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Cesco76
Ospite
Aggiungerei poi che i Notai sono dei rappresentanti della legge...Caro ingelman, visto che non si capisce, proviamo a scrivere come stanno le cose.
Il Comune, con l'accettazione dei notai, è colpevole di un disastro epocale.
Smettiamola di tirare dentro acquirenti e venditori: entrambi si sono giustamente adeguati a come tutti sapevamo che funzionava.
Oggi ci riempiamo tutti la bocca con l'edilizia agevolata: peccato che, fino al 16 settembre, nessuno ne sapesse (o ne volesse sapere) nulla, compresi i due agenti immobiliari che qualche mese fa mi hanno valutato casa a prezzo di mercato.
È vero che la legge non ammette ignoranza: ma quando sono ignoranti comune, notai, periti, banche, consulenti, agenti immobiliari, allora dico che c'è qualcosa che non va.
A quanto ne so, o la legge non esisteva oppure eravamo tutti fuorilegge.
1) A me dà molto fastidio che si continui a parlare di casa mia e delle altre come di immobili appestati da chissà quali maledizioni.
Sono case normali, comprate a prezzi normali, come accettato da tutti, e non hanno alcun problema.
Semmai, chi ha un grosso problema è il comune.
O forse vogliamo fare finta che in questi anni non siano stati movimentati milioni di euro che non dovevano essere spesi?
Vogliamo fare finta che i miei 100000 euro non abbiano arricchito molti sul piano delle parcelle, delle commissioni, delle tasse?
Coi miei 100000 euro ci hanno mangiato tutti.
Adesso vogliamo risolvere tutto con un volemose bene?
Sentire parlare di cause e di risarcimenti mi preoccupa, ma ciò non toglie che questa è una parte del problema.
Non si cancella facendo finta o con un colpo di spugna.
2) Perché nessuno dice che il comune dovrebbe farsi carico economicamente di sbloccare tutta questa situazione?
Delle due l'una: se mi chiedi l'obolo per vendere a prezzo di mercato, allora mi devi restituire i soldi che ho speso in più in passato; viceversa, se accettiamo che in passato ho acquistato a prezzo di mercato, allora non devo pagare nessun obolo.
È da questa contraddizione, causata dal comune, che bisogna uscire.
E, se proprio vuoi, l'obolo lo paghi tu, comune, perché tu hai fatto questo casino, perché la convenzione è roba tua e tu non l'hai fatta applicare, anzi hai pure rilasciato nulla osta.
Poi, se proprio vuoi e se riesci a dimostrarlo, ti rivarrai su chi ha venduto casa a prezzo libero senza averne diritto, ammesso che non avesse il tuo nulla osta.
Io posso anche accettare, per il bene di tutti, un compromesso squallido per cui pago l'obolo al comune chiedendo un aiuto al precedente proprietario e mi tiro fuori da tutto.
Ma si sappia che questa non è la soluzione, come non lo è fare causa al precedente proprietario, un'altra famiglia che ha fatto quello che comune e notai hanno permesso di fare.
L'unica soluzione è che il comune si prenda la responsabilità di risolvere seriamente la situazione (la deliberina ridicola non basta!), senza fare finta di non essere il colpevole.
Non potrebbero utilizzare il ticavato dei riscatti e degli svincoli?... Cosa tra l'altro che prevede la legge se non erroDevono pagare le assicurazioni dei notai!
Il denaro ricavato dal Comune deve essere impegato per completare quei Piani di Zona (Stallonara, Cerquete, ect) dove i cittadini dopo aver pagato centinaia di migliaia di euro sono senza acqua, senza luce e senza strade.
A Roma un quartiere fantasma da 11 anni, a Monte Stallonara 5000 persone in attesa di casa
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