Hai mai affrontato una causa?Potrò, forse, perdere in primo ed in secondo grado, ma difficilmente perderò in cassazione. Però ripeto, ognuno fa quello che crede sia giusto per lui e per la sua salute.
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Hai mai affrontato una causa?Potrò, forse, perdere in primo ed in secondo grado, ma difficilmente perderò in cassazione. Però ripeto, ognuno fa quello che crede sia giusto per lui e per la sua salute.
Bagudi credo che il tuo attacco contro Giuseppe sia inappropriato.
Io apprezzo molto gli interventi di Giuseppe perchè in questo forum c'è anche chi vuole far riconoscere i propri diritti.
Bagudi credo che il tuo attacco contro Giuseppe sia inappropriato. Non è stato offensivo con nessuno, ha solo cercato di far capire che ai risparmi di una vita non vi si rinuncia "perchè non si vuole avere il peso di un processo", ma credo che quello di Giuseppe sia solo un consiglio, tra l'altro dato da una persona che capisce bene la materia. Poi ognuno fa come crede. Io apprezzo molto gli interventi di Giuseppe perchè in questo forum c'è anche chi vuole far riconoscere i propri diritti. E per diritti non intendo: rinunciare a 200.000 € accontentandosi della tassa fatta pagare al venditore (10-20.000 € o ancora meno). Questa soluzione crea comunque uno scompenso eccessivo. Forse chi come me ha da recuperare 200.000 € potrebbe accontentarsi di una soluzione più equa per venditore e acquirente: gli sconto 100.000 € tramite la mediazione, così il venditore avrà comunque guadagnato 100.000 € dalla vendita (ricordiamo che lui ha comprato a 100.000 € ed è come se ad oggi vendesse a 200.000 € invece che a 300.000 €) e io avrei perso 100.000 € (perchè ad oggi potrei rivenderla a libero mercato a 220.000 €). Ma che lui debba avere tutto ed io perdere tutto...questo, personalmente, non lo accetterò mai, soprattutto dopo la sentenza della Cassazione. Potrò, forse, perdere in primo ed in secondo grado, ma difficilmente perderò in cassazione. Però ripeto, ognuno fa quello che crede sia giusto per lui e per la sua salute.
si, sono particolarmente sfortunata perchè prima di questa casa ne avevo comprato un'altra da un costruttore privato, su carta e dopo aver anticipati 40.000 € per l'inizio dei lavori (con tanto di fideiussione), si è scoperto che era tutta una truffa e gli amministratori sono scappati con i soldi. Ovviamente il giudice mi ha dato ragione, ma i soldi nessuno me li ha restituiti. Quella però era tutta un'altra storia....Hai mai affrontato una causa?
Appunto, se partite dal presupposto che era uno speculatore... pensate che non abbia pensato al futuro e al fatto che qualcuno gli busserà alla porta?Se tu pensi che procedere contro il venditore sia la strada giusta, puoi ovviamente farlo, ma permettimi di dubitare sul risultato.
Ecco appunto... questa ne è la dimostrazione.Ovviamente il giudice mi ha dato ragione, ma i soldi nessuno me li ha restituiti. Quella però era tutta un'altra storia....
Vedi, il fatto è che a quel tempo, non sapevo nulla di leggi e articoli. Oggi ho più conoscenza della materia e alla luce della Sentenza della Cassazione ti rispondo con una domanda:Ciao, io non ho capito una cosa nella tua storia:
Ma quando hai comprato la tua casa, li valeva 300.000 euro secondo te?
Se la risposta è si allora è "Giusto" che tu abbia speso quei soldi.
L'unico problema ora é che tu stai perdendo il diritto di venderla a tua volta a 300.000.
Qui devi, secondo me, parlare con il tuo vecchio venditore e spiegare che ovviamente é un tuo diritto chiedere che sia lui a pagare l'obolo al comune per la libertà di vendita.
Chiedere la restituzione dei 200.000 secondo me è "ingiusto" perché se lo Stato ha permesso di riscattare la proprietà o la libertà di vendita credo sia corretto che il "guadagno" spetti ai primi possessori della casa.
Ora possiamo parlare del prezzo effettivo e del loro guadagno e discutere se una plusvalenza del 200% si eccessiva(a mio avviso esagerata ed effettivamente credo sia il minimo che paghi lui ogni genere di spesa)...
Poi se tornando alla prima domanda (se la tua casa vale 300.000) la tua risposta é No. Beh scusa non potevi pensarci prima?
Questo é quello che penso.
ho già appurato che il venditore ha una casa di proprietà intestata solo a lui e un'ottima posizione lavorativa. Dall'esperienza si impara qualcosa...Appunto, se partite dal presupposto che era uno speculatore... pensate che non abbia pensato al futuro e al fatto che qualcuno gli busserà alla porta?
Chi specula, non si tiene beni e proprietà facilmente aggredibili. Prima di vendervi la casa aveva già pensato a questa eventualità, perchè ne aveva la consapevolezza.
In alcuni post leggete chi ha venduto ha riacquistato poi senza mutuo... secondo voi perché? Bisogna anche vedere se la casa è intestata a lui.
Quindi se uno vuole fare causa, non è che deve chiedersi se si ha ragione... ma se l'antagonista potrà soddisfare le richieste! Altrimenti dopo anni di causa (che a sentire qui dentro son pochi mesi...) della ragione che ve ne fate? Vi appendente la sentenza in camera con sotto la parcella pagata da voi perché il tizio non aveva soldi nemmeno per quella?
Ecco appunto... questa ne è la dimostrazione.
Cosa ve ne fate della ragione quando non ci sono cose da aggredire. Ma chi vi ha consigliato questa causa???!!!! Chii!!!!
Caro Dario il notaio Bissi ha (meglio aveva) il prosciutto davanti agli occhi.
Dove stanno le sentenze? Quella citata è tutta dottrina (fasulla!!!)
Non ti doveva servire l'esperienza per queste cose. E' la prima cosa che ti doveva dire chi ti ha assistito.ho già appurato che il venditore ha una casa di proprietà intestata solo a lui e un'ottima posizione lavorativa. Dall'esperienza si impara qualcosa...
beh, allora dimmi tu cosa servirebbe...sembri saperlo...Non ti doveva servire l'esperienza per queste cose. E' la prima cosa che ti doveva dire chi ti ha assistito.
E ciò che hai scritto, assolutamente non basta per sapere se otterrai soddisfazione in quello che chiedi.
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