EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Diciamo come stanno le cose e non cerchiamo di essere anche ipocriti, la dura verità è che noi, esseri umani, siamo egoisti ed opportunisti e @Dom66, da buon essere umano, prima si è servito di noi, perché né aveva necessità e convenienza, poi quando ha raggiunto il suo scopo, se ne è fregato altamente.

Se @Dom66 avesse pubblicato la sua affrancazione, nascondendo i dati sensibili ossia: nome, cognome, indirizzo e n° pratica ed avesse lasciato i numeri nudi e crudi, non credo che sarebbe stata violata la sua privacy ma avrebbe solamente contribuito a conoscere la verità e magari sollevato lo stato d’animo di molti di noi, scopo di questo blog.

Non voglio puntare il dito su @Dom66, non sono un giustizialista, un moralista e né tanto meno un esente da imperfezioni, voglio solo far riflettere sui veri motivi, per il quale il nostro mondo non funziona e allora, non lamentiamoci dei signori del comune, del notariato, dei costruttori e dei politici, loro sono semplicemente dei @Dom66, questo è il vero problema, no le delibere le leggi e chissà cos’altro, la colpa è di noi esseri umani.

P.S.
Nulla di personale con @Dom66 che forse avrà avuto i suoi buoni motivi che però non ha evidenziato e credo che sarebbe stato giusto farlo.

Caro @boccio, sappiamo bene che la ruota gira per tutti.

E, come per quegli amici che hanno pensato bene di sbattermi fuori da un gruppo whatsapp, manco fosse una riunione segreta della carboneria, perché loro ci hanno messo i soldi e io no e le info vanno a chi ci mette i soldi, allora, quando e se avrò informazioni, visto che i soldi purtroppo ce li sto mettendo anch'io, certamente le terrò per me e per quei pochi come te che hanno condiviso con il prossimo sperando in un mondo migliore.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Grazie!

Con l'ulteriore abbattimento mi vengono €2.898 con cubatura effettiva e €2.360 con cubatura virtuale.
Purtroppo per il mio appartamento viene un calcolo di otre € 35.000!
Con queste cifre difficilmente farò l'affrancazione ... (Preferisco vendere a prezzo calmierato, quando e se deciderò di farlo)
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
P.S.
Nulla di personale con @Dom66 che forse avrà avuto i suoi buoni motivi che però non ha evidenziato e credo che sarebbe stato giusto farlo.
Non voglio fare l'avvocato di @Dom66, che neanche conosco bene, ma è possibile che si possa risalire a lui anche indirettamente leggendo il pian di zona, la cubatura e i millesimi: in effetti grazie a questi 3 parametri si può individuare con ottima approssimazione un determinato inquilino. Magari lui ci tiene moltissimo alla sua privacy.

Lo dico perchè in effetti, altrimenti, non ci sarebbe altra spiegazione logica...
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Se ti può interessare, le prime delibere del comune di roma che parlano di libertà del prezzo di cessione risalgono ai primi anni '90. Sto aspettando conferma ma la fonte sembra attendibile.

[DIGRESSION MODE=ON]
Come mai sotto i tuoi messaggi compare sempre la pubblicità della vendita online di toghe da avvocati? :sorrisone:
[DIGRESSION MODE=OFF]
@Quiet , non mi stupisce che le prime delibere del comune che parlano di libertà del prezzo risalgano ai primi anni '90.
Infatti, già da allora, tutti membri della combriccola (Costruttori + Notai + Funzionari del Comune), quando qualcuno "osava" parlare di "prezzo massimo di cessione", rispondevano che il prezzo sui rogiti "è il frutto di una libera trattativa fra le parti": questa è stata la risposta che ho ricevuto dal Notaio, in sede di rogito nel 1991, quando ho chiesto che venisse allegata al mio rogito la Lista dei prezzi massimi di cessione, cosa che ovviamente NON ha fatto, data la sua erronea assunzione che il prezzo di cessione era libero. Il problema è che io, in quel caso, ero un primo acquirente dall'Impresa costruttrice quindi, in ogni caso, il prezzo di cessione NON poteva essere libero per definizione, ma secondo il Notaio lo era, anche se mentiva sapendo di mentire avendola stipulata lui la Convenzione con il vincolo palesemente individuato!
Figuriamoci per le compravendite successive alla prima a fronte di convenzioni che riportavano il vincolo solo per il Concessionario (il Costruttore) SENZA l'indicazione dei "suoi aventi causa".
In sostanza il meccanismo l'avevano congegnato proprio per benino, poiché nascondendo il vincolo a partire dal primo acquirente, sarebbe stato ben difficile che qualcuno lo scoprisse successivamente.
Poi è arrivata la famosa sentenza ed il giocattolo si è rotto!

Relativamente alla digressione sulla pubblicità delle toghe, non saprei che dirti, dato che non sono avvocato e non ho mai comprato una toga online (neanche per travestirmi a Carnevale :) ).
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
In sostanza il meccanismo l'avevano congegnato proprio per benino, poiché nascondendo il vincolo a partire dal primo acquirente, sarebbe stato ben difficile che qualcuno lo scoprisse successivamente.
Poi è arrivata la famosa sentenza ed il giocattolo si è rotto!
Cioè fammi capire bene, nel 1991 sei stato intortato ben bene da notaio e impresa costruttrice, poi hai deciso di fare causa ma il risultato è stato un fiasco, infine 25 anni dopo il comune ha il coraggio di chiederti 35.000 euro per l'affrancazione. Giusto? Ho tralasciato qualcosa? ... e riesci ancora a rimanere così calmo?

Le cose sono 2: o vivi in un monastero Cistercense o in una clinica psichiatrica!
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Tanto per dire, un vicino di casa mi ha detto che il nostro amministratore di condominio si è rifiutato di compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da allegare alla domanda di affrancazione.

Mo' bisogna fare causa pure all'amministratore.

È normale secondo voi?
Certo che il rifiuto dell'Amministratore è un assurdo dato che deve semplicemente dichiarare che il Regolamento Condominiale che si allega è quello vero. Ma la vera domanda è: a cosa serve il Regolamento condominiale per il calcolo del corrispettivo?
Non basterebbe semplicemente una dichiarazione da parte dell'Amministratore del Condominio dei millesimi associati all'unità immobiliare e relative pertinenze oggetto dell'Affrancazione?
Posso mettere la mano sul fuoco che tutte quelle pagine non verranno MAI lette da nessun Funzionario del Comune di Roma, ma andranno a raccogliere polvere in uno degli archivi del Comune di Roma, oltre a contribuire alla distruzione di qualche foresta per tutta la carta sprecata (pensate che se in un condominio tutti chiedono l'Affrancazione, lo stesso documento, che, a volte, si compone di oltre 50 pagine, viene fornito decine di volte, quando basterebbe un solo foglio di carta per appartamento).
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non voglio fare l'avvocato di @Dom66, che neanche conosco bene, ma è possibile che si possa risalire a lui anche indirettamente leggendo il pian di zona, la cubatura e i millesimi: in effetti grazie a questi 3 parametri si può individuare con ottima approssimazione un determinato inquilino. Magari lui ci tiene moltissimo alla sua privacy.

Lo dico perchè in effetti, altrimenti, non ci sarebbe altra spiegazione logica...

Non voglio fare il processo a @Dom66, non è nel mio diritto, o solo evidenziato uno dei motivi, forse il più importante, per il quale il Comune e company e il modo intero, si comportano così, quindi, credo che oltre ai motivi di giustificazione che hai dato, tutti legittimi e che ti fanno onore, ce ne possono essere altri e @Dom66 non ne ha dato nessuno di questi.

Io personalmente non avrei avuto difficoltà ad informarvi, per due motivi:

  1. Non è una cosa illegale, sono dati miei e per questo li pubblico, se fossero di altri ovviamente no.

  2. Nella vita spesso bisogna scegliere e una volta scelto bisogna andare fino in fondo, se vi avessi chiesto aiuto, come ho fatto, ho il dovere di farlo, altrimenti, se non volessi farlo, non vi avrei chiesto nulla, questo, mi hanno insegnato, è: COERENZA, ONESTA’, ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’ e chi più ne ha ne metta.
Spero che tutto questo non mi faccia apparire un moralista, non lo sono ed ho molto timore di queste persone, ho solo evidenziato un mio pensiero ed una mia coerenza e aggiungo che:

se posso aiutare il prossimo, in qualunque modo, mi sento molto ma molto meglio e tantissime volte non sono stato contraccambiato ma in me non c’è mai stato rancore, perché? Perché l’ho fatto semplicemente perché volevo farlo, non per un ritorno, altrimenti non sarebbe disinteressato.

So perfettamente che molti mi considerato un cretino, ma se cretino vuole dire questo, chiamatemi pure cretino, non mi offenderò, anzi, né sarò fiero.

Con questo vorrei concludere questa spiacevole conversazione che purtroppo ho iniziato e causato io e me ne scuso con tutti.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Cioè fammi capire bene, nel 1991 sei stato intortato ben bene da notaio e impresa costruttrice, poi hai deciso di fare causa ma il risultato è stato un fiasco, infine 25 anni dopo il comune ha il coraggio di chiederti 35.000 euro per l'affrancazione. Giusto? Ho tralasciato qualcosa? ... e riesci ancora a rimanere così calmo?

Le cose sono 2: o vivi in un monastero Cistercense o in una clinica psichiatrica!
@Quiet purtroppo non hai proprio tralasciato nulla! Hai fatto un coinciso riassunto di quello che mi è capitato, l'unica cosa che vorrei precisare è che all'atto del rogito sapevo benissimo che mi stavano truffando, ma non potevo fare altro che accettarlo per non perdere tutta la parte contante che avevo già versato. In effetti avevo già contattato un avvocato e la mia domanda di allegare la lista dei prezzi massimi era un ultimo tentativo di chiudere la questione con la modifica del prezzo sul rogito e la restituzione del maltolto. Ma il Notaio (che attorno al tavolo si è comportato come uno dei "venditori" dell'impresa) ha continuato imperterrito con la sua filastrocca della libertà di contrattazione delle parti e con la menzogna dell'inesistenza della Lista dei prezzi massimi, quindi l'indomani mattina sono tornato dall'avvocato per dare mandato di far causa completando la documentazione con il rogito.
Se non avessi fatto cosi, a quest'ora sarei senza l'appartamento e, con i "legami" che sicuramente a quel tempo l'impresa aveva con tutti gli altri attori del film (Notaio, Comune di Roma e chissà chi altro), ci avrei pure rimesso i contanti già versati (nel lontano gennaio 1991 avevo già versato oltre 100.000.000 di Lire e mi stavo accollando 65.000.000 di mutuo), stiamo parlando dell'equivalente di oltre 85.000 Euro totali (a fronte di un prezzo massimo che doveva essere di 65.000 Euro cioè ho pagato il 30% in più!), in un periodo in cui l'inflazione era piuttosto alta (i BOT fruttavano oltre il 10%!) e se li avessi investito nel modo corretto adesso, dopo 26 anni, 85.000 Euro sarebbero diventati un bel gruzzoletto. Invece se adesso volessi vendere l'appartamento, non potrei farlo per più di 90.000 Euro cioè non ci prenderei neanche la rivalutazione ISTAT su quanto ho pagato!
Credo di poter dire che nel 1991 (anzi direi nel 1987 quando ho fatto il compromesso ed ho cominciato a pagare la parte in contanti) con 165.000.000 Lit, si compravano a prezzo di mercato anche gli alloggi fuori dei PdZ. Io ho scelto quello che ho comprato, solo perché ho potuto diluire il pagamento della parte contante in 3 anni e, comunque, avrei ottenuto un appartamento nuovo. Inoltre, ho scoperto che si trattava di un PdZ con il vincolo dei 99 anni, in pratica, qualche settimana prima del rogito, quando mi sono fatto consegnare la bozza di quello che stavo per firmare dal Notaio dove era richiamata la Convenzione. A quel punto il Costruttore mi ha tranquillizzato dicendo che quello era l'unico vincolo e che, comunque, avrei potuto rivenderlo a prezzo di mercato dopo 5 anni (cosa che per altro non era in contraddizione con quanto specificato in Convenzione, dato che il vincolo del prezzo massimo era solo per il Concessionario e NON per i suoi aventi causa). La stessa cosa mi è stata poi riconfermata dal Notaio durante la litigata per la questione della lista dei prezzi massimi non allegata.

Ironia della sorte, se applico la rivalutazione ISTAT sull'extra prezzo di 20.000 Euro pagato nel gennaio 1991, a oggi ottengo 36.300 Euro che è più dei 35.000 euro che il Comune vorrebbe per Affrancare, quindi, per pura "Giustizia", il Comune questi soldi dovrebbe chiederli al Costruttore (che nel frattempo è sparito), oppure concedermi l'Affrancazione gratuitamente, dato che a suo tempo NON ha controllato quello che Costruttore e Notaio stavano combinando!
Ti assicuro che non sono affatto calmo ed evito di tornare al Dipartimento per chiedere informazioni poiché potrei non rispondere delle mie azioni!
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
Diciamo come stanno le cose e non cerchiamo di essere anche ipocriti, la dura verità è che noi, esseri umani, siamo egoisti ed opportunisti e @Dom66, da buon essere umano, prima si è servito di noi, perché né aveva necessità e convenienza, poi quando ha raggiunto il suo scopo, se ne è fregato altamente.
....amico mio abbassa le penne perchè io non mi sono servito proprio di nessuno.....la questione me la sto gestendo da solo come è giusto che sia e ti posso assicurare che tutte le informazioni che ho me le sono andate a cercare settimanalmente al dipartimento da circa un anno......i motivi per cui ho sbianchettato i miei dati? se permetti sono ****i miei e non devo venirli a dire a te.......comunque ora ritorno nel mio silenzio e vi saluto
 

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