SALVES

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Non ho letto tutti gli interventi ma dalla domanda del titolo credo che nessuno può obbligare un'altro ad acquisire una quota non sua, semmai puoi trovare un acquirente e notificare la tua volontà ai coeredi, semmai qualcuno fosse interessato avrà il diritto di pelazione, altrimenti vendi a questa terza persona.
 

ludovica83

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Non ho letto tutti gli interventi ma dalla domanda del titolo credo che nessuno può obbligare un'altro ad acquisire una quota non sua, semmai puoi trovare un acquirente e notificare la tua volontà ai coeredi, semmai qualcuno fosse interessato avrà il diritto di pelazione, altrimenti vendi a questa terza persona.
Cmq il problema è che lei vuole acquistare al prezzo che dice Lei... non vuole vendere a terzi perchè c'è l' "affetto". Quindi anche se trovano un compratore... chi prende una casa con 1/3 non di sua proprietà?

Se lei ci abitata loro hanno diritto al loro 1/3... quindi possono andare in quella casa... richiedere 1/3 del frigorifero... 1/3 degli armadi... Vanno avanti indietro di notte...

PS: forse intendevi "prelazione".. anche se in certi casi è + opportuno il gergo pelazione (inteso come privato di un diritto)
 

SALVES

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PS: forse intendevi "prelazione".. anche se in certi casi è + opportuno il gergo pelazione (inteso come privato di un diritto)

Ovviamente intendevo prelazione (errore di battitura)


Cmq il problema è che lei vuole acquistare al prezzo che dice Lei.

bè la situazione è inversa se i coeredi trovano un acquirente con prezzo che non coincide con quello che dice lei, per il diritto alla prelazione o lei si accoda e quindi sborsa lo stesso prezzo oppure si vede costretta a vedere vendere le altre quote.
 

ludovica83

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Privato Cittadino
bè la situazione è inversa se i coeredi trovano un acquirente con prezzo che non coincide con quello che dice lei, per il diritto alla prelazione o lei si accoda e quindi sborsa lo stesso prezzo oppure si vede costretta a vedere vendere le altre quote.
Ma chi si compera questo immobile con 1/3 lasciato ad una persona?
Lo comperano se fai un prezzo basso... e se stai basso la sorella esercita>il suo diritto di prelazione.

L'unica cosa da fare è la giudiziale... anche se non devi pensare di prendere di +... .... solo vai per sfinimento... il tempo della mediazione (4 mesi + proroghe) + una media di 4 anni per avere un giudizio (costo avvocati, perizie etc...)
 

marinalapagna

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gentili signori, innanzitutto vi ringrazio per le vostre cortesi risposte. Mi sono rivolta ad un avvocato che ha spedito una RR ad uno dei fratelli, l'unico con la quale ho dei minimi rapoorti, spiegando gentilmente la mia situazione economica e la mia intenzione di vendere la mia quinta parte anche ad una cifra molto inferiore alla stima, proprio perchè non riesco piu' a sopportare le spese. Bene, dopo il periodo di giacenza, visto che la raccomadata non è stata ritirata, la stessa è ritornata al mittente. Ora, trovare un compratore che rilevi la mia parte è praticamnete impossibile, e l'avvocato mi ha detto che non resta altro che andare in causa, cosa peraltro sconsigliatami perchè molto costosa (Iinfatti non ho nemmeno i soldi per pagare l'avvocato) L'immobile in questione ha un terreno di mille metri quadri, una parte riservata a giardino e una parte a coltivazione. Il casale è molto grande, con piu di venti stanze, e dotato di rimessa per gli attrezzi. Si trova a Casarsa della delizia in provincia di Pordenone. A questo punto le soluzioni sono due: la rinuncia alla proprieta' oppure continuare a pagare l'IMU che sono circa 320 euro all'anno e andare in causa. Grazie
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
gentili signori, innanzitutto vi ringrazio per le vostre cortesi risposte. Mi sono rivolta ad un avvocato che ha spedito una RR ad uno dei fratelli, l'unico con la quale ho dei minimi rapoorti, spiegando gentilmente la mia situazione economica e la mia intenzione di vendere la mia quinta parte anche ad una cifra molto inferiore alla stima, proprio perchè non riesco piu' a sopportare le spese. Bene, dopo il periodo di giacenza, visto che la raccomadata non è stata ritirata, la stessa è ritornata al mittente. Ora, trovare un compratore che rilevi la mia parte è praticamnete impossibile, e l'avvocato mi ha detto che non resta altro che andare in causa, cosa peraltro sconsigliatami perchè molto costosa (Iinfatti non ho nemmeno i soldi per pagare l'avvocato) L'immobile in questione ha un terreno di mille metri quadri, una parte riservata a giardino e una parte a coltivazione. Il casale è molto grande, con piu di venti stanze, e dotato di rimessa per gli attrezzi. Si trova a Casarsa della delizia in provincia di Pordenone. A questo punto le soluzioni sono due: la rinuncia alla proprieta' oppure continuare a pagare l'IMU che sono circa 320 euro all'anno e andare in causa. Grazie
Non so se rientri nei requisiti reddittuali che sono molto stringenti ma esiste l'istituto del patrocinio a spese dello stato per i meno abbienti.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Non so se rientri nei requisiti reddittuali che sono molto stringenti ma esiste l'istituto del patrocinio a spese dello stato per i meno abbienti.
Ha ragione, controlla che tu abbia i requisiti per richiederlo.
http://www.dirittoeconsulenza.it/pubblicazioni/gratuito-patrocinio/

A quel punto, secondo il decreto del fare... dovrai passare prima dalla mediazione.

La raccomandata va mandata a tutti... non solo ad uno.... soprattutto a quelli che non ti parlano che possono essere + interessati a non averti in causa.
 

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