Ce ne sarrebbero altre decine di cose paradossali, a partire dall' ambiguità e confusione della legislazione stessa alle sentenze un "po' originali" (Faber docet) della Cassazione, dalla mancata informazione dei consorsi ai soci a l'omissione di documentazione allegata ai rogiti, per finire alla situazione, la più paradossale, in cui si trovano i successivi acquirenti, che devono pagare il comune per omissioni del comune stesso.
Cosa non secondaria è che, nell'anno domini 2016, tutta la trafila non possa essere almeno in parte informatizzata e messa in rete, ma deve passare avanti e indietro, quando non tra una scrivaniae l'altra dello stesso ufficio, tra comune e enti terzi che hanno già dato scarsa prova di efficienza, vedi tempistica del pregresso in cui, dietro la richiesta di un corrispettivo per la trasformazione, non vengono neanche fornite informazioni su come questo è stato determinato. E potrei andare avanti...