Houdini, per il passato esiste solo la prescrizione. I condoni possono sanare solo la mancata applicazione delle sanzioni previste dall'art. 15 della convenzione (4 volte la differenza tra quanto richiesto e quanto richiedibile).
Anche le vecchie sanatorie urbanistiche sanavano solo il sanabile, salvaguardando il diritto dei terzi che, nel nostro caso, corrisponde alla possibilità di richiedere la restituzione di quanto versato in eccedenza.
Diversamente argomentando crollerebbe tutto il sistema giuridico nazionale ed europeo.
Chi ha sbagliato per i cattivi consigli di notai, dirigenti comunali e agenzie immobiliari, deve agire di conseguenza contro di loro.
Al momento l'unico "fregato" è l'acquirente che ha pagato la sua abitazione il doppio di quanto "legalmente" valeva e si è caricato di un mutuo "non dovuto" che finirà di pagare tra 20-25 anni.