Bagaudi per fortuna non sei un giudice. Cosa deve rileggersi dadangin. in parole povere ti ha detto che DOVEVA trovare una casa, ma NON AVEVA POSSIBILITA' di trovare a prezzo più basso (invece per la legge questa possibilità c'era eccome), per cui ha DOVUTO indebitarsi per 30 anni. Ti è chiaro che non ha avuto altra scelta? spero di si. premesso questo, il giudice non deve condannare il proprietario perchè poverino nulla sapeva e aveva in mano il nulla osta del Comune di Roma. Il giudice si deve limitare a sentenziare che il contratto è parzialmente nullo nella parte in cui eccede il prezzo massimo di vendita e che quindi il proprietario è obbligato alla restituzione dell'eccedenza. Non ci sono se o ma, la legge è questa e il contratto è nullo parzialmente, su questo non ci piove. Che poi, a sua volta, il venditore leso (dalla sentenza che lo condanna) si scateni contro comune e notaio e il giudice (in questo caso) comprenda la sua posizione di "vittima" ("ha fatto quello che gli hanno permesso di fare") e condanni questi ultimi al risarcimento del danno, questo è un altro paio di maniche.....