Ad esempio, a spese del notaio che ha fatto il primo atto, le parti dovrebbero in un unico nuovo atto, annullare la parte eccedente del prezzo, prendere atto dell' affrancamento e della nuova convenzione stipulata dal vecchio proprietario con delega dell'attuale a svincolare l'immobile, concludere nuovamente l'atto con la decurtazione dell'affrancamento sulla differenza tra libero mercato e prezzo massimo, tuteli il primo venditore da cause e sanzioni, il comune intasca quello che doveva da chi doveva e l'attuale proprietario ha l'immobile libero e non può liberarlo lui e chiedere successivamente la restitizione del sovraprezzo (per evitare contro-speculazioni).
Mi auguro che i ritardi alla nuova delibera siano dovuti per trovare soluzioni di questo tipo