Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ragazzi qualcuno può gentilmente fare chiarezza su quante domande sono state presentate? Io non ho capito se il numero di protocollo corrisponda o meno al numero di domanda di affrancazione. Un protocollo numerato ad esempio 6530 corrisponde alla 6530esima domanda di affrancazione? Il mio venditore dice che il comune ha ricevuto più di diecimila domande, possibile?
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
le domande presentate sono circa 1500
Meno male, il venditore mi ha fatto prendere un colpo, al comune gli avevano detto che il numero del protocollo corrisponde al numero di domanda di affrancazione!
Quindi il numero di protocollo non è indicativo... Come si fa a capire il numero effettivo della propria pratica? Essere la pratica n. 200 è ben diverso da essere la pratica n.1300 in questione di tempi. Ho bisogno della casa e vorrei capire almeno questo...
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
il tuo venditore avrà capito male, l'ordine di lavorazione delle pratiche segue l'ordine di presentazione della domanda, per sapere la tua posizione devi chiedere a Mancini
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ripeto cmq che il problema da porsi è il fatto che ad oggi nessuna domanda è stata ancora lavorata, dunque esorto ulteriormente tutti coloro che abbiano necessità di effettuare l'affrancazione a breve di sollecitare mediante lo strumento della diffida e messa in mora il comune a procedere con la lavorazione delle pratiche .. restando in silenzio a guardare e al massimo lamentandoci sul forum favoriamo l'inerzia del comune
 
U

Utente Cancellato 62768

Ospite
Buon compleanno

Ieri 10 giugno ho festeggiato un anno di compromesso regolarmente registrato. Ho pagato il01/02/1016 26000euro di diritto di superficie
Ho presentato nello stesso giorno domanda di affrancaZione ma tutto tace
La pazienza è finita
Comune di Roma non ti temo
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
ripeto cmq che il problema da porsi è il fatto che ad oggi nessuna domanda è stata ancora lavorata, dunque esorto ulteriormente tutti coloro che abbiano necessità di effettuare l'affrancazione a breve di sollecitare mediante lo strumento della diffida e messa in mora il comune a procedere con la lavorazione delle pratiche .. restando in silenzio a guardare e al massimo lamentandoci sul forum favoriamo l'inerzia del comune

Da acquirente posso fare qualcosa?
Fino ad ora ho solo fatto pressione a via della civiltà del lavoro, chiamo tutte le settimane e sono andata lì tante volte ma mi sembra che non serva a nulla!
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
il tuo venditore avrà capito male, l'ordine di lavorazione delle pratiche segue l'ordine di presentazione della domanda, per sapere la tua posizione devi chiedere a Mancini
Grazie LauraPalmer, allora è come pensavo fino a qualche giorno fa... Il venditore non avrà capito o quelli del comune si saranno spiegati male
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
In tutto questo, l'AI, che certamente fa il suo lavoro, continua a portarmi proposte di acquisto.

E' corretto il comportamento dell'AI? Cosa posso dirgli per smettere di cercare di vendere un appartamento che ora non si può più vendere?

Come se ne esce? Voi cosa direste all'AI? Se cambiano le condizioni al contorno, il mandato rimane comunque valido?
Ciao Emival rispondo perchè mi hai citato ed approfitto per dirti che mi fà piacere rileggerti
mi scuso se sono mancato in questa discussione che tra le altre cose mi interessa molto
ma la quotidianietà del lavoro mi ha costretto ad estraniarmi per un po dal forum

(tra le alte cose non ho avuto il tempo di seguire anche gli ultimi sviluppi della faccenda)
anche se ho sempre detto sin dall'inizio che non se ne sarebbe usciti in tempi brevi

Mi stupisco che ancora molti AI trattino questi immobili con tale superficialità
(pseudo colleghi ... che definisco più semplici venditori che professionisti)

riferito alla domanda che hai sottoposto sarebbe più giusto che ti rispondesse un avvocato
Io personalmente ho sospeso dalla vendita con l'assenso dei proprietari tutti gli immobili che avevo in diritto di superficie (in tutto 3 :) sono in piccolissimo AI)

tranne uno che ho venduto preliminarmente parlado due giorni fà ma a prezzo massimo di cessione con i coteggi rilascitemi dal Comune ... caso particolatre 8 eredi che non avevano nessuna voglia ne intenzione di fare l'affrancazione, anche perchè il prezzo massimo di cessione è pressochè uguale o prossimo ad un ipotetico valore di libero mercato "Tor Bella Monaca"

Però riferito alla domanda che hai postato da quello che sò il mediatore deve adoperarsi per la vendita di un immobile maturando le provvigioni alla conclusione dell'affare ... dove per conclusione si intende un contratto preliminare che vincoli gli attori anche se l'atto definitivo è fissato per una data postuma

Da dire che un contratto per legge deve essere possibile ... lecito e non contrario a quanto la legge prevede pena la nullità
vedi l'articolo 1346 del codice civile ... poi c'è anche l'Articolo 1418 che appunto parla di nullità ... ed altri articoli riferiti ai contratti ed obbligazioni

Da qui trai tu le giuste conclusioni sull'operato dei professionisti o pseudo tali a cui ti sei rivolto ;)
Gli unici impegni che puoi sottoscrivere ad oggi li devi assolutamente assoggettare ad una clausola sospensiva espressa (della serie siamo nel limbo finchè la situazione non sarà inequivocabilmente chiara)
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Caro Iteleo,
ripeto che una volta effettuata la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà, i vincoli decadono automaticamente decorsi 20 anni dalla stipula della originaria convenzione.
Nonostante ciò, dopo un'ampia riflessione, noi di "AREA 167" siamo giunti alla conclusione che tutti gli atti di trasformazione da diritto di superficie in piena proprietà , stipulati ante Delibera n. 40, sono nulli (almeno parzialmente) perchè stipulati in violazione del comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/1998 relativamente alla modalità di determinazione del valore dei suoli.

Quindi la trasformazione (con annessa rimozione dei vincoli) sarebbe come non stipulata.
Caro Presidente,
ti ringrazio per il tuo riscontro.
Cerco di riassumere e fare alcune considerazioni.
Quindi sostanzialmente la delibera n. 40 è corretta.
Non risulta corretta, invece, quello che è stato fatto prima della delibera 40 in tema di determinazione delle stime dei suoli ma in questo caso mi sembra non è possbile far niente contro i proprietari ma solo verso i dirigenti del Comune.
Ritengo tuttavia che anche la delibera 40, laddove prevede che per i 14 PdZ "famosi" ci sia uno sconto ulteriore del 50% sia contro il citato comma 48. Infatti ai Comuni è data la possibilità di ridurre i costi solo del 60% e non oltre, come invece applicato ai 14 PdZ dalla delibera n 40.
Tuttavia la delibera lascia intendere o non chiarisce la questione dei 20 anni, Tant'è che molti che hanno riscatto il terreno sono bloccati dai notai che richedono ANCHE di rimuovere il prezzo massimo, nonostante siano trascosi 20 anni.
Da qui il mio invito a sollevare la questione e a organizzarci per arrivare ad avere una risposta chiara sui 3 punti che ho sollevato, compreso gli oneri di urbanizzazione.
Le funzionarie del Comune mi hanno detto che la regola dei 20 anni non vale più e che la delibera 40 è chiara a proposito. Inoltre vorrei capire se l'affrancamento è un anticipo o, se poi, si dovrà ripagare il tutto.
Prima di arrivare a proporre una class action però mi sembra opportuno avere riscontri ufficiali e valutazioni giuridiche in merito dal Comune attraverso la legge 241/90.
 

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