Il concetto espresso è ottimo ma, temo, non prenderà facilmente piede in Italia. Esistono già molte realtà immobiliari e molti gestionali (reboo ad esempio) che cercano di implementare questa realtà. E, in teoria, funziona. Però sappiamo bene che le cose sono differenti. Ci sono agenti che non amano collaborare, altri che lo fanno solo su casi specifici e solo come ultima spiaggia (e, in fondo, non posso dar loro tutti i torti: se trovano il cliente venditore, prendono a prezzo l'immobile, seguono tutte le pratiche catastali, risolvono i vari problemi dell'immobile, perchè dovrebbero far guadagnare qualcuno che, comodamente seduto a casa, si limita a fare una telefonata?). Inoltre ci sono quelle persone che, pur lavorando dentro una qualche agenzia, non sono qualificati. In questo caso anche ci sono problemi. Perchè magari la persona che gestisce l'immobile e che dice "è tutto in regola" non sa alcune cose (ignoranza non mala fede) che potrebbero compromettere una vendita. Io porto il mio cliente, a lui piace la casa, sblocca dei soldi che aveva investito per esser pronto a comprare e quando viene a farmi la proposta son costretto a dirgli "guardi, non è commerciabile"...bella figura. Non dimentichiamoci, in ultimo, che grazie alle tante campagne promosse da agenti e agenzie che puntano al numero (sei un bravo AI solo se prendi 20 incarichi all'anno) oggi giorno quasi tutti i venditori ti dicono "ok, firmo l'incarico...ma non pago". In alcuni casi si può anche dire "rinuncio all'incarico". Ma che mi dici se quel venditore fosse pronto ad affidarti la vendita di un palazzo del '600 in centro storico di Roma? Io probabilmente direi che non ci son problemi (tanto prendo dall'acquirente e mi basta quello). Quindi prendo l'incarico. Poi però dovrei collaborare. E quindi cosa guadagnerei? Molto, molto, molto poco (se poi lavoro presso una qualche agenzia ancora meno). Quindi? Collaboro? Ovviamente no a meno di non fare il dannoso giochetto che, a cose fatte, richiamo il collega e tratto sullo storno che dovrebbe darmi, con conseguenze disastrose per chi acquista. Per concludere, quindi, direi che l'idea è fantastica. Potrei offrire un servizio completo al mio cliente, sia esso acquirente che venditore. Ma la realtà, ahimè, è ben lungi da rendere il discorso pienamente attuabile.