Nea83

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Il Saldo affrancazione che determina il comune non si sa quando....

Andreano70 scusa ma se fosse così non andrebbe proprio bene, io acquisto una casa a prezzo di libero mercato, sapendo poi che dovrei pagare poi il conguaglio dell'obolo di te che hai voluto vendere casa a prezzo di libero mercato?
Il ragionamento non sta in piedi!

Scusate ma sulla famosa delibera 33 del 17/12 non dice che chi affranca si deve rendere disponibile poi all'eventuale conguaglio? Non credo debba pagare il compratore

eh così mi pare che dica la delibera....che vogliono fare creare ulteriore caos?

se è così salta tutto per tutti!
 

Peppe85

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Scusate ma sulla famosa delibera 33 del 17/12 non dice che chi affranca si deve rendere disponibile poi all'eventuale conguaglio? Non credo debba pagare il compratore

Piú che disponibile dice cit
"...,ovvero nelle ipotesi in cui sia noto solo il prezzo provvisorio se l’avente titolo si impegni, per sé e per i suoi eventuali aventi causa, a versare quanto richiesto da Roma Capitale a titolo di conguaglio, una volta determinato il costo definitivo del piano, rinunciando,contestualmente, ad opporre diritti in relazione al corrispettivo dell’affrancazione,..."

C'é poco "disponibilità" ma molto "obbligo".
 

FaManY

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Si appunto, vabè ho usato un termine sbagliato, il succo comunque era per dire che nella delibera è chiaro che acconto e conguaglio è a carico di chi vende, giustamente direi.
 

Bir

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La delibera parla purtroppo di "avente causa", ovvero chi acquisisce il diritto sul bene, ovvero il proprietario al momento della richiesta di saldo da parte del comune. Credo che l'unico modo per tutelarsi sia inserire una clausola apposita nel rogito, e comunque resta sempre il fatto che il comune è sul proprietario che si rivale... insomma altro caos.

Comuque, chiamando il dipartimento, a me hanno detto che non ci sarà conguaglio, perchè il conguaglio è solo per le trasformazioni in diritto di proprietà... poche idee e confuse questi del comune...
 

iteleo

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La delibera parla purtroppo di "avente causa", ovvero chi acquisisce il diritto sul bene, ovvero il proprietario al momento della richiesta di saldo da parte del comune. Credo che l'unico modo per tutelarsi sia inserire una clausola apposita nel rogito, e comunque resta sempre il fatto che il comune è sul proprietario che si rivale... insomma altro caos.

Comuque, chiamando il dipartimento, a me hanno detto che non ci sarà conguaglio, perchè il conguaglio è solo per le trasformazioni in diritto di proprietà... poche idee e confuse questi del comune...

Attenzione a non fare confusione tra costo di esproprio e valore commerciale dell'aerea.
Per il prezzo a libero mercato deve essere noto il costo di esproprio che il Comune assegna con specifico atto un volta conclusosi l'iter amministrativo. In caso non sia ancora nota si procede con specifica clausola nel rogito.
Per il riscatto della superficie il Comune di Roma, al contrario di altri, ritiene che il valore commerciale si possa attribuire solo alla fine della lottizzazione del PdZ. Per tale ragione non fa riscattare tutti i PdZ ma solo alcuni di cui alla pagina web seguente Info generali
 

iteleo

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Nea puoi inserire una clausola sul rogito
Dove inserisci che il saldo è a carico del venditore
Per essere ancora sicura fai trattenere dal notaio una somma che sarà restituita al venditore una volta noto il costo finale di esproprio.
Di solito il Comune non ha difficoltà a stabile il costo finale di esproprio. Solo in caso di contenzioso si possono avere ritardi.
 

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