A mio parere dovresti senza dubbio affidarti ad un buon avvocato immobiliarista (qualche indicazione in più si può fornire in privato).
Se sai che devi pagare 40.000 euro al comune è perché hai fatto domanda di affrancazione e hai ricevuto i relativi conteggi?
In ogni caso, se nel tuo atto di acquisto è citata una convenzione tra costruttore e comune che rimanda al o ricade nel campo di applicazione della legge 865/71, allora, per venderla a prezzo di mercato, sia che tu sia in diritto di superficie o in diritto di proprietà (anche post trasformazione), dovrai rivolgerti al comune che, in questo momento, chiede di fare domanda di affrancazione (procedura che rimuove solo i vincoli accessori, mentre il comune mantiene la proprietà del terreno).
La domanda non sarà trattata con procedura di urgenza
a meno che non presenti un preliminare registrato e trascritto ante delibera 33/2015, cioè prima del 17/12/2015.
Quindi, se non hai questo preliminare dovrai avere tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta pazienza.
Il notaio che ha redatto l'atto non credo faccia nulla in tal senso, a meno che non fai causa pure a lui.
Per quanto riguarda una eventuale causa alla precedente proprietaria, il diritto alla ripetizione dell'indebito versato va in prescrizione dopo 10 anni, quindi, se veramente volessi procedere, dovresti verificare la data esatta della compravendita.