cesira75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
......ricordatevi che non è per tutti così dato che c'è gente, come me, che la casa l'ha comprata a libero mercato ed ora sta penando non poco per rivenderla.....non ricominciamo con la tiritera della rivalsa nei confronti dei notai, del comune, del primo assegnatario (colui che in ogni caso ha beneficiato realmente di questa enorme plusvalenza)
scusa Dom perchè smetterla con la tiritera della rivalsa? anche io ho comprato a libero mercato e la legge è dalla mia parte. il contratto per la parte in cui il prezzo di vendita eccede quello massimo E' NULLO, indi per cui è giusto che il vecchio venditore che con i miei soldi si è comprato una casa senza accendere un mutuo me li renda..... in teoria con gli interessi e che i notai paghino il risarcimento danni...... tu non lo farai?
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi tu ti rivarrai sul venditore per la parte eccedente, dopo tot tempo riavrai la differenza, poi pagherai al comune per vendere a libero mercato e guadagnerai tu invece del venditore.....giusto?
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
Tra venditore, notaio, Comune e Agenti Immobiliari e relative assicurazioni, qualcuno pagherà di certo
......scusate tanto ma posso dire che personalmente vorrei evitare di far parte di questo carosello?....ho comprato a libero mercato, ok....potrei rivalermi sul mio venditore, ok.....sto cercando di vendere a libero mercato (rimettendoci tra l'altro), ok....ad oggi non posso far altro che aspettare la convenzione che dovrebbe partorire il comune, ok......ci sarà da pagare, ok.....chiederò al mio venditore di contribuire a questo......perdonatemi ma io spero che finisca al più presto questa storia, voglio crescere i miei figli nel miglior modo possibile e possibilmente senza preoccupazioni di denunce, ricorsi, appelli e tutto quello che vi pare.......io faccio tutt'altro lavoro!!
 

cesira75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Dom66 forse nel tuo caso la differenza è poca (ma non credo). Nel mio caso il venditore non ci ha guadagnato, ha vinto al superenalotto lasciandomi una casa che per essere venduta a più di 130.000 € (prezzo imposto) richiede una tassa da pagare al Comune e dopo 99 anni sarà necessario sborsare altri soldi per la proprietà della superficie. In pratica io ho dato nel 2008 € 200.000 tramite assegni circolari e ho dovuto prendere un mutuo di 120.000 € (totale 320.000 €!!!!) da restituire alla banca dopo trent'anni ovviamente raddoppiato. Ogni mese per il mutuo che pago la mia busta paga viene decurtata. Il venditore appena 6 anni prima aveva comprato:
- con mutuo superagevolato
- a 107.000 €
con la vendita ha realizzato 320.000 e si è comprato una bella casa grande, senza vincoli, e senza mutuo.....
tutti hanno il diritto sacrosanto di rifarsi sul venditore e sui notai (sul comune nel mio caso no perchè il venditore e il notaio manco il nullaosta hanno chiesto). Qui non si tratta di guadagnarci ...si tratta di non essere derubata, perchè questo è stato fatto.
poi se tu vuoi chiudere gli occhi e andare avanti senza procedere legalmente il tuo venditore ne sarà certamente felice. Ma a volte, per vivere meglio, bisogna reagire.
comunque giustamente fai quello che credi sia meglio per te :)
 

Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
"Pagare" è un termine (come molti altri) abbastanza vago.
O meglio che può essere riempito di differenti significati a seconda delle evenienze ed accadimenti.

Possiamo infatti parlare di "pagare" in termini politici, amministrativi ed economici.

Pagare in termini economici (che credo sia il punto più importante per la maggioranza di noi) potrebbero essere solo i precedenti venditori.
Ma, con molte probabilità, solo alla fine di un lungo percorso processuale dall'esito (a mio modesto avviso) tutt'altro che scontato.. (non sottovalutate l'elemento della buona fede e soprattutto dell'essersi basato sulla interpretazione normativa vigente all'epoca - la cui esistenza è stata riconosciuta dalla medesima Sentenza della Cassazione a Sezioni Unite )
Insomma .. io credo che sia corretto anche rappresentare il rischio di ritrovarsi, dopo molti anni, alla fine con un pugno di mosche in mano (e pagare pure le relative spese processuali) .
Senza poi considerare gli aspetti morali di una tale scelta.
Senz'altro preferisco regolarizzarmi con la prossima Delibera e rientrare (dei soldi spesi) eventualmente su un futuro acquirente che mettermi in tali impicci.

Rispetto a Notai, Comune e Agenzie al massimo, ritengo sempre io, si potrebbe parlare al massimo di un risarcimento danni (e non quindi l'intera somma dedotta tra prezzo di acquisto libero e quello imposto).. con una fantascientifica corsa allo scaricabarile reciproco.
Anche qui.. percorso molto lungo e molto incerto

Che poi invece i "responsabili" di questa vicenda (ma a stò punto dovrebbero essere chiamati in causa anche i Giudici che in alcune Sentenze appoggiarono l'interpretazione del libero mercato..) possano pagare in termini politici (cambio colore di una giunta che in ogni caso tra alcuni mesi verrà cambiata?) o amministrativi (ammonizioni e sanzioni da parte di Ordini o Organi di valutazione interni), mi dite a noi cosa ci può realmente importare ???
 

Dario77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao
se tutto va bene a giorni annulliamo il compromesso (io sono acquirente). Ho già cercato nel forum ma non ho trovato molto..qualcuno sa consigliarmi cosa devo (e meglio l'agente deve) scrivere nel compromesso per annullarlo ed evitare (altre) sorprese in futuro? Ovviamente firmerò solo se avrò i soldi indietro (sia dal venditore che dall'agente, il quale a parole si era detto disponibile).

Per il resto, concordo con Dom66. Ma penso che cesira75 non stia sbagliando, però la strada sarà molto difficile.
 

cesira75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Se si fosse trattato di poco...avrei lasciato perdere...ma qui il danno è enorme, come si fa? i risparmi dei miei genitori non si possono polverizzare per un'interpretazione sbagliata della legge. Se ne sono approfittati tutti, notai compresi, altro che adeguamento alla corrente di pensiero. la loro provvigione era ovviamente diversa...vuoi mettere? su 100.000 euro è una cosa, su 300.000 euro un'altra....
sono due anni a grado, fino alla Cassazione (che dopo la sentenza di settembre difficilmente cambierà idea), sempre che non si preferisca mediare. e chissà, magari se il mio venditore è un tipo poco combattivo, per non avere pensieri di tribunali preferirà pagare subito la metà di quello che mi deve. in questo caso sarei disposta a "perdere" la metà di quello che mi spetta.....così nessuno di noi due ci avrà guadagnato e la cosa sarà più equa per entrambi ;)
 

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