Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Non credere che qui su Roma sia così vincente.
Sarà uno strumento veramente vincente , Replat o Qualsivoglia new entry, quando gli AI impareranno a capire la vera importanza della condivisione (più che imparare sarebbe meglio dire educare )
Qui purtroppo esistono troppe associazioni , troppi franchising , troppi cani sciolti che si preoccupano di curare solo il proprio orticello ( orticello che ormai si sta inarridendo )

Le associazioni Fiaip e Fima (in primis responsabili) dovrebbero essere le prime a muoversi per creare una piattaforma comune di condivisione , (e non fare convenzioni con Replat) e soprattutto dovrebbero obbligare gli associati a condividere con i colleghi il portafoglio riferito alle offerte.

Per cambiare le cose ce le dovrebbero mettere come imposizione (secondo me stiamo ancora lontani anni luce)
Caro Massimo, le associazioni purtroppo han perso il momento catartico. Quindi è molto difficile se non impossibile recuperare oramai... l'interruzione righiana costerá molti danni alla categoria.
 

AndreaRusso

Oggi è il mio Compleanno!
Pensate che in italia, quando un Agente Immobiliare chiude una vendita in collaborazione con un collega, dice in gergo "ho fatto una mezza"; negli Stati Uniti, quando occasionalmente un Realtor chiude una vendita dove ha messo in contatto lui le parti, dice "ho fatto una doppia"...
Capite il diverso atteggiamento mentale?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Caro Massimo, le associazioni purtroppo han perso il momento catartico. Quindi è molto difficile se non impossibile recuperare oramai... l'interruzione righiana costerá molti danni alla categoria.
Sicuramente Righi avrà le sue responsabilità come per Fima le avrà chi la rappresenta , compresi i vari presidenti Provinciali, ma in prima battuta la colpa è di ogni singolo associato. (capisco comunque quello che vuoi intendere)


Pensate che in italia, quando un Agente Immobiliare chiude una vendita in collaborazione con un collega, dice in gergo "ho fatto una mezza"
Ma questo gergo sinceramente l'ho sentito usare solo da qualche amico di Tecnocasa e Tecnorete (ps ho detto amico) poi non sò chi altro lo usi
io sinceramente quando chiudo una vendita in collaborazione dico solo "abbiamo venduto un immobile" e devo dire con estrema soddisfazione mia e del collega.
Però a questo punto mi interessa il capire "ho fatto una doppia" a titolo di cultura personale ovviamente.
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Le associazioni dovrebbero obbligare intanto ad utilizzare un gestionale con mls, tipo quello fimaa, poi però che fanno? Vengono in agenzia a controllare se condividi tutto?
Ci vuole un mls che sia monopolista...a quel punto devi condividere, altrimenti l'immobile non esiste...
 

Melania Borrielli

Membro Junior
Professionista
Do real estate consultants and real estate agents work together?

Definitely, Real estate agents and consultants must work together.
A real estate agent is responsible for providing all administrative information and specifications of the real estate properties for sale.

A sentire i vostri commenti............ devo cambiare la risposta!
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Non esistono accordi bilaterali che ti consentano di fare una mediazione immobile in Italia (dove ci vuole patentino) e fatturarla con società estera pagando le tasse all'estero. Sai in quanti raccontano sta favola e poi finiscono in televisione al TG delle 20,00,
Il discorso degli accordi bilaterali era riferito all'imposizione fiscale per i cittadini italiani che prescindono dal tipo di attività che si esercita. I cittadini italiani residenti all'estero qualora operino in Italia con una stabile organizzazione ( e qui si apre un mondo interpretativo) dovrebbero avere quantomeno un rappresentate fiscale in Italia . Fra l'altro dove non esistono accordi bilaterali e l'imposizione fiscale e' minore rispetto a quella italiana (i famosi paese della black list leggi paradisi fiscali) e' il cittadino residente all'estero che deve dimostrare che vive e opera effettivametne all'estero di base in fatti l'Ade lo considera residente fiscalmetne in Italia.Diciamo che la materia e' complessa e non basta essere iscritti all'AIRE e operare dall'estero in Italia per essere al sicuro dal fisco italiano dove operano gli accordi bilaterali.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
l discorso degli accordi bilaterali era riferito all'imposizione fiscale per i cittadini italiani che prescindono dal tipo di attività che si esercita. I cittadini italiani residenti all'estero qualora operino in Italia con una stabile organizzazione ( e qui si apre un mondo interpretativo) dovrebbero avere quantomeno un rappresentate fiscale in Italia . Fra l'altro dove non esistono accordi bilaterali e l'imposizione fiscale e' minore rispetto a quella italiana (i famosi paese della black list leggi paradisi fiscali) e' il cittadino residente all'estero che deve dimostrare che vive e opera effettivametne all'estero di base in fatti l'Ade lo considera residente fiscalmetne in Italia.Diciamo che la materia e' complessa e non basta essere iscritti all'AIRE e operare dall'estero in Italia per essere al sicuro dal fisco italiano dove operano gli accordi bilaterali.
non fà una piega
se è come dici tu bisognerebbe cambiare il titolo al 3d

Can you work illegally in Italy?
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
così come è probabile che questa figura non sia nata da un'esigenza ma dal voler raggiare l'ostacolo della provvigione per il venditore. Bene non sono mediatore, mi pongo per l'acquirente e inizio a fare la trottola, raccolgo notizie, nessuno mi dice di no, perché di fatto non lego il venditore e soprattutto non chiedo provvigione. Ma non è quello che vogliamo noi, noi da mediatori vogliamo la provvigione sia dal venditore che dall'acquirente,

quanti bla bla inutili....sarà il tempo a giudicare. Dove esiste questa figura il mercato è trasparente....in Italia è opaco....( nn so se sai la differenza ) qui in Italia la gente cerca di scavalcare l'agenzia li NO....ma leggiti i post di Tobia....già lui è ancora AI e potrà essere ai tuoi occhi più stimabile di me....
un saluto
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
ecco te lo cito io così nn fai fatica a cercare.....
Tobia ha scritto:
Curiosamente in Canada la figura del "venditore di case" non è vista come un ostacolo da aggirare senza arte ne parte (mediatore) ma come un consulente privato (agente immobiliare) pagato per seguire i propri interessi.

Io in un mondo del genere ci vivrei subito e mi auspico che un giorno possa essere così anche in italia.
 

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