iteleo

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  • Nota 21 feb 2013 Comune di Roma.jpg
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daga

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Scusa Iteleo probabilmente sono io che sono deficiente però mi sembra di capire che, se la convenzione non prevede vincoli di prezzo, decorsi i cinque anni dall'assegnazione si dovrebbe poter vendere a prezzo libero?
PIù continuo a leggere i vari post e più aumenta la confusione nella mia testa!
 

Houdini72

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Scusa Iteleo probabilmente sono io che sono deficiente però mi sembra di capire che, se la convenzione non prevede vincoli di prezzo, decorsi i cinque anni dall'assegnazione si dovrebbe poter vendere a prezzo libero?
PIù continuo a leggere i vari post e più aumenta la confusione nella mia testa!
Secondo i chiarimenti forniti dal comune e dai notai fino a dicembre, poiché le convenzioni adottate dal Comune di Roma non contengono vincoli di prezzo per le vendite successive all'assegnazione iniziale il prezzo era libero. Ora con la sentenza di dicembre é sorto il caos...anche se analizzandone il contenuto il fatto stesso che la 865 delega il comune alla stipula della convenzione conferendo alla stessa il medesimo valore della legge, dal momento che il Comune stesso ha manifestato la propria volontà di non aver inserito vincoli di prezzo, viene da se che dal punto di vista giuridico la legge per il tramite di tale convenzione non impone vincoli nei nostri casi qui a Roma...possiamo anche definirlo un vizio di forma????Sta di fatto che la questione su Roma é ampiamente aperta e discutibile a prescindere dalla sentenza
 

degan79

Membro Junior
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Rileggetevi con attenzione gli atti di assegnazione. Prevedono che gli assegnatari si impegnano, per loro e per i loro aventi causa (acquirenti), a rispettare gli obblighi della convenzione e di quanto previsto nella 865. però non si sa per quale motivo a Roma si è' deciso di ignorare le leggi applicati in tutto il resto di Italia. Ed ora si cerca dj rimediare agli errori con altri errori
 

Houdini72

Membro Attivo
Privato Cittadino
Rileggetevi con attenzione gli atti di assegnazione. Prevedono che gli assegnatari si impegnano, per loro e per i loro aventi causa (acquirenti), a rispettare gli obblighi della convenzione e di quanto previsto nella 865. però non si sa per quale motivo a Roma si è' deciso di ignorare le leggi applicati in tutto il resto di Italia. Ed ora si cerca dj rimediare agli errori con altri errori
Certo. Ma se leggi la convenzione non c'è alcun riferimento in merito alle vendite successive alla prima assegnazione. Nelle convenzioni di altri comuni é scritto esplicitamente che i vincoli valgono anche per le cessioni successive alla prima assegnazione...
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
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Scusa @degan79, concordo sul fatto che a Roma sono stati commessi errori in passato, ma perchè dici che ora si cerca di rimediare con altri errori? la convenzione se integrata con la circolare interpretativa relativa al termine seconde invece che successive, perché reputi sia erronea?
 

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