Condivido totalmente il pensioni e mi scuso con Giuseppe se sono stato "duro" con lui, sono convintissimo della sua preparazione in materia che è certamente superiore a tutti noi.Sarebbe ora di cominciare a distinguere bene, come un amico mi ha fatto notare.
Certo, da una parte c'è il diritto al risarcimento della somma spesa in eccesso, secondo quanto stabilito dalla sentenza: si tratta di una battaglia sulla quale - mi pare sia ormai chiaro - pesano alcune "ombre" di tipo etico (è giusto mettere nei guai un'altra famiglia?) e altre di tipo, per così dire, procedurale (abbiamo davvero la sicurezza di vincere la causa ed essere risarciti? Contro chi dovremmo fare causa? Venditori? Comune? Notaio? Tutti quanti purché paghino?).
Ma dall'altra parte c'è l'assoluta necessità di dare agli immobili che abbiamo acquistato con tanti sacrifici il valore commerciale che è giusto che abbiano: ribadiamolo con forza, una volta trasformato il diritto di superficie in diritto di proprietà (oppure iniziando con l'adesione alla delibera/soluzione che il comune dovrebbe emanare a breve), le nostre case saranno come tutte le altre, acquistabili e rivendibili e scevre da qualunque problematica burocratica aggiuntiva e non condizionate da convenzioni.
In medio stat virtus: dobbiamo cercare di raggiungere un compromesso virtuoso che potrebbe consistere nello svincolare le nostre case chiedendo un cortese contributo ai precedenti proprietari.
Ma dobbiamo superare questa fase per il bene e con il contributo costruttivo di tutti.
L'obiettivo vero di una famiglia comune non è la crociata, bensì avere la possibilità di valorizzare i propri sacrifici, senza comunque fingere che fino a ieri andava tutto bene.
Abbiamo bisogno innanzitutto che ci venga garantito quel futuro che abbiamo meritato spendendo i nostri risparmi, perché non siamo speculatori.
@Giuseppe Di Piero, Associazione "Area167", considerata la vs esperienza in materia, aiutateci a pretendere dal Comune di Roma una soluzione che garantisca il nostro futuro e quello dei nostri figli!
Però vorrei fargli capire che non tutte le persone reagiscono alle stesso modo, forse io ragiono così perché sono stato "fortunato" nella vita, quantomeno tale mi ritengo, mentre altre persone ragionano diversamente e come esempio potrei portare una frase di Mister65:
.....pero' adesso devo stare con la paura che il precedente acquirente mi faccia causa..... ma la faccia al suo notaio o al comune se prorpio deve!!
In fondo la soluzione proposta dal Comune non gli farebbe vivere una vita migliore ?
Per questo chiedo a Giuseppe di continuare a darci informazioni e opinioni in merito purché rispetti e capisca lo stato d'animo di noi tutti.