sorattutto UOTE="Bruno2301, post: 583827, member: 71493"]Comunque tieni presente anche una cosa, puoi avere un ottimo avvocato, ingegnere, o medico senza voti di laurea esaltanti. Il mondo del lavoro a mio avviso si divide tra scanzafatiche e chi invece ha voglia di fare e se ti applichi nel lavoro con la voglia di imprare (nessuno esce imparato nemmeno dalle università) puoi raggiungere ottimi risultati anche nel breve-medio periodo.
E' una questione di metodo fin dall'università, la selezione parte da li ed anche prima.
Tutte le aziende partono da quanto tempo hai impiegato per laurearti e solo dopo dal voto. Se ti laurei a Napoli in ingegneria o a Milano in 5 anni sei considerato.
.... poi ovviamente è il singolo che fa la differenza.
Una volta la laurea era il biglietto da visita, oggi, causa la concorrenza, ciò non basta ma serve soprattutto sostanza. Il concetto dello studio è mirabilmente riassunto qui da Totò.