Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi spiego con un esempio pratico, chiedendo scusa per la ripetizione a chi lo conosce! :occhi_al_cielo:
Lunedì mattina vado dal notaio a fare un preliminare MA, PRIMA del preliminare stesso, dovremo fare un atto di retrocessione dalla donazione dalla figlia verso i genitori! :shock:
I fatti sono questi:
- nel 1982 i genitori hanno donato la nuda proprietà della casa alla figlia, tenendo per loro l'usufrutto
- ora la figlia vuole vendere la casa, con l'accordo dei genitori
- visto che c'è la donazione di mezzo la figlia NON PUO' vendere la "sua" nuda proprietà, anche con l'accordo della sorella, perchè c'è la possibilità (teorica ma non nulla) che, al momento della morte dei genitori, si faccia vivo un figlio illegittimo, o magari adottato ANCHE SUCCESSIVAMENTE, che rivendichi la sua parte di eredità (cioè faccia azione di riduzione), aggredendo la casa in mancanza di fondi.
(ecco perchè le banche NON concedono il mutuo quando c'è una donazione di mezzo! :disappunto: :disappunto: )
- la figlia è quindi costretta a restituire la donazione ai genitori (pagando, fra tasse ed onorario del notaio, quasi 6.000 euro) e meno male che i donanti sono ancora in vita, sennò non si poteva fare nulla: per venderla bisognava aspettare 10 anni dalla morte del coniuge superstite!

.. mi sono spiegato? :fico: :triste:

;)
 

Ilaria1981

Nuovo Iscritto
No non siamo sposati...
quindi lei dice che la scrittura pubblica dal notaio non è un atto che mi tutela in modo soddisfacente da quanto ho capito.
Saluti
 

bruno80

Membro Attivo
Professionista
Potresti fare una scrittura privata, da far autenticare dal notaio, dove scrivete in parole povere: Le parti dichiarano che il signor suocero ha acquistato, al fine di permetterne l'abitazione al figlio X e alla fidanzata Ilaria, un immobile sito in ecc. e che esso è attualmente occupato dai signori Ilaria e figlio del suocero, a titolo di comodato d'uso gratuito, in quanto conviventi, e che il signor suocero ha acquistato tramite mutuo acceso con la banca X per un importo di euro xxx,. La signora Ilaria, in quanto fidanzata e convivente del sig. X, si impegna, al fine di contribuire al pagamento delle rate del mutuo, a versare al suocero una quota pari ad 1/2 ( o diversa) della rata del mutuo, tramite bonifico bancario oppure direttamente all'intestatario del mutuo, previo rilascio di ricevuta. Le parti stabiliscono che, nel caso in cui dovesse cessare la convivenza fra la signora ilaria il signor X, indipendentemente dalle cause di tale cessazione e senza che ad alcuno di essi possa essere imputata la colpa della cessazione della convivenza, le somme corrisposte per il pagamento delle rate del mutuo dovranno essere restiuite alla signora ilaria, senza interessi, ed in unica soluzione, entro tot giorni dalla richiesta scritta della stessa da farsi tramite raccomandata con A.R.
P.S. Nel forum ci diamo del tu.
Saluti!
 

Ilaria1981

Nuovo Iscritto
Abbiamo preso appuntamento con il notaio che ha eseguito il rogito
Al tel ha detto che è un pò problematica come cosa...vedremo...
Grazie dell'aiuto!!
Ma invece la rinegoziazione del mutuo con sostituzione dei nominativi e con garanti etc quanto può costare? PIù DI 1500 EURO?
THANKS
 

geograssini

Nuovo Iscritto
C'è anche da dire che solitamente le rate di mutuo poco distanzano da canoni di affitto.... in un ventuale separazione/cessazione di convivenza, io mi batterei per dimostrare che hai semplicemente pagato una quota di un eventuale canone di locazione per il tempo in cui hai usufruito della casa.... senti il Notaio.....
 

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