PinPan

Membro Junior
Privato Cittadino
Io sono l'esempio tangibile del caso "compromesso già fatto", tanti tanti soldi dati al proprietario, all'agenzia immobiliare, al notaio...sicuramente sono molti i "casi" , ma io vi imploro di non bloccare il tutto perchè il mio proprietario ha già "speso" tutti i soldi e io non avrei nemmeno un euro per fargli causa, rischio di perdere tutto, ragazzi mi appello al buon cuore e al buon senso di tutti, non fermiamo l'Assessore ma facciamogli capire che deve sbloccare una situazione che sta logorando tutti noi. Poi dopo uniamoci per fare qualcosa tutti insieme ma dopo, ora non mettiamo ostacoli ma uniamoci per il bene comune sia di chi vende, sia di chi acquista.

Gentile @giuseppe d Piero,
La invito a leggere con il cuore, oltre che con la mente professionale, l'accorato messaggio di Camilu e La prego di considerare il suo post non come "un" singolo messaggio (benché sia un estremo appello e, mia sia concesso senza mancare di rispetto ad alcuno/a, anche di disperazione), ma come una "rosa" facente parte di un mazzo composto da centinaia e centinaia di rose, ognuna delle quali rappresenta una famiglia. Ognuna di queste "rose" sarebbe esposta ad altre situazioni di estrema durezza sociale ove, oltre al blocco amministrativo attuale, si aggiungesse anche la paralisi dell'apparato burocratico in conseguenza del ricorso al TAR.

Tengo a precisare che dal punto di vista strettamente legale considero il Suo approccio condivisibile e tecnicamente legittimamente perseguibile ma, dal punto di vista legale + sociale + umano non si può ignorare la situazione verificatasi, sotto gli occhi di tutti. Dunque non posso che sposare completamente la strada segnata da @Cesco76 che salvaguardia sia le vie legali e, soprattutto, vuole evitare che il mazzo di "rose" si appassisca del tutto generando per molti un dramma sociale...

Con i migliori saluti.
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Gentile @giuseppe d Piero,
La invito a leggere con il cuore, oltre che con la mente professionale, l'accorato messaggio di Camilu e La prego di considerare il suo post non come "un" singolo messaggio (benché sia un estremo appello e, mia sia concesso senza mancare di rispetto ad alcuno/a, anche di disperazione), ma come una "rosa" facente parte di un mazzo composto da centinaia e centinaia di rose, ognuna delle quali rappresenta una famiglia. Ognuna di queste "rose" sarebbe esposta ad altre situazioni di estrema durezza sociale ove, oltre al blocco amministrativo attuale, si aggiungesse anche la paralisi dell'apparato burocratico in conseguenza del ricorso al TAR.

Tengo a precisare che dal punto di vista strettamente legale considero il Suo approccio condivisibile e tecnicamente legittimamente perseguibile ma, dal punto di vista legale + sociale + umano non si può ignorare la situazione verificatasi, sotto gli occhi di tutti. Dunque non posso che sposare completamente la strada segnata da @Cesco76 che salvaguardia sia le vie legali e, soprattutto, vuole evitare che il mazzo di "rose" si appassisca del tutto generando per molti un dramma sociale...

Con i migliori saluti.
scusate ma @Di Piero ha scritto che non intende chiedere la sospensiva. Quindi se il Comune vuole può andare avanti, se si fermano siete voi che dovete chiedere perché ai sensi della 241/90 e fare un esposto per chiedere alla Procura le verifiche del caso per omissioni di atti di ufficio
Io fossi in voi avrei già fatto l'esposto
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Come consulenti esterni vedrei bene @Giuseppe Di Piero e @Santi60....ne sanno più loro che tutto il dipartimento dell'urbanistica !:)

Io sono disposto a farlo anche gratis allo scopo di avere una delibera chiara, rispettosa della Legge e che consideri la situazione sociale che si è venuta a creare da risolvere il più in fretta possibile!
 

Domenico Marando

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, sono nella necessità di dover vendere il mio immobile, a causa di gravi motivi di salute, ringrazio per le preziose informazioni che sto raccogliendo, vorrei solo ricevere un ulteriore chiarimento per la mia situazione specifica, e vorrei approfittare della cortesia e gentilezza.
appartamento a Spinaceto in Via Filippo De Grenet al civico 30 (piano di zona 46) acquistato nel 1979 da una società costruttrice - già proprietaria del terreno (per acquisto fattone dal Comune di Roma). La società ha costruito in attuazione della L. 167 ed il certificato di agibilità è stato emesso dal comune nel 1980.
Volevo sapere se anche nel mio caso c’è necessità di rimuovere il vincolo prezzo massimo di cessione per poter effettuare la vendita al prezzo di libero mercato.
Se così fosse, quale potrebbe essere il prezzo massimo di cessione considerando che il prezzo di acquisto all’epoca fu di Lire 23.000.000? e quale dovrebbe essere eventualmente quello da versare al Comune?
Grazie in anticipo per i preziosi chiarimenti!

Sarei felice se qualcuno potesse darmi una risposta chiarificatrice, scusate se riporto all'attenzione il mio post, ma credo si sia perso indietro nel mentre discutevate di altro.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sarei felice se qualcuno potesse darmi una risposta chiarificatrice, scusate se riporto all'attenzione il mio post, ma credo si sia perso indietro nel mentre discutevate di altro.
Ti rispondo perché è educato farlo ma non sono la persona adatta, potrebbero Di Piero, Santi60 e Cesco76 comunque credo che se sul tuo rogito è menzionata una convenzione va letta e interpretata e probabilmente ci saranno dei vicoli. Per il prezzo di vendita devi rivalutare ISTAT quanto hai pagato +/- 3,5 volte. Per i prezzo della trasformazione allo stato attuale non lo sa nessuno altrimenti non saremo qui.
 

Domenico Marando

Membro Junior
Privato Cittadino
ti ringrazio della risposta, ma vorrei capire se devo pagare o meno per vendere, sul mio atto la società che mi ha venduto era già proprietaria del terreno e sono passati oltre 30 anni dal mio rogito e dall'agibilità, possibile che debba pagare per eliminare il vincolo del prezzo massimo di cessione? tale vincolo non permaneva solo nei 20 anni dalla stipula? grazie

ps: sul mio atto non è citata alcuna convenzione, ma solo i riferimenti del precedente atto di vendita tra comune e impresa costruttrice.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ti ringrazio della risposta, ma vorrei capire se devo pagare o meno per vendere, sul mio atto la società che mi ha venduto era già proprietaria del terreno e sono passati oltre 30 anni dal mio rogito e dall'agibilità, possibile che debba pagare per eliminare il vincolo del prezzo massimo di cessione? tale vincolo non permaneva solo nei 20 anni dalla stipula? grazie
Purtroppo è uno dei punti non chiariti ci sono più interpretazioni, secondo il Comune dovresti pagare secondo Di Piero e altri, compreso il sottoscritto che fa poco testo, NO. Credo, ma non vorrei confonderti di più, dovresti chiedere a loro.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Ti rispondo perché è educato farlo ma non sono la persona adatta, potrebbero Di Piero, Santi60 e Cesco76 comunque credo che se sul tuo rogito è menzionata una convenzione va letta e interpretata e probabilmente ci saranno dei vicoli. Per il prezzo di vendita devi rivalutare ISTAT quanto hai pagato +/- 3,5 volte. Per i prezzo della trasformazione allo stato attuale non lo sa nessuno altrimenti non saremo qui.

@Domenico Marando concordo con @boccio che per dare una risposta è necessario leggere bene il contratto di compravendita, la convenzione con il comune e tutti gli altri documenti richiamati. La situazione è spesso piuttosto variegata e, specialmente le Convenzioni stipulate inizialmente, non sempre erano scritte in modo corretto (nella mia ad esempio, rispetto allo schema di convenzione vigente al tempo, un articolo è stato diviso in due, ma tutti i successivi richiami non sono stati aggiornati, rendendo la convenzione stipulata con il comune priva di significato per diversi aspetti, poiché richiamano un articolo che parla di tutt'altro).
Ragionevolmente, come scrive @boccio, per ottenere il prezzo di vendita "calmierato" occorre rivalutare con ISTAT il prezzo pagato a suo tempo, ma in alcune convenzioni, c'è anche un abbattimento dovuto alla "vetustà" (nella Convenzione associata al mio caso, oltre 30 anni si parla di un abbattimento per vetustà del 30%).
Come ho già citato in altri miei post, è interessante notare che la vetustà è considerata a nostro svantaggio quando si vuole valutare il prezzo "calmierato" per poter vendere senza "Affrancazione", invece questo tipo di abbattimento non si considera per la valutazione del corrispettivo da pagare al Comune per "Trasformazione" e/o "Affrancazione", anzi si utilizza la "rivalutazione a nuovo" con un incremento del 15% a sempre nostro svantaggio ...
Anche per il prezzo di "Trasformazione"/"Affrancazione", concordo con @boccio che non lo sa nessuno e credo neanche chi dovrebbe lavorare le pratiche :triste: ...
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
ti ringrazio della risposta, ma vorrei capire se devo pagare o meno per vendere, sul mio atto la società che mi ha venduto era già proprietaria del terreno e sono passati oltre 30 anni dal mio rogito e dall'agibilità, possibile che debba pagare per eliminare il vincolo del prezzo massimo di cessione? tale vincolo non permaneva solo nei 20 anni dalla stipula? grazie

ps: sul mio atto non è citata alcuna convenzione, ma solo i riferimenti del precedente atto di vendita tra comune e impresa costruttrice.

La questione è controversa ed è uno dei punti del ricorso al TAR (almeno così credo) di area 167.
A Roma, fino al blocco delle vendite per effetto della sentenza ella cassazione di settembre, trascorsi 20 o 30 decadeva anche quello sul prezzo massimo per chi aveva il diritto di proprietà o aveva riscattato il terreno divenendone proprietario.
L'avvocatura del Comune ha interpretato la sentenza della cassazione in modo tale che ora, con le delibere Tronca, chi volesse vendere a libero mercato deve comunque affrancarsi, pagando, dal vincolo del prezzo massimo sia per il diritto di proprietà sia per il diritto di superficie, anche per i proprietari dei 14 PdZ che avevano riscattato il terreno passando in diritto di proprietà.
Su tale specifico l'associazione area 167 ha intenzione di impugnare le delibere Tronca al TAR..
Clicca per allargare...
Di vendere puoi vendere, magari a prezzo massimo.
Per ulteriori informazione vai al Dipartimento urbanistica all'Eur (lun e Gio 08.30 12.30) e chiedi informazioni indicando la ditta costruttrice e il prezzo massimo a cui attualmente potrai vendere.
In allegato eccoti il modulo
 

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  • Richiesta Comue Prezzo Massimo.PDF
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