa costruita nel 1992 senza concessione edilizia, non "fantasma" regolarmente accatastata, può essere nell'irregolarità in cui verte?
una nuova costruzione (del 1992) senza concessione edilizia ma accatastata è un non senso, ma dato che narri di un caso reale, io come professionista cercherei di capire se è risolvibile ma se non lo fosse dal mio punto di vista non può essere rogitato...
Oppure: casa con un ampliamento volumetrico per cui non è stata chiesta domanda in sanatoria, può essere acquistata?
.. pare che a tutto ci sia un prezzo, e quindi tutto si vende e si compra.. il problema sta nel capire bene se la questione sopra esposta può essere sanata o meno (e varrebbe la pena capirla prima dell'acquisto) così come deve essere molto chiaro che in caso di remotissima verifica sarà obbligato a ripristinare la situazione originaria, per il rogito si tratta di dichiarare al notaio una mezza verità, perchè lui deve attenersi alle risultanze delle procedere edilizie in essere e alla normativa vigente, certo che se i notai facessero i sopralluoghi temo che diversi atti salterebbero..
Ovviamente so che non è possibile richiedere mutuo in questi casi, perchè le banche effettuando loro perizia e sono abbastanza fiscali per non incorrere in futuri eventuali problemi...
..ovviamente..
Ma se l'acquirente non si fa problemi è possibile?
... se l'acquirente decide in tutta consapevolezza di accollarsi il rischio bontà sua...