fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ti pregherei di non generalizzare, per esempio, io sono primo assegnatario, non ho mai venduto a nessuno e ho pagato nel 1995 Lire 310.000.00 mln. e sul rogito è scritto lire 150.000.000 . Non ho mai visto la lista del prezzo massimo che doveva essere allegata all'atto di assegnazione. quindi se permetti dovrei e potrei essere più " nervoso" di te. E sono sicurissimo che come me ci sono moltissimi casi. Quindi eviterei la gara a chi è più "nervoso"

Figurati, di certo non sono nervoso ne con te (che tra l'altro sei sempre pacato e lodevole), ne con nessuno che scriva su un forum.
Se ti ha dato fastidio che abbia scritto in un post di risposta a te "inutile cercare di far passare soluzioni buone per alcuni come se lo fossero per tutti" mi spiego, la citazione del tuo post era dovuta solo al fatto che le differenze ci sono eccome tra primi e successivi, a volte di più a volte meno, come dimostra il tuo caso dove, anche da primo acquirente, hai comprato a prezzo di mercato, altri invece hanno pagato solo un 10-20% in più.
Questo comporta sicuramente una diversa valutazione che ciascuno ha del proprio problema che appunto non va generalizzato.
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
ti ringrazio per l'apprezzamento personale. Circa il post , era proprio questo il senso dei miei due interventi : il primo quello di porti davanti a delle domande con una prospettiva diversa , non condividendo la tua scelta di pagare subito; il secondo post "a non generalizzare". Comunque, come dicevo in prima istanza, ognuno è libero di comportarsi come meglio crede e attuare , come giustamente asserisci, quello che reputa la migliore soluzione per se stesso. Ci mancherebbe altro! Un caro saluto Nicestar
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, una domanda, forse banale, per quanto riguarda l'eventuale calcolo dell'affrancazione su www.affranca/96.it, il calcolo della cubatura deve essere calcolata totale compreso il piano seminterrato o solo la parte fuori terra? Grazie
La cubatura è relativa non al singolo immobile, ma a quella del comparto/piano di zona, la deduci dalla convenzione, inserendo poi i millesimi e la base millesimale, comprensiva delle pertinenze, dovrebbe venire fuori l'importo del corrispettivo.
 

Paolo Distefano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Signori,

domanda provocatoria: ma chi di voi sta portando avanti delle azioni concrete contro il comune di Roma? o comunque di dialogo con il comune per cambiare queste cose?

Per quanto io sia estremamente incavolato contro il comune di Roma non posso negare che alla penultima assemblea capitolina era stata richiesta la presenza della Graziano e dell'avvocatura.
Nell'ultima assemblea queste persone erano presenti ed altre azioni che erano state prese in carico dalla commissioni erano state portate a termine (non tutte).

Io sono stato all'ultima assemblea urbanistica ed ho potuto vedere che c'è un gruppo di cittadini molto "pressanti" che sono quelle che devono vendere perchè in emergenza che pian piano STANNO OTTENENDO I RISULTATI RICHIESTI (se pur con enorme fatica e lentezza) ma per ottenere questi risultati sono sempre presenti, pressano, sono assistiti da avvocati etc etc e non posso non osservare che CI STANNO RIUSCENDO e che le cose che richiedono vengono poi applicate realmente.

L'avvocatura era presente all'assemblea. Ha potuto dire la sua senza un importante contraddittorio ma non sarei onesto se non dicessi che ho visto la disponibilità al confronto e che tutt'ora, credo che ci siano nei margini per discutere, ovviamente agendo anche sulla parte politica della vicenda.

La mia impressione, dopo aver partecipato due volte e che i membri della commissione non siano preparati sull'argomento, che debbano essere presi per mano e guidati ma comunque disponibili a vagliare diverse strade.

Nell'ultima riunione si è parlato di come diminuire il costo di queste operazioni. Se ne è parlato perchè qualcuno insieme a me ha fatto un pò di protesta. Qualcun altro ha messo in mezzo la possibilità di detrarre i costi delle opere urbanistiche, qualcun altro ha parlato dello sconto da aumentare dal 15% al 50%, altri hanno fatto presente che questo sconto non si applica ad i secondi proprietari che non hanno effettivamente beneficiato di alcun contributo pubblico...etc etc. Ovviamente queste sono questioni a noi ben note e concordo che loro dovrebbero conoscere bene la situazione perchè è il loro lavoro ma la realtà dei fatti e che hanno poche idee e confuse...ripeto che devono essere spinti, pressati, guidati ma qualche risultato si può ottenere...e chi sta facendo cosi lo sta ottenendo.

Oltre a scrivere sul Forum...serve essere attivi.
Se tutte le cose belle che ci diciamo rimangono qui tra queste pagine, non servono a niente.

La domanda è provocatoria ma non polemica nei confronti di nessuno.
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
...
Oltre a scrivere sul Forum...serve essere attivi.
Se tutte le cose belle che ci diciamo rimangono qui tra queste pagine, non servono a niente.

La domanda è provocatoria ma non polemica nei confronti di nessuno.

Io non ho mai partecipato per una convinzione, secondo me finchè sarà il singolo a rivendicare non si conclude granchè.
Quello che penso di fare io è di muovermi per mobilitare il comitato di quartiere a coordinarsi con gli altri per promuovere una azione collettiva, nominando dei portavoce e dei legali, altrimenti l'avvocatura continuerà a fare spallucce ad ogni contraddittorio dicendo che il contenuto delle delibere segue la legge, quando sappiamo che per molti aspetti non è vero, e la giunta a non prendere sul serio le istanze estemporanee che vengono dai singoli, avendo questi un peso politico pari allo zero.
Ti faccio l'esempio di un eventuale ricorso alle delibere, chi è così pazzo da minacciare, come ha fatto area167, ed eventualmente presentare singolarmente un ricorso a titolo personale e sostenerne i costi, per diverntare il paladino collettività rimettendoci economicamente, ovvio che al singolo conviene pagare e ingoiare.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io temo invece che se la gente che non ha bisogno impellente inizia ad affrancare, considerato che in non pomi chi casi applicando la formula della trasformazione+affrancamento si arriva ad un importo simile pur con le delibere Tronca, ci negheranno la possibilità di trasformare perchè al comune non conviene più, a maggior ragione se verrà riconosciuto il sacrosanto assioma che i vincoli non possono sopravvivere ad una convenzione scaduta e quindi dopo i 20 anni basterebbe trasformare.
Il comune ha la facolta di scegliere se concedere o meno la trasformazione e, in pratica, in questo periodo non la concede, iniziano a scadere le convenzioni e quindi intanto incamerano l'affrancazione, poi si vedrà.
Se il tuo immobile resterà impiedi, qualsiasi tuo pronipote poi, allo scadere dei 99 anni, si troverebbe a fare i conti di nuovo col comune, sempre che questo tragga convenienza a rinnovargli il diritto di superficie, e comunque non credere che sarà gratuito, rinnovo convenzione significa rinnovo oneri da sostenere.

Bisogna chiarire una volta per tutte.

L'affrancazione è un abuso ed è contra legem.

Il fatto che diversi proprietari siano costretti, per necessità estrema, a pagarla, non toglie che essa è un abuso.

Allo stato attuale, non va pagata per nessun motivo, a meno che non sia necessario in virtù di un preliminare in scadenza.

L'affrancazione non libera l'immobile dal diritto di superficie e, quindi, da altre eventuali invenzioni del comune.

L'affrancazione è una pezza che non risolve nulla.


È necessario battersi per il diritto a completare o realizzare la trasformazione secondo le disposizioni di legge: non solo chiacchierando amabilmente o sfogandosi sul forum, ma anche dotandosi di un buon avvocato e passando all'azione concreta, possibilmente insieme.

Perché la trasformazione dovrebbe essere prevista in tutti i pdz, e realizzabile in quei 14 pdz in cui è già prevista.

Realizzando la trasformazione secondo le disposizioni di legge, si stipulerebbe una nuova convenzione che, dopo i 20 anni dalla convenzione originaria, non lascerebbe alcun vincolo col comune e libererebbe l'immobile dal campo di applicazione della sentenza della Cassazione.

Aggiungo un esempio: ho versato 3400 euro per la trasformazione con i conteggi ante delibera 40.
Applicando le formule post delibera 40, la trasformazione mi costerà, invece, circa 800 euro e l'affrancazione circa 2600 euro.

Secondo voi, perché il comune non vuole più farci fare la sola trasformazione?

Le esigenze possono essere differenti, ma la realtà dei fatti non cambia.
 
Ultima modifica:

lupin3

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bisogna chiarire una volta per tutte.

L'affrancazione è un abuso ed è contra legem.

Il fatto che diversi proprietari siano costretti, per necessità estrema, a pagarla, non toglie che essa è un abuso.

Allo stato attuale, non va pagata per nessun motivo, a meno che non sia necessario in virtù di un preliminare in scadenza.

L'affrancazione non libera l'immobile dal diritto di superficie e, quindi, da altre eventuali invenzioni del comune.

L'affrancazione è una pezza che non risolve nulla.


È necessario battersi per il diritto a completare o realizzare la trasformazione secondo le disposizioni di legge: non solo chiacchierando amabilmente o sfogandosi sul forum, ma anche dotandosi di un buon avvocato e passando all'azione concreta, possibilmente insieme.

Perché la trasformazione dovrebbe essere prevista in tutti i pdz, e realizzabile in quei 14 pdz in cui è già prevista.

Realizzando la trasformazione secondo le disposizioni di legge, si stipulerebbe una nuova convenzione che, dopo i 20 anni dalla convenzione originaria, non lascerebbe alcun vincolo col comune e libererebbe l'immobile dal campo di applicazione della sentenza della Cassazione.

Aggiungo un esempio: ho versato 3400 euro per la trasformazione con i conteggi ante delibera 40.
Applicando le formule post delibera 40, la trasformazione mi costerà, invece, circa 800 euro e l'affrancazione circa 2600 euro.

Secondo voi, perché il comune non vuole più farci fare la sola trasformazione?

Le esigenze possono essere differenti, ma la realtà dei fatti non cambia.


finalmente un intervento corretto...... quoto in tutto e per tutto......
senza offendere nessuno ma le cose stanno proprio cosi'.... purtroppo ognuno pensa solo ai propri interessi!
 

fabri1963

Membro Junior
Privato Cittadino
La cubatura è relativa non al singolo immobile, ma a quella del comparto/piano di zona, la deduci dalla convenzione, inserendo poi i millesimi e la base millesimale, comprensiva delle pertinenze, dovrebbe venire fuori l'importo del corrispettivo.
Grazie mobil, un ultima cosa, lo sconto del 15% da applicare su eventuali agevolazioni, non va considerato se e relativo ad una'agevolazione sugli interessi del mutuo?
 

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