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chiedere in Comune una cifra indicativa o il 50% di quanto versato dal venditore al Comune. Così farei io. Il venditore dovrà cmq farsi carico di dimostrarti il contrarioScusate il doppio post
chiedere in Comune una cifra indicativa o il 50% di quanto versato dal venditore al Comune. Così farei io. Il venditore dovrà cmq farsi carico di dimostrarti il contrario
Qui entriamo in un'altro campo a me sconosciuto ... questo costo di esproprio, per un appartamento che necessita della convenzione, come si "dovrebbe ricavare?" Nel senso il comune cosa dovrebbe fare? Cosa e quali sono le possibili situazioni che potrebbero ritardare il conteggio?
Sono totalmente ignorante in materia e solo per farmi un'idea (e magari chiedere anche al mio proprietario se possono esserci ritardi per qualche ragione).
Dato che dobbiamo fissare una data di rinvio del rogito almeno mi faccio un'idea.
vedi file allegato
I soldi li trattiene il notaio e li restituisce quando il venditore dimostra di aver pagato tutto e tu dai l'OK.Grazie. Chiederò al notaio come fare per procedere in tal senso.
Di certo bisogna trovare un modo per tutelarsi.
Rimane però un dubbio.
Una clausola che obbliga il venditore a farsi carico anche del conguaglio, quanto è vincolante per lui? Se decidesse di non voler pagare, che succederebbe?
Io dovrei comunque pagare il comune, pena la decadenza della convenzione, e poi in caso rifarmi su di lui per vie legali?
vidi il doc allegato precedentemente. Viene fatto un'unica delibera per tutte le aree espropriate e Cooperative/imprese interessateGrazie iteleo.
Quindi in linea teorica sono conteggi che si "dovrebbero" mettere nero su bianco al momento delle assegnazioni alle cooperative.
Io ho copia della convenzione tra comune e cooperativa per la realizzazione dell'appartamento, su quel documento vengono riportate cifre pagate/assegnate alla cooperativa per realizzare le case quindi in linea teorica qualcosa é stato fatto o quei conti sono cose differenti non relazionati con quelli per l'esproprio? In linea teorica da quei conti si potrebbero ricavare quelli necessari?
Grazie iteleo.I soldi li trattiene il notaio e li restituisce quando il venditore dimostra di aver pagato tutto e tu dai l'OK.
Ma sarebbe molto difficile che il Comune non abbia già fissato il prezzo d'esproprio. E' un caso rarissimo questo.
Ecco questo secondo me è impraticabile, ci sono aree che dopo 35anni le procedure di esproprio ancora non si sono chiuse e non si sanno i prezzi. chiedere di tenere una cifra dal notaio per decenni è oggettivamente non possibile, anche xche ormai i notai sono restii già a prendere in custodia assegni quando si tratta di condono edilizio in atto, figuriamoci per una cosa x cui non si hanno tempi certi o che addirittura rischia di non definirsi mai.Per essere ancora sicura fai trattenere dal notaio una somma che sarà restituita al venditore una volta noto il costo finale di esproprio.
Di solito il Comune non ha difficoltà a stabile il costo finale di esproprio. Solo in caso di contenzioso si possono avere ritardi.
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