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gianni1961
Ospite
Cesco, guarda che non è sempre così. La cooperativa dove ho comprato io, nel 2001 ci ha fatto rogitare nel 2007 dopo aver consegnato a fine 2004.
Negli anni trascorsi dall'acquisto al rogito ci hanno fatto sborzare la bellezza di 30.000 euro circa in interessi passivi.
Sul rogito il prezzo imposto era di 120.000 euro, furbamente la cooperativa ha inserito ulteriori 66.000 euro circa di MIGLIORIE (a detta loro). Tra una cosa ed un'altra io ho pagato 193.000 (il costo finale dell'alloggio) + 30.000 circa di interessi passivi. Totale 227.000 euro circa ALLA FACCIA DEL PREZZO AGGEVOLATO!
Chi doveva verificare che le cooperative vendessero a prezzo imposto? Il comune ovvimente, quindi altra colpa! Le cooperative avevano un margine del 10/15% per sforare cioè un massimo di 18.000 euro, non 66.000.
Ad oggi sono riuscito a rivendere (o meglio, ho venduto per metà visto che sono rimasto bloccato al compromesso) a 265.000 euro.
Se calcoliamo ai 227 la rivalutazione istat dell'11,6% l'alloggio vale 254.000 euro circa.
Ed ora? Dovrò spenderne altri SPERO NON PIU' di 10.000 per l'obolo.
LA MIA PLUSVALENZA DETTO CIO' SARA' ZERO!! Assolutamente ZERO!
Quindi sinceramente, dopo che il comune non ha controllato una beata *****ia, si mi rode parecchio dover pagare l'obolo.
Se avessi pagato l'alloggio 120.000 euro allora il discorso sarebbe stato differente!!!
Provo a rifari i conti dal mio punto di vista.
Appartamento pagato 227000 euro grazie al contributo pubblico, quando il valore di mercato non era inferiore a 350000 (350000-227000=123000 euro risparmiati).
Se in tuo aiuto non fosse intervenuto il comune di Roma avresti speso 350000 per un appartamento che oggi ne vale 265000, cioè oggi avresti perso 85000 euro.
Oppure avresti pagato affitti per 115200 euro (affitto medio 800 euro x12 anni).
Chi ha comprato in quegli anni oggi può vendere solo accettando enormi perdite.
A meno che non abbia comprato in edilizia agevolata.
Con 115 piani di zona con una media di 2000 appartamenti a piano ed un totale di 230000 appartamenti il comune doveva dare case a chi non poteva permettersele invece ha innescato una gigantesca bolla immobiliare perchè rivendendo a 300 quello che si era pagato 100 è stato possibile far lievitare i prezzi in tutta Roma con denaro "facile".
La bolla ha avuto molte cause ma 230000 appartamenti a Roma hanno di certo fatto la differenza.
Oggi lo scoppio della bolla immobiliare sta facendo perdere tanti soldi a tanta gente e se si riesce ad uscirne alla pari è una grande fortuna.
Ma quando si dice alla pari non si può trascurare l'affitto non pagato.