Santi60

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@Santi60 ma tu come lo leggi nella delibera 13/2016 l'allegato A punto f) , è forse su quel punto che si può leggere la contraddizione con coloro che potrebbero affrancare senza sapere il costo di esproprio previsto dall'art.3 della delibera 33/2015 ? qui ho un dubbio.
@Nicestar ti riferisci alla frase "Per poter procedere a rimuovere il vincolo del prezzo massimo di cessione occorre che non sussistano posizioni debitorie in ordine al pagamento del costo di esproprio, nella misura determinata da Roma Capitale.".
Si in effetti potrebbe essere come dici tu. Comunque è una frase, come al solito, piuttosto vaga che si presta a molteplici interpretazioni tanto per aggiungere ulteriore aleatorietà e dare ulteriore libertà di azione ai Funzionari del Comune :triste: !
Da una parte, dato che è il Comune di Roma che deve pagare il costo di esproprio le "posizioni debitorie" sarebbero quelle del Comune nei confronti dei proprietari del terreno e si potrebbe pensare al fatto che, avendo pagato poco inizialmente il terreno ed avendo perso la causa con i proprietari, il Comune abbia ora un debito da saldare, ma poi c'è la frase successiva "nella misura determinata da Roma Capitale" che escluderebbe quanto sopra riportando il tutto al prezzo di esproprio inizialmente determinato dal Comune stesso.
Poi c'è un'ulteriore interpretazione possibile e cioè che la posizione debitoria possa essere quella delle Imprese Costruttrici o delle Cooperative nei confronti del Comune nel caso in cui non abbiano ancora saldato il corrispettivo della ConvenzioneMa in questo caso mi chiedo, per quale motivo scaricare sui titolari degli alloggi un'inadempienza del Costruttore/Cooperativa bloccando una procedura prevista dalla Legge che potrebbe essere sanata semplicemente a cura del Comune incassando le Fideiussioni che, in caso di pagamento parziale debbono essere fornite, appunto dal Costruttore/Cooperativa a garanzia del pagamento totale della Convenzione?
Probabilmente al Comune si sono resi conto che convincere i cittadini a stipulare una Convenzione di Affrancazione con un vincolo così pesante come quello specificato all'art. 3 della Deliberazione 33/2015 sarebbe quantomeno problematico ed invece di risolvere la questione a monte di tutto, semplicemente bloccano le procedure per i casi in cui quell'art. 3 debba essere inserito in Convenzione di Affrancazione.
Ovviamente le mie sono solo ipotesi e, come ho scritto in un mio precedente post, solo quando saranno state effettivamente stipulate un po' di Convenzioni di Affrancazione con casi variegati dal punto di vista dei conguagli si potà capire quale sarà la posizione assunta dal Comune di Roma a riguardo.
 

Nicestar

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@Nicestar ti riferisci alla frase "Per poter procedere a rimuovere il vincolo del prezzo massimo di cessione occorre che non sussistano posizioni debitorie in ordine al pagamento del costo di esproprio, nella misura determinata da Roma Capitale.".
Si in effetti potrebbe essere come dici tu. Comunque è una frase, come al solito, piuttosto vaga che si presta a molteplici interpretazioni tanto per aggiungere ulteriore aleatorietà e dare ulteriore libertà di azione ai Funzionari del Comune :triste: !
Da una parte, dato che è il Comune di Roma che deve pagare il costo di esproprio le "posizioni debitorie" sarebbero quelle del Comune nei confronti dei proprietari del terreno e si potrebbe pensare al fatto che, avendo pagato poco inizialmente il terreno ed avendo perso la causa con i proprietari, il Comune abbia ora un debito da saldare, ma poi c'è la frase successiva "nella misura determinata da Roma Capitale" che escluderebbe quanto sopra riportando il tutto al prezzo di esproprio inizialmente determinato dal Comune stesso.
Poi c'è un'ulteriore interpretazione possibile e cioè che la posizione debitoria possa essere quella delle Imprese Costruttrici o delle Cooperative nei confronti del Comune nel caso in cui non abbiano ancora saldato il corrispettivo della ConvenzioneMa in questo caso mi chiedo, per quale motivo scaricare sui titolari degli alloggi un'inadempienza del Costruttore/Cooperativa bloccando una procedura prevista dalla Legge che potrebbe essere sanata semplicemente a cura del Comune incassando le Fideiussioni che, in caso di pagamento parziale debbono essere fornite, appunto dal Costruttore/Cooperativa a garanzia del pagamento totale della Convenzione?
Probabilmente al Comune si sono resi conto che convincere i cittadini a stipulare una Convenzione di Affrancazione con un vincolo così pesante come quello specificato all'art. 3 della Deliberazione 33/2015 sarebbe quantomeno problematico ed invece di risolvere la questione a monte di tutto, semplicemente bloccano le procedure per i casi in cui quell'art. 3 debba essere inserito in Convenzione di Affrancazione.
Ovviamente le mie sono solo ipotesi e, come ho scritto in un mio precedente post, solo quando saranno state effettivamente stipulate un po' di Convenzioni di Affrancazione con casi variegati dal punto di vista dei conguagli si potà capire quale sarà la posizione assunta dal Comune di Roma a riguardo.

Come vedi questo è un bel "refuso" e questa volta scritto su un documento ufficiale è in contraddizione con quanto scritto nell'articolo 3 nel caso di non conoscenza del costo esproprio. Se rimaniamo alla seconda ipotesi ci troveremmo nella condizione di affermare che tutti quelli che non conoscono il costo di esproprio non potranno avere l'affrancazione. Nasce un ulteriore paradosso che teoricamente quelli dei 14 piani di zona che dovrebbero, in teoria, sapere il costo possono affrancare, ma attualmente anche se hanno una convenzione con più di 20 anni la loro trasformazione è bloccata, mentre gli altri piani lo stesso non hanno la trasformazione perchè bloccata e neanche l'affrancazione perchè non prevista dalla delibera 13/2016. Che capolavoro di incompetenza! Spero tanto di sbagliarmi!
 

Santi60

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Come vedi questo è un bel "refuso" e questa volta scritto su un documento ufficiale è in contraddizione con quanto scritto nell'articolo 3 nel caso di non conoscenza del costo esproprio. Se rimaniamo alla seconda ipotesi ci troveremmo nella condizione di affermare che tutti quelli che non conoscono il costo di esproprio non potranno avere l'affrancazione. Nasce un ulteriore paradosso che teoricamente quelli dei 14 piani di zona che dovrebbero, in teoria, sapere il costo possono affrancare, ma attualmente anche se hanno una convenzione con più di 20 anni la loro trasformazione è bloccata, mentre gli altri piani lo stesso non hanno la trasformazione perchè bloccata e neanche l'affrancazione perchè non prevista dalla delibera 13/2016. Che capolavoro di incompetenza! Spero tanto di sbagliarmi!
Purtroppo @Nicestar non ti sbagli è proprio un "capolavoro di incompetenza!" e speriamo che sia solo tale e non nasconda secondi fini ...
 

PeppeC.

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Privato Cittadino
Come vedi questo è un bel "refuso" e questa volta scritto su un documento ufficiale è in contraddizione con quanto scritto nell'articolo 3 nel caso di non conoscenza del costo esproprio. Se rimaniamo alla seconda ipotesi ci troveremmo nella condizione di affermare che tutti quelli che non conoscono il costo di esproprio non potranno avere l'affrancazione. Nasce un ulteriore paradosso che teoricamente quelli dei 14 piani di zona che dovrebbero, in teoria, sapere il costo possono affrancare, ma attualmente anche se hanno una convenzione con più di 20 anni la loro trasformazione è bloccata, mentre gli altri piani lo stesso non hanno la trasformazione perchè bloccata e neanche l'affrancazione perchè non prevista dalla delibera 13/2016. Che capolavoro di incompetenza! Spero tanto di sbagliarmi!
Purtroppo @Nicestar non ti sbagli è proprio un "capolavoro di incompetenza!" e speriamo che sia solo tale e non nasconda secondi fini ...
Che CAOS immane che si è creato, io ancora non riesco a rassegnarmi come può accadere tutto ciò, e soprattutto se e come si potrà porre rimedio.
 

PeppeC.

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La truffa dei "Piani di zona" a Roma
Inchiesta del Tgr Rai Lazio in onda su "Buongiorno Regione", Rai Tre, il 12 maggio 2016. Erano stati concepiti (legge 167 del 1962) come una forma di edilizi...
https://www.youtube.com/watch?v=JYn3NbsNhPE
Parla oltre che degli sfratti anche dei prezzi che le Cooperative costruttrici non hanno rispettato giustificandole con migliorie.
Non parla però dell'Affrancazione o Trasformazione...
 

FaManY

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Quindi se voglio denunciare qualcuno perchè ho pagato casa 70.000 in più, chi devo denunciare? La cooperativa, o il comune per non aver vigilato? O magari entrambi?
 

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