Cavallino62

Membro Junior
Privato Cittadino
L'immobile costa 800.000 euro, 795.000 li finanzia un genitore, il soggetto rientra perfettamente nei requisiti pur pagando una cifra astronomica. Eventualmente sarà l'agenzia delle entrate a farsi le giuste domande...


Ecco, questi sono problemi veri di cui parlare, l'essere tenuti in ostaggio da una burocrazia pachidermica...

il figlio povero con genitori ricchi potrebbe essere un caso ma non credo che sia la regola e anche in quel caso specifico penso il giudice abbia qualche problema a non dichiarare l'atto nullo, ma potrebbe essere che in quel caso molto particolare non lo faccia ...ma in tutti gli altri casi (e sono la maggioranza)?

lo sappiamo tutti che la durata delle cause civili (15 anni se va bene) è un grosso problema per tutti i cittadini italiani
 

Fausto 1

Membro Junior
Privato Cittadino
lo sappiamo tutti che la durata delle cause civili (15 anni se va bene) è un grosso problema per tutti i cittadini italiani[/QUOTE]

A fronte di questa affermazione che condivido e che ribadisce la necessità di una rapida, equa e sostenibile (legalmente e socialmente) soluzione che sblocchi le ns compravendite, mi permetto di riproporre di seguito il mio post, sperando di conoscere le opinioni e le eventuali controproposte dei compagni di viaggio di questo forum.

<< Ciao a tutti,

premesso che ringrazio quanti hanno speso il proprio tempo e il proprio intelletto per scrivere su questo forum, rendendo possibile a tutti il costante aggiornamento e la comprensione dei tecnicismi, ho tuttavia il timore che i nostri post non hanno il potere di incidere sulla vicenda, modificando positivamente il corso delle cose. Quindi mi premeva condividere questa mia.

L’obiettivo di tutti noi e’ sbloccare velocemente le compravendite ed evidentemente gli organi tecnici preposti non hanno direttive/elementi sufficienti per procedere: a questo punto occorrerebbe coinvolgere gli organi che hanno leve e mandato istituzionale per poterlo fare.

Se quanto sopra risultasse condivisibile, occorrerebbe individuare CHI coinvolgere (Assessore? Sindaco? …….?) ed occorrerebbe individuare COME coinvolgerli, ovvero il mezzo da utilizzare (lettera aperta indirizzata p.c. anche alla stampa?......?), proponendo anche una soluzione equa e sostenibile per tutti e legalmente compatibile, completa del relativo iter istituzionale da percorrere.

Forse Giuseppe Di Piero (la persona che tra noi ha piu’ esperienza) puo’ aiutarci facendosi promotore di questa iniziativa (ammesso che la condivida)? >>
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Di Piero e Santi60, poiché credo che molti di noi abbiano difficoltà a seguire tutti i post ho cercato di schematizzare l'ultima discussione.
Sarebbe opportuno che ne verificaste la correttezza.
Grazie

Lo schema è molto utile e mi ha chiarito molto, ma alcuni concetti rischiano di essere fuorvianti.

Se oggi vai al dipartimento e chiedi cosa devi fare per vendere un immobile in diritto di superficie con convenzione stipulata più di 20 anni fa, non ti rispondono ciò che è scritto nello schema, bensì ti dicono che devi fare l'affrancazione.

Prima cosa, secondo la delibera 40 del comune, per vendere a prezzo libero è necessaria comunque anche l'affrancazione: il fatto che l'affrancazione sia parte della trasformazione e non sia dovuta se la convenzione ha più di 20 anni è la tesi dell'Associazione Area167, di @Santi60 e di altri (e, a quanto pare, è anche ciò che dice la legge).

Seconda cosa, definirei lo schema sulla base di un obiettivo principale, che è quello di acquisire la possibilità di vendere a libero mercato, ponendo in secondo piano, per così dire, l'acquisizione della piena proprietà del terreno.
La trasformazione, oggi, secondo la posizione del comune post delibera 40, non dà la possibilità di vendere a libero mercato, ma serve comunque l'affrancazione.
Semmai, come ha fatto @Santi60, evidenzierei che la sola affrancazione consente di eliminare il vincolo del prezzo imposto, però lascia intatto il diritto di superficie, con tutti gli impatti che ne conseguono in termini di "valore" dell'immobile.
In ogni caso, oggi, con la sola affrancazione, il comune chiede soldi e si riserva comunque la proprietà del terreno.

In conclusione, le risposte nello schema le baserei sulla posizione ufficiale del comune a fronte della delibera 40.
Dopo aggiungerei, a beneficio di chi legge lo schema e per completezza di informazione, tutte le posizioni discordanti, tutti gli elementi non chiari e i punti aperti e oggetto di eventuale ricorso (per esempio, il fatto che richiedere l'affrancazione a seguito della trasformazione è, a quanto pare, contra legem, o anche il fatto che, dai calcoli dei più esperti, i valori venali proposti dal comune non sono corretti).
 
Ultima modifica:

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Lo schema è molto utile e mi ha chiarito molto, ma alcuni concetti rischiano di essere fuorvianti.

Se oggi vai al dipartimento e chiedi cosa devi fare per vendere un immobile in diritto di superficie con convenzione stipulata più di 20 anni fa, non ti rispondono ciò che è scritto nello schema, bensì ti dicono che devi fare l'affrancazione.

Prima cosa, secondo la delibera 40 del comune, per vendere a prezzo libero è necessaria comunque anche l'affrancazione: il fatto che l'affrancazione sia parte della trasformazione e non sia dovuta se la convenzione ha più di 20 anni è la tesi dell'Associazione Area167, di @Santi60 e di altri (e, a quanto pare, è anche ciò che dice la legge).

Seconda cosa, definirei lo schema sulla base di un obiettivo principale, che è quello di acquisire la possibilità di vendere a libero mercato, ponendo in secondo piano, per così dire, l'acquisizione della piena proprietà del terreno.
La trasformazione, oggi, secondo la posizione del comune post delibera 40, non dà la possibilità di vendere a libero mercato, ma serve comunque l'affrancazione.
Semmai, come ha fatto @Santi60, evidenzierei che la sola affrancazione consente di eliminare il vincolo del prezzo imposto, però lascia intatto il diritto di superficie, con tutti gli impatti che ne conseguono in termini di "valore" dell'immobile.
In ogni caso, oggi, con la sola affrancazione, il comune chiede soldi e si riserva comunque la proprietà del terreno.

In conclusione, le risposte nello schema le baserei sulla posizione ufficiale del comune a fronte della delibera 40.
Dopo aggiungerei, a beneficio di chi legge lo schema e per completezza di informazione, tutte le posizioni discordanti, tutti gli elementi non chiari e i punti aperti e oggetto di eventuale ricorso (per esempio, il fatto che richiedere l'affrancazione a seguito della trasformazione è, a quanto pare, contra legem, o anche il fatto che, dai calcoli dei più esperti, i valori venali proposti dal comune non sono corretti).

In fondo alla schema c’è scritto chiaramente che è uno schema secondo gli scriventi di questo forum e non l’orientamento del Comune.

Quello che dici tu è un altro schema secondo l’orientamento del Comune, che poi cercherò di fare una volta capito cosa dicono !!!

Quando un problema è grande, complesso o quantomeno difficile da capire, la cosa migliore è sezionarlo in tanti piccoli problemi di più facile soluzione, questo è, se condiviso e corretto, la soluzione di una prima parte al problema, quando ci sarà lo schema con l’orientamento del comune, se ci sarà e se mi date una mano, chiunque potrà semplicemente confrontare quello che dice il Comune con quello che pensiamo noi, le discordanze potrebbero essere ciò che dovrebbe essere contestato, spero di essere stato chiaro e semplice nella descrizione dello scopo di questo schema.
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Di Piero e Santi60, poiché credo che molti di noi abbiano difficoltà a seguire tutti i post ho cercato di schematizzare l'ultima discussione.
Sarebbe opportuno che ne verificaste la correttezza.
Grazie
Caro @boccio, ho appena dato una occhiata veloce al tuo schema.
A prima vista, ritengo che debbano essere apportate diverse correzioni.
Mi ripropongo di scivere qualcosa tra stasera e domani mattina
 

Domenico Marando

Membro Junior
Privato Cittadino
Di Piero e Santi60, poiché credo che molti di noi abbiano difficoltà a seguire tutti i post ho cercato di schematizzare l'ultima discussione.
Sarebbe opportuno che ne verificaste la correttezza.
Grazie
seguendo questo schema io che sono in proprietà dal 1979 non dovrei pagare, secondo quale criterio il comune di Roma continua a chiedere l'affrancazione anche a chi ha concessione ultraventennale? a mio parere possono chiedere solo la trasformazione (per i diritti di superficie) per chi ha concessione da oltre 20 anni, non possono chiedere di affrancare! Quale sarebbe la normativa a cui il comune di roma fa riferimento per chiedere ciò? mi sembra assurdo!
 
U

Utente Cancellato 67663

Ospite
Buongiorno a tutti
io sono uno dei tanti acquirenti a roma che non riescono ad acquistare una casa...
in accordo col venditore lo scorso dicembre, lui preentò a risorse per roma una domanda di trasformazione da superficie a proprietà, al quale a tutt'oggi il comune non ha mai dato risposta....
questa mattina sono stato in dipartimento, alla famigerata stanza 140 per chiedere informazioni, armato di preliminare registrato e trascritto, mi hanno liquidato ammollandomi il foglio per richiedere l'affrancazione...mandandomi 3 porte più giu dalla signora deborah, la quale mi ha detto che le domande di trasformazione ormai "non valgono più" in quanto affrancando si diventa cmq proprietari del terreno...ma la cosa mi è suonata strana....
succo del discorso....io e il venditore che dobbiamo fare?
li nessuno da info....basta che fanno cassa...
risorse per roma non risponde alla domanda di trasformazione....
il notaio sostiene che basta la trasformazione per vendere dato che la convenzione è dell'80 e il piano di zona è il laurentino38....
ho una confusione in testa che rasenta il fantasmagorico e un esaurimento nervoso non più quantificabile....come 3/4 di noi qui dentro....
mi sono letto gran parte delle ultime 200 pagine senza capire realmente come stanno messe le cose, se non che il comune sta biegamente tantando di fare massivamente cassa dopo anni di menefreghismo.

Grazie a tutti.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
seguendo questo schema io che sono in proprietà dal 1979 non dovrei pagare, secondo quale criterio il comune di Roma continua a chiedere l'affrancazione anche a chi ha concessione ultraventennale? a mio parere possono chiedere solo la trasformazione (per i diritti di superficie) per chi ha concessione da oltre 20 anni, non possono chiedere di affrancare! Quale sarebbe la normativa a cui il comune di roma fa riferimento per chiedere ciò? mi sembra assurdo!

Domenico, devi avere un po’ di pazienza, stiamo cercando, o meglio stanno cercando, io ho dato solo il “LA” di schematizzare il più possibile la problematica per dare una risposta a molti di noi.

Se leggi più attentamente i post poco sopra a questo, troverai che lo schema non è la LEGGE ma solo l’inizio di un tentativo di schematizzare tutta la problematica
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti
io sono uno dei tanti acquirenti a roma che non riescono ad acquistare una casa...
in accordo col venditore lo scorso dicembre, lui preentò a risorse per roma una domanda di trasformazione da superficie a proprietà, al quale a tutt'oggi il comune non ha mai dato risposta....
questa mattina sono stato in dipartimento, alla famigerata stanza 140 per chiedere informazioni, armato di preliminare registrato e trascritto, mi hanno liquidato ammollandomi il foglio per richiedere l'affrancazione...mandandomi 3 porte più giu dalla signora deborah, la quale mi ha detto che le domande di trasformazione ormai "non valgono più" in quanto affrancando si diventa cmq proprietari del terreno...ma la cosa mi è suonata strana....
succo del discorso....io e il venditore che dobbiamo fare?
li nessuno da info....basta che fanno cassa...
risorse per roma non risponde alla domanda di trasformazione....
il notaio sostiene che basta la trasformazione per vendere dato che la convenzione è dell'80 e il piano di zona è il laurentino38....
ho una confusione in testa che rasenta il fantasmagorico e un esaurimento nervoso non più quantificabile....come 3/4 di noi qui dentro....
mi sono letto gran parte delle ultime 200 pagine senza capire realmente come stanno messe le cose, se non che il comune sta biegamente tantando di fare massivamente cassa dopo anni di menefreghismo.

Grazie a tutti.
Redstrat984, anche tu devi avere un po’ di pazienza, stiamo cercando, o meglio stanno cercando, io ho dato solo il “LA” di schematizzare il più possibile la problematica per dare una risposta a molti di noi.

Tutto ciò conferma il mio sospetto che sia tu che Domenico e molti altri hanno sicuramente difficoltà a rileggere ma soprattutto interpretare i centinaia di post.
 

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