fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
É scandaloso...con la stessa normativa di riferimento sul territorio nazionale si hanno trattamenti differenti...oneri si...oneri no. Sembra una barzelletta ma se ci pensiamo bene é una situazione veramente preoccupante. Qui ognuno interpreta e applica la legge a proprio piacimento

purtroppo, ad essere sinceri, per come è scritta la norma sembra chiaro che gli oneri di urbanizzazione non debbano essere conteggiati.
 

lupin3

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Vi ripeto la legge e' chiara.... dopo 20 anni dalla convenzione e riscattato il diritto di superficie i vincoli decadono!!!!
questa delibera e' relativa all'affrancatura.... cmq riprto chiedete delucidazioni a @Giuseppe Di Piero che su questo tema e' uno dei massimi esperti!!
 

rossonuvolari

Membro Junior
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Secondo voi posso far causa al vecchio proprietario che mi ha venduto casa senza rispettare il prezzo massimo di cessione?almeno per riavere i soldi dell'affrancazione!
 

ghiro

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Privato Cittadino
Secondo voi posso far causa al vecchio proprietario che mi ha venduto casa senza rispettare il prezzo massimo di cessione?almeno per riavere i soldi dell'affrancazione!
Secondo un mio parere se ha il foglio rilasciato dal Comune no. Inoltre il Notaio era tenuto a controllare il tutto e se ha rogitato avrà visto e valutato se poteva rogitare.
 

Dom66

Membro Junior
Privato Cittadino
purtroppo, ad essere sinceri, per come è scritta la norma sembra chiaro che gli oneri di urbanizzazione non debbano essere conteggiati.
...secondo il mio parere, invece, non è chiara per niente, visto che si parla di oneri di concessione, i quali sono appunto composti da "costo di costruzione" ed "oneri di urbanizzazione"....nelle convenzioni si parla genericamente di "oneri di concessione" a fronte dei quali viene rilasciata la concessione edilizia a costruire......L’articolo 11 della L. 10/70 prevede che, in alternativa al pagamento degli oneri per le opere di urbanizzazione, il privato possa contribuire direttamente alla loro realizzazione, secondo la pratica detta di scomputo degli oneri, per la quale è prevista la stipula di una specifica convenzione con il comune (atto d'obbligo).
 

ghiro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Caro @ghiro stai sbagliando.
Scusami ma è un mio punto di vista. Ho ripetuto più volte che se chi ha venduto è andato all ente preposto per chiedere cosa doveva fare e gli è stato rilasciato una dichiarazione su carta intestata con tanto di protocollo, il venditore ha fatto il suo dovere. Diverso era se vendeva prima dei famosi 5 o 10 anni e senza chiedere al comune. Ricordiamoci poi che il Notaio è della parte acquirente, e deve assolutamente controllare rutti i documenti con la massima attenzione. Quindi non vedo il venditore che cosa altro doveva fare, non vendere!? Poi se sull atto è stato anche mensionato che l appartamento era in diritto di superfice con convenzione nr., anche l acquirente firmando sapeva quello che stava acquistando. Non vedo perché il venditore dovrebbe pagare l affrancamento all acquirente.
 

kinglion

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno al Forum,
Ghiro mi permetto di dirti anche non conoscendoti che se tacessi non faresti una lira ( euro) di danno.
Coloro che hanno acquistato come primi acquirenti hanno usufruito di tassi agevolati per accedere a mutui, consapevoli nel momento di rivendere di non poter speculare sull'immobile, e cio' a parte le responsabilità dei comuni e dei notai lo sapevano, al momento che hanno venduto sicuramente si saranno anche fatti due risate, del tipo, " che bell'investimento che ho fatto ci ho guadagnato 180.000,00 Euri.
Quindi fammi il favore se taci fai piu' bella figura, perché gli animi qui sono caldi, e qualcuno potrebbe perdere le staffe.
Ok?
 

ghiro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno al Forum,
Ghiro mi permetto di dirti anche non conoscendoti che se tacessi non faresti una lira ( euro) di danno.
Coloro che hanno acquistato come primi acquirenti hanno usufruito di tassi agevolati per accedere a mutui, consapevoli nel momento di rivendere di non poter speculare sull'immobile, e cio' a parte le responsabilità dei comuni e dei notai lo sapevano, al momento che hanno venduto sicuramente si saranno anche fatti due risate, del tipo, " che bell'investimento che ho fatto ci ho guadagnato 180.000,00 Euri.
Quindi fammi il favore se taci fai piu' bella figura, perché gli animi qui sono caldi, e qualcuno potrebbe perdere le staffe.
Ok?
Scusami tanto non capisco questo tuo modo di rivolgerti a me. Io non "taccio", siamo in un forum democratico e lo spirito del forum è proprio parlare confrontarsi e sentire i vari punti di vista. Mi spiace ma io non la penso come te, quindi non vedo perché devo "tacere".
 

Raf_75

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sono d'accordo con @kinglion, ogni venditore di questa tipologia di immobile sa cosa ha tra le mani cioè di cosa è proprietario e quindi è inutile continuare a giustificarsi dicendo ma tanto il comune mi ha rilasciato quel pezzo di carta (divenuta carta straccia dopo la sentenza della Cassazione a sezioni unite) quando invece c'erano delle leggi nazionali da rispettare!
Io conosco una persona che ha comprato sulla carta da cooperativa diciamo intorno a 120 mila euro, è stato "costretto" ad abitare in questa casa per i famosi 5 anni e subito dopo, non appena trascorsi i 5 anni, ha rivenduto a circa 250 mila euro tornandosene nel suo quartiere di origine (dove lui realmente vuole abitare e dove tutt'ora abita), questa come la vogliamo chiamare se non speculazione economica?!!
 

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