FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma tu puoi fare causa anche al venditore non c'è problema, ha comunque un senso farlo per chi non deve vendere e cerca una strada per non pagare un'altro obolo oltre al prezzo di mercato già pagato per l'acquisto di casa. Allora può avere un senso aspettare se non si ha l'intenzione di vendere.

Ma quì ho letto di persone che non vogliono aspettare ancora perchè il venditore non può/vuole restituire la caparra e quindi intraprende la strada della causa legale che anzichè fargli aspettare qualche mese, quello che aspetterà per l'esito saranno anni, questo non capisco, qual'è il senso?
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Non è questione di pensiero, ma di conoscenza. Tu sarai certamente bravissima a fare l'agente immobiliare, ma ripeto, non sei un giudice per questo "la pensi cosí". Non è una critica, non mi permetterei mai. Buona serata

Qui ancora non si capisce che si tratta di una situazione particolare, mai accaduta, e questo influenzerà le decisioni dei giudici.
Sempre secondo me, naturalmente...
 

cesira75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Qui ancora non si capisce che si tratta di una situazione particolare, mai accaduta, e questo influenzerà le decisioni dei giudici.
Sempre secondo me, naturalmente...
dipende di quale causa parli. Ti spiego: quella che fa il proprietario al suo venditore sarà molto lineare. Il giudice non avrà margini di discrezionalità nel decidere che il contratto è parzialmente nullo e che perciò il venditore deve rendere la differenza. Il suo giudizio sarà vincolato dalla legge e avallato dalla sentenza della Cassazione a sezioni unite. il problema, secondo me, riguarderà invece la seconda causa: quella del venditore che, a sua volta, se la prenderà con Notai e Comune. In questo caso, i Giudici si troveranno di fronte una vera e propria "casta" privilegiata, cui la Cassazione ha già servito una "scappatoia" leggibile tra le righe della Sentenza e che, di riflesso, si estende anche al Comune. Ora, un Giudice giusto ed equo, a mio giudizio, dovrebbe dare la vittoria piena al venditore e condannare Assicurazioni notarili e Comune al risarcimento del danno subito....ma, trattandosi di una situazione particolare, mai accaduta, le loro decisioni ben potrebbero essere influenzate.....purtroppo.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
E secondo te @cesira75 alla luce di questo che hai appena scritto, un acquirente fa causa al venditore e i giudici linearmente applicano la legge e gli fanno restituire la differenza, poi lui fa una causa al comune di conseguenza e l'esito sarà incerto perchè c'è di mezzo Comune e Notai?....

Mha... ripeto.. contenti voi.
 

katiaguida

Membro Junior
Privato Cittadino
certo per quello che leggo... io che ho comprato comunque a prezzo di mercato e che adesso per vendere pagherò l'affrancamento ( sono costretta a vendere a breve saremo in 7 e in una casa di 70mq non entriamo più) devo temere che l'acquirente prima accetti tutto e poi mi faccia causa perchè ritenuto nullo l'atto e mi chieda di restituire la differenza ?!?!?!?!?!
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
@katiaguida, se pagherai l'affrancatura per vendere a prezzo di libero mercato nessuno potrà farti causa. Causa per cosa? Ora è ammesso dalla legge pagare quest'obolo per vendere senza problemi. Il problema sono le vendite fatte a prezzo di mercato con i Nulla Osta del comune
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Se posso dare un parere nei casi di "proprietari che hanno pagato a prezzo libero" (caso differente da chi sta acquistando/vendendo ora ed é bloccato come il mio)(casi in cui sicuramente ci sono tantissimi ignari proprietari che non sono coinvolti perché non vogliono vendere etc.) direi che la giusta via da intraprendere sarebbe questa:
Chiedere al vecchio proprietario che ha venduto oltre i limiti di prezzo o ad i suoi eredi (non necessariamente il primo assegnatario) di pagare totalmente l'affrancatura o eventualmente rimborsare il tutto quando i conti saranno fatti, impegnandosi lui a pagare l'eventuale acconto ed il conguaglio.
Nel caso si rifiuti, spiegargli che la situazione prevede una causa in cui sarebbe tenuto a restituire potenzialmente 4 volte la differenza di prezzo pagato...

Direi che i chi ha venduto oltre il limite ha poco da rifiutare.
Il problema sta nel come fare a vincolarli all'affrancatura quando loro non sono proprietari dell'immobile... credo che gli unici che possano vincolarsi siano i proprietari sempre se con un atto notarile non si possa trasferire il vincolo di pagamento.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questa potrebbe essere una soluzione, ma probabilmente è applicabile solo a chi ha si comprato a prezzo libero, però dal primo assegnatario.

Ma se chi ora ha acquistato a prezzo libero, l'ha fatto da chi a sua volta ha acquistato a prezzo libero perchè magari è il quinto proprietario, la cosa la vedo di molto molto difficile applicazione
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Questa potrebbe essere una soluzione, ma probabilmente è applicabile solo a chi ha si comprato a prezzo libero, però dal primo assegnatario.

Ma se chi ora ha acquistato a prezzo libero, l'ha fatto da chi a sua volta ha acquistato a prezzo libero perchè magari è il quinto proprietario, la cosa la vedo di molto molto difficile applicazione

Mmmm sulla visura catastale non ci sono tutti i proprietari? Magari con qualche chiamata a ritroso ci si organizza e il proprietario ultimo ritrova il primo che ha "sbagliato"
 

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