francesca63

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Gli eredi, naturalmente. Eredi sono i figli maggiorenni del de cuius. In caso di de cuius senza figli, gli eredi sono i genitori del de cuius. In caso di de cuius senza figli e senza genitori, gli eredi sono i fratelli/sorelle del de cuius. In caso di de cuius senza figli, senza genitori, senza fratelli né sorelle, gli eredi sono gli zii del de cuius. Mi fermo qui, e CORREGGETEMI SE SBAGLIO. Grazie.
Tutto quasi giusto, ma un po’ confuso.
Sono eredi legittimari : coniuge, figli (anche minorenni, anche solo concepiti ma non ancora nati), ascendenti.
A queste categorie di eredi è riservata per legge una quota di eredità, detta legittima .
Poi ci sono gli eredi legittimi: coniuge, discendenti, ascendenti , i collaterali, gli altri parenti, e in ultima istanza lo Stato.
Il coniuge non va mai dimenticato.
Anche quando sarebbe meglio dimenticarlo...;);)
 

francesca63

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La domanda è se tutti insieme oppure può firmare anche uno solo
Può firmare anche uno solo (come succede nella comproprietà “normale”); ma non è questo il punto.
Anche se vai in affitto in quella casa ( e ad un erede sconsiglierei di muoversi in quel senso) ,non hai nessuna certezza che riuscirai a conprarla (per comprarla ci vuole la firma e la volontà di tutti i coeredi). Se poi sono diversi potrebbe essere difficile metterli d’accordo in tempi ragionevoli.
Non puoi sapere se uno degli eredi vuole tenere la casa per andarci a vivere, se si metteranno d’accordo sul prezzo di vendita, se hanno già in mente un altro acquirente...le variabili sono troppe, se non hai mai parlato con loro.

Per velocizzare le pratiche di successione potresti solo fare una proposta molto interessante, che potrebbe stimolare gli eredi a muoversi in fretta.
 

cristian casabella

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Può firmare anche uno solo (come succede nella comproprietà “normale”); ma non è questo il punto.
Scusa....ma non capisco il senso (può firmare anche uno solo).. ma quando mai se devo acquistare una casa, vale la firma di uno solo dei proprietari per poter far valere il diritto di andarci? Ps: tralasciamo l'eventuale responsabilità per i danni che chi firma da solo possa avere nei confronti del proponente...
 

cristian casabella

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Tutto quasi giusto, ma un po’ confuso.
Sono eredi legittimari : coniuge, figli (anche minorenni, anche solo concepiti ma non ancora nati), ascendenti.
A queste categorie di eredi è riservata per legge una quota di eredità, detta legittima .
Poi ci sono gli eredi legittimi: coniuge, discendenti, ascendenti , i collaterali, gli altri parenti, e in ultima istanza lo Stato.
Il coniuge non va mai dimenticato.
Anche quando sarebbe meglio dimenticarlo...;);)
Fai confusione sulla confusione.... gli eredi legittimi, in base ovviamente al codice civile sono: al 50% il coniuge e al restante i figli in egual misura, in caso di situazioni diverse ci sono molteplici sfaccettature. Ad esempio se uno dei figli era sposato in comunione dei beni o meno od altro.... Ho avuto diretta esperienza con rogito in cui era morto il padre, poi uno dei figli (sposato) e siamo dovuti andare in tribunale a fare rinuncia all'eredità....
 

francesca63

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Scusa....ma non capisco il senso (può firmare anche uno solo).. ma quando mai se devo acquistare una casa, vale la firma di uno solo dei proprietari per poter far valere il diritto di andarci? Ps: tralasciamo l'eventuale responsabilità per i danni che chi firma da solo possa avere nei confronti del proponente...
La domanda era riferita all’affitto dellla casa caduta in successione alla morte del proprietario con cui stava trattando l’acquisto : l’affitto lo può firmare anche uno solo degli eredi (come succede per affittare un immobile in comproprietà).
Se un coerede affitta , firma un contratto personale , non ad effetti reali, e avrà poi la responsabilità nei confronti dei coeredi.
Vedi : Il contratto di locazione concluso tra uno solo dei comproprietari del bene ed il conduttore
Naturalmente per comprare è diverso, e serve la firma di tutti.
Ma non era riferita a questo la mia risposta.
 

francesca63

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Fai confusione sulla confusione.... gli eredi legittimi, in base ovviamente al codice civile sono: al 50% il coniuge e al restante i figli in egual misura, in caso di situazioni diverse ci sono molteplici sfaccettature. Ad esempio se uno dei figli era sposato in comunione dei beni o meno od altro.... Ho avuto diretta esperienza con rogito in cui era morto il padre, poi uno dei figli (sposato) e siamo dovuti andare in tribunale a fare rinuncia all'eredità....
Gli eredi legittimi non sono mai il coniuge al 50% e i figli (almeno senza testamento).
Premesso che coniuge e i figli possono anche non esserci, in mancanza di testamento se c'è il coniuge e un solo figlio l’eredita si divide al 50%, ma se i figli sono più di uno al coniuge va 1/3 , e i restanti 2/3 vanno divisi tra tutti i figli in parti uguali.
Gli eredi legittimi ( come da relativo art. 565 cc.) sono quelli indicati.

Il caso da te citato è uno dei tanti possibili ; in materia successoria le variabili sono ovviamente molte.
Il fatto che un erede sia sposato o meno non rileva (l’eredità è bene personale e non entra nella comunione tra coniugi).
Se poi muore l’erede , è chiaro che ereditano i suoi eredi, tra cui la moglie.

Non mi pare di aver fatto alcuna confusione.
 

cristian casabella

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Gli eredi legittimi non sono mai il coniuge al 50% e i figli (almeno senza testamento).
Premesso che coniuge e i figli possono anche non esserci, in mancanza di testamento se c'è il coniuge e un solo figlio l’eredita si divide al 50%, ma se i figli sono più di uno al coniuge va 1/3 , e i restanti 2/3 vanno divisi tra tutti i figli in parti uguali.
Gli eredi legittimi ( come da relativo art. 565 cc.) sono quelli indicati.

Il caso da te citato è uno dei tanti possibili ; in materia successoria le variabili sono ovviamente molte.
Il fatto che un erede sia sposato o meno non rileva (l’eredità è bene personale e non entra nella comunione tra coniugi).
Se poi muore l’erede , è chiaro che ereditano i suoi eredi, tra cui la moglie.

Non mi pare di aver fatto alcuna confusione.
Mi spiace ma ti contraddico... tralasciamo le ipotesi "particolari", ovvero la presenza di un testamento che comunque è soggetto alla leggittima. L'eredità va divisa al 50 per cento al coniuge e il restante ai figli (in percentuale a quanto sono). Nel caso in cui morisse la parte ereditata da uno dei figli, giustamente, va ai suoi eredi sempre in funzione delle percentuali stabilite
 

cristian casabella

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Gli eredi legittimi non sono mai il coniuge al 50% e i figli (almeno senza testamento).
Premesso che coniuge e i figli possono anche non esserci, in mancanza di testamento se c'è il coniuge e un solo figlio l’eredita si divide al 50%, ma se i figli sono più di uno al coniuge va 1/3 , e i restanti 2/3 vanno divisi tra tutti i figli in parti uguali.
Gli eredi legittimi ( come da relativo art. 565 cc.) sono quelli indicati.

Il caso da te citato è uno dei tanti possibili ; in materia successoria le variabili sono ovviamente molte.
Il fatto che un erede sia sposato o meno non rileva (l’eredità è bene personale e non entra nella comunione tra coniugi).
Se poi muore l’erede , è chiaro che ereditano i suoi eredi, tra cui la moglie.

Non mi pare di aver fatto alcuna confusione.
Altrimenti, secondo le tue indicazioni, se ci sono 4 figli, l'eredità andrebbe divisa al 20 per cento a testa...ma non è così
A meno che non ho frainteso quello che hai scritto...
 

francesca63

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Mi spiace ma ti contraddico... tralasciamo le ipotesi "particolari", ovvero la presenza di un testamento che comunque è soggetto alla leggittima. L'eredità va divisa al 50 per cento al coniuge e il restante ai figli (in percentuale a quanto sono)
Sbagliato. Alla moglie va il 50% solo se c'è un solo figlio.
Altrimenti, secondo le tue indicazioni, se ci sono 4 figli, l'eredità andrebbe divisa al 20 per cento a testa...ma non è così
A meno che non ho frainteso quello che hai scritto...
Senza testamento , con moglie e 4 figli ( per seguire il tuo esempio), al coniuga va
1/3 (ovvero il 33,33% ai figli i restanti 2/3 divisi tra i quattro (ovvero il 66,66% diviso 4= Ovvero 16,665% a testa.
Come ho già scritto sopra.
 

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