buon giorno a tutti
mi affido ancora al vostro forum in quanto la vostra competenza mi e' stata molto di aiuto nell'acquisto della casa in cui ci siamo trasferiti una settimana fa. premetto, inoltre, che sia io che il mio compagno ci assumiamo ogni resposabilita' rispetto all'inesperienza con cui abbiamo trattato la compravendita .
cerchero' di essere piu' specifica possibile. grazie in anticipo per le risposte che mi serviranno anche per capire gli errori che abbiamo fatto e che ci serviranno sicuramente per un prossimo acquisto ( se ci sara', altrimenti l'esperienza e' sempre preziosa).
nel giugno 2013 abbiamo firmato un premiliminare di acquisto e versato € 50.000 a titolo di caparra. nel preliminare la scadenza per il rogito era fissata in data 30/11/2013 senza condizioni di mutuo.
in data 27/11/2013 abbiamo firmato il rogito e pagato casa, IVA, atto notarile. l'agenzia e' stata pagata a giugno 2013.
subito dopo il rogito ( noi non abbiamo controllato, e' colpa nostra) ci accorgiamo che una finestra del garage non e' ancora stata montata. chiamiamo il costruttore e avvisiamo che mancano anche il contatore della luce e del gas. dopo numerose chiamate la luce arriva prima di Natale il gas il 03/01. siamo riusciti ad entrare in casa in data 04/01/2013. lo stesso giorno si presenta da noi il proprietario del terreno adiacente al nostro attualmente in vendita che ci comunica che da mesi sta chiamando il costruttore chiedendogli di monate alcune griglie agli angoli della casa per coprire le vedute sul suo terreno ( cosa registrata su un atto che noi non abbiamo mai visto). scoperta a cosa chiamiamo il costruttore e gli comunichiamo che noi non abbiamo nulla in contrario nel montarle.
si rifiuta di metterle a meno che noi non si paghi gli allacciamenti.
come da atto preliminare la nostra proposta di acquisto accettata e con caparra versata era che la casa l'avremmo pagata € 149.000 con gli allacciamenti compresi ( questo perche' non aveva voluto titare sul prezzo e quindi il costruttore comprendeva le spese di allacciamento).
premesso questo, alla luce del fatto che:
- l'agenzia ci aveva assicurato che nessuno avrebbe potuto costruire attaccandosi a casa nostra e che non c'era nessuna pendenza sulla nostra casa ( invece, oltre che alla servitu', il ragazzo puo' costruire attaccandosi a noi)
- il proprietario dice di aver consegnato questo documento all'agenzia . in piu' il terreno e' in vendita presso la stessa agenzia in cui noi abbiamo acquistato la casa ( l'agenzia ovviamentea afferma di non aver mai visto questo documento)
- il costruttore sapeva di dover monatare le griglie e ora si rifiuta
cosa possiamo fare?
noi monteremo le griglie comunque perche' la legge ce lo impone. come possiamo agire contro il costruttore e contro l'agenzia? se e' possibile naturalmente.
spero di essere stata esauriente.
non e' tanto delle griglie che ci interessa. ma di essere stati presi in giro.
anche se, ripeto, ci assumiamo le nostre responsabilita'. essere poco informati non e' una scusa. potevamo muoverci meglio.
buona giornata
mi affido ancora al vostro forum in quanto la vostra competenza mi e' stata molto di aiuto nell'acquisto della casa in cui ci siamo trasferiti una settimana fa. premetto, inoltre, che sia io che il mio compagno ci assumiamo ogni resposabilita' rispetto all'inesperienza con cui abbiamo trattato la compravendita .
cerchero' di essere piu' specifica possibile. grazie in anticipo per le risposte che mi serviranno anche per capire gli errori che abbiamo fatto e che ci serviranno sicuramente per un prossimo acquisto ( se ci sara', altrimenti l'esperienza e' sempre preziosa).
nel giugno 2013 abbiamo firmato un premiliminare di acquisto e versato € 50.000 a titolo di caparra. nel preliminare la scadenza per il rogito era fissata in data 30/11/2013 senza condizioni di mutuo.
in data 27/11/2013 abbiamo firmato il rogito e pagato casa, IVA, atto notarile. l'agenzia e' stata pagata a giugno 2013.
subito dopo il rogito ( noi non abbiamo controllato, e' colpa nostra) ci accorgiamo che una finestra del garage non e' ancora stata montata. chiamiamo il costruttore e avvisiamo che mancano anche il contatore della luce e del gas. dopo numerose chiamate la luce arriva prima di Natale il gas il 03/01. siamo riusciti ad entrare in casa in data 04/01/2013. lo stesso giorno si presenta da noi il proprietario del terreno adiacente al nostro attualmente in vendita che ci comunica che da mesi sta chiamando il costruttore chiedendogli di monate alcune griglie agli angoli della casa per coprire le vedute sul suo terreno ( cosa registrata su un atto che noi non abbiamo mai visto). scoperta a cosa chiamiamo il costruttore e gli comunichiamo che noi non abbiamo nulla in contrario nel montarle.
si rifiuta di metterle a meno che noi non si paghi gli allacciamenti.
come da atto preliminare la nostra proposta di acquisto accettata e con caparra versata era che la casa l'avremmo pagata € 149.000 con gli allacciamenti compresi ( questo perche' non aveva voluto titare sul prezzo e quindi il costruttore comprendeva le spese di allacciamento).
premesso questo, alla luce del fatto che:
- l'agenzia ci aveva assicurato che nessuno avrebbe potuto costruire attaccandosi a casa nostra e che non c'era nessuna pendenza sulla nostra casa ( invece, oltre che alla servitu', il ragazzo puo' costruire attaccandosi a noi)
- il proprietario dice di aver consegnato questo documento all'agenzia . in piu' il terreno e' in vendita presso la stessa agenzia in cui noi abbiamo acquistato la casa ( l'agenzia ovviamentea afferma di non aver mai visto questo documento)
- il costruttore sapeva di dover monatare le griglie e ora si rifiuta
cosa possiamo fare?
noi monteremo le griglie comunque perche' la legge ce lo impone. come possiamo agire contro il costruttore e contro l'agenzia? se e' possibile naturalmente.
spero di essere stata esauriente.
non e' tanto delle griglie che ci interessa. ma di essere stati presi in giro.
anche se, ripeto, ci assumiamo le nostre responsabilita'. essere poco informati non e' una scusa. potevamo muoverci meglio.
buona giornata