Alamonakaponza

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Privato Cittadino
Ciao, ho visto una casa a Roma e il proprietario è disposto a fare la SCA per la singola unità immobiliare. Secondo voi essa è sufficiente ad affermare che la casa è regolare dal punti di vista urbanistico ed edilizio (consideranado che è in un condominio)? Grazie a chi risponderà.
 
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ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao @Alamonakaponza,

l'art. 24 del DPR 380/2011 che regola questo aspetto di cui chiedi lumi, parla sempre e comunque di "edifci", cioè la SCA o SCAGI riguarda l'edificio realizzato nel suo complesso ed a cascata ovviamente le unità immobiliari che lo compongono.

Quando è obbligatorio richiedere la SCA? La normativa si riferisce appunto a nuovi edifici, edifici demoliti e ricostruiti, edifici sopraelevati e/o ampliati dopo l'entrata in vigore di tale legge in quanto tutto deve allinearsi alla normativa vigente (cioè oggi). "Tutto" significa, staticità dell'edificio, abbattimento barriere archietettoniche, parcheggi, verde, altezze, risparmio energetico etc. etc., e quindi un edificio moderno è quasi certo al 100% che essendo realizzato in base a tutte le normative vigenti oggi in materia ediliza, sia pienamente conforme sotto tutti i punti di vista.
(almeno per logica e stando alla lettura della legge che non lascerebbe interpretazioni diverse da questa)

Tornando alla tua domanda, e fatta questa premessa, distinguarei, quindi, se l'unità immobiliare in questione fa parte di un edificio che rientra nella casistica della legge di cui sopra (ultimato da poche settimane e/o mesi) o è un edificio datato e, magari, volete chiedere la SCA perchè avere rifatto pavimenti, bagni, tramezzi etc. o perchè l'edificio, pur essendo di recente costruzione non ne è dotato?

Ps.: seguo con interesse la discussione ed eventuali replice. Grazie.
 
Ultima modifica:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao, ho visto una casa a Roma e il proprietario è disposto a fare la SCA per la singola unità immobiliare. Secondo voi essa è sufficiente ad affermare che la casa è regolare dal punti di vista urbanistico ed edilizio (consideranado che è in un condominio)? Grazie a chi risponderà.


Ciao, ho visto una casa a Roma e il proprietario è disposto a fare la SCA per la singola unità immobiliare. Secondo voi essa è sufficiente ad affermare che la casa è regolare dal punti di vista urbanistico ed edilizio (consideranado che è in un condominio)? Grazie a chi risponderà.
No, nessuna garanzia. Perchè l'agibilità/abitabilità si riferisce a determinate caratteristiche previste dalla Legge, non quelle previste dal titolo edilizio, quindi se rispetta le normative (altezze, rapporti ero illuminanti, condizioni igienicosanitarie ecc) può avere l'agibilità/abitabilità.
Le conformità edilizie ed urbanistiche invece si riferiscono al fatto che l'immobile corrisponda all'ultimo stato licenziato in Comune, o se non sono mai intervenute pratica, al permesso di costruire.
Quindi puoi avere l'agibilità ed una difformità contemporaneamente.
Per accertare la regolarità edilizia esiste l'RRE, ma spesso non serve, con un accesso agli atti in comune e una verifica catastale un tecnico, dopo un sopralluogo, potrà dirti se ci sono difformità, se sono sanabili e come.
 

Alamonakaponza

Membro Attivo
Privato Cittadino
No, nessuna garanzia. Perchè l'agibilità/abitabilità si riferisce a determinate caratteristiche previste dalla Legge, non quelle previste dal titolo edilizio, quindi se rispetta le normative (altezze, rapporti ero illuminanti, condizioni igienicosanitarie ecc) può avere l'agibilità/abitabilità.
Le conformità edilizie ed urbanistiche invece si riferiscono al fatto che l'immobile corrisponda all'ultimo stato licenziato in Comune, o se non sono mai intervenute pratica, al permesso di costruire.
Quindi puoi avere l'agibilità ed una difformità contemporaneamente.
Per accertare la regolarità edilizia esiste l'RRE, ma spesso non serve, con un accesso agli atti in comune e una verifica catastale un tecnico, dopo un sopralluogo, potrà dirti se ci sono difformità, se sono sanabili e come.
Eh sì, però a Roma l'accesso agli atti per prendere il progetto è lungo...
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Eh sì, però a Roma l'accesso agli atti per prendere il progetto è lungo...
@Alamonakaponza mi sembra di capire che si voglia impegnare il venditore il quale sarà sicuramente ed obbligatoriamente assistito da un tecnico, non vedo grosse difficoltà; avranno quantomeno (venditore e tecnico) fatto delle valutazioni preliminari prima di richiedere la SCA e correre il rischio di infognarsi in una pratica che possa bloccarsi lungo il percorso🤷
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Eì bello sentire le voci degli Italiani, una Nazione e tante realtà diverse.
Nessun tecnico a Roma ti presenta una scia per agibilità / SCA se a monte non esiste una legittimità urbanistica. se non un tecnico disperato.

Il Comune è stato furbo giocando sull'utopia delle semplificazioni girando la patata bollente ai tecnici asseveranti per nascondere la poca efficenza degli uffici preposti ... tecnici ai quali in caso di "problematiche amministrative" si prendono come regalo un bel cedriolo nel posto in cui nessuno vorrebbe prenderlo tranne eccezioni .... (ho dovuto fare i giri di parole per non scrivere ****) ...

Roma è un mondo a se ma anche molto ampia dove alcune cose cambiano da circoscrizione (municipio) a circoscrizione .... anche se la legge apparentemente è unica.

Mi piacerebbe tanto conoscere l'ubicazione dell'immobile del postante e perchè la richiesta della SCA parziale molto più complicata se trattasi di immobili in condominio
(bisogna fornire anche le certificazioni riferite alle parti comuni del'edificio) sempre se non trattasi di una abitazione con una sua funzionalità autonoma Mahhh!!! quesito strano.

Io mi preoccuperei di più della legittimità urbanistica e poi farei ricerche se esiste un abitabilità del palazzo (sapessi quante volte pensavano, amministratore di condominio compreso, che il fabbricato fosse sprovvisto e poi siamo riusciti a tirala fuori)

Che dire ..... sono cose che solo chi vive e lavora a Roma può capire.

il proprietario è disposto a fare la SCA per la singola unità immobiliare. Secondo voi essa è sufficiente ad affermare che la casa è regolare dal punti di vista urbanistico ed edilizio
In linea di massima si e no ,conoscendo Roma più si che no
Un bravo tecnico conoscitore del territorio individua subito le situazioni anomale (dove l'accesso agli atti diventa un atto dovuto solo quando le criticità sono palesi).

Poi c'è Roma Città e ci sono i quartieri periferici tutti con condoni aperti e la metà definiti (concessione in sanatoria) ....

Quindi ho deciso di cambiare Città .... per cercare di farmi capire anche dai colleghi che vivono altrove puntualmente devo scrivere post lunghissimi e pure incompleti :giocherellone:
Domani mi trasferisco Bugianpiccolo (ci sono stato stupendo)
Nella frazione o località di Bugianpiccolo risiedono dodici abitanti, dei quali sei sono maschi e i restanti sei femmine.

Stupendo
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Secondo voi essa è sufficiente ad affermare che la casa è regolare dal punti di vista urbanistico ed edilizio
No!
La "regolarità" in termini di agibilità è una cosa,, mentre quella di natura edilizia e urbanistica ne è altra.
Per esempio, nel lontano passato potrebbero esserci abusi o difformità poi non regolate.

È possibile, poi, poporre in essere agibilità parziali che riguardano singole unità e non tutto il complesso dell'edificio.
 

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