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Io tornerei ai ragionamenti iniziali di questa discussione: il vero, l'unico colpevole è il comune, il cui comportamento ritengo sia vergognoso.
Al di là del fatto che non saprei come agire, ad eccezione di improbabili (così dicono) class action e forme di protesta più o meno eclatanti sulla cui efficacia reale ho dei dubbi, penso che è su questa istituzione che ci si debba concentrare.
E' il comune che ha avallato negli anni compravendite come la mia: smettiamola di dire che è colpa mia, acquirente, o colpa di chi mi ha venduto casa, perché sappiamo molto bene come andavano le cose. Nessuno, proprio nessuno, fino a qualche mese fa, ha mai neanche parlato di convenzioni e prezzi imposti. E il comune rilasciava anche nulla osta.
E' il comune che è stato fermato da una sentenza (e solo da una sentenza) che dice che immobili venduti per decenni al libero mercato ora devono essere venduti a prezzo imposto. Certo, la legge dice questo, però dal comune che ha interpretato la legge per anni in modo così stravagante mi sarei aspettato quantomeno una dichiarazione, un atto a tutela dei cittadini.
E' il comune che tace colpevolmente e fa finta di niente su case come la mia che per decenni sono state trattate come case assolutamente normali e che ora devono rimanere come tali. Altro che edilizia agevolata.
E' il comune che ha messo su un piatto d'argento a me e ad altri acquirenti la possibilità di fare causa per centinaia di migliaia di euro ai precedenti venditori. Configurando una guerra da sfigato a sfigato che umanamente trovo indegna.
E' il comune che ha causato, in questo modo, il blocco di un terzo del mercato immobiliare e notti insonni a tanti venditori e acquirenti che hanno solo seguito la prassi.
E' sempre il comune che non si decide a sbloccare i PdZ.
E' sempre il comune che, pur essendo necessario in questo periodo un intervento straordinario in termini di tempistiche sui calcoli richiesti dai tanti cittadini angosciati, continua ad offrire tempi di risposta intollerabili anche nel terzo mondo.
E io che mi aspettavo un intervento in tempi rapidi...
Ma d'altra parte, cosa dovrei aspettarmi da un comune che non ha più nemmeno una giunta e che probabilmente doveva essere sciolto per mafia...
concordo. cosi come è la legge sull'edilizia agevolata è assurda e va abrogata. Va creata una normativa che eviti situazioni come queste in futuro e che non lasci spazio ai veri speculatori. in questo dovrebbe intervenire il legislatore nazionaleConcordo pienamente con l'intervento di @EmiVal.
Aggiungo solo che prima ancora del Comune gravi responsabilità gravano in capo al Legislatore che, come spesso accade, ha creato una normativa astrusa con continui innesti e stratificazioni nel tempo.
Stando così le cose, occorre capire quali siano gli strumenti più efficaci per fare pressione sul Comune affinché, dopo aver contribuito grandemente a creare questa situazione intollerabile, rilasciando anche dichiarazioni scritte che alla luce della sentenza delle S.U. non avrebbe dovuto rilasciare, possa almeno risolverla tempestivamente.
L'idea della stampa o delle televisione non è male. Purtroppo certe situazioni si risolvono solo quando diventano di dominio pubblico.
Credo che neanche il Comune sappia come uscire da questa situazione.
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