pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non vorrei fare il Dennys della situazione :D ma non è questione di italiano, io non mi fermo mai a quisquilie e pinzillacchere del genere, vado ai concetti, guardare la forma grammaticale o la sintassi eni forum è per gente senza argomenti...
se si sottoscrive una scrittura privata nella quale ci si obbliga a concludere un determinato negozio giuridico ( nella fattispecie l'acquisto di un casa ) non si può ripetere un altra scrittura privata nella quale ci si obbliga a fare la stessa cosa, pena la nullità del negozio...
Tu scrivi questo che è proprio scorretto nel concetto. ;) Si può eccome ripetere e quante volte si vuole il negozio, anceh mille volte. Non si può obbligarsi a sottoscrivere una scrittura.
 

studiopci

Membro Storico
Pensoperme.. non voglio iniziare una delle nostre solite disquisizioni, ma concordo che il negozio giuridico lo puoi ripetere anche mille volte, ma non puoi farlo con due scritture private che siano inerenti lo stesso negozio...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Perchè no? Io oggi sottoscivo perliminare per acquistare casa tua. Fissiamo che ti do 100k e tu mi dai la casa il 31 dicembre.

Poi siccome siamo scemi, ne rifacciamo un altro, lo rifirmiamo, con le stesse diciture.

Cosa cambia? Niente, il secondo invalida il primo, se èè scritto bene e reintroduce i nuovi "vehhi" obblighi .

Ti propongo l'assurdo per dirti ceh si può eccome scrivere negozi VALIDI anche mille volte.

NON PUOI scrivere un contratto dove l'unica vera obbligazione sia sottoscrivere un contratto con i termini e le condizioni fissate, in data x o y, anzi puoi, ma probabilmente è nullo.

C'è differenza.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
NON PUOI scrivere un contratto dove l'unica vera obbligazione sia sottoscrivere un contratto con i termini e le condizioni fissate, in data x o y, anzi puoi, ma probabilmente è nullo.

Questo è ciò che sostengo anch'io.

Perchè no? Io oggi sottoscivo perliminare per acquistare casa tua. Fissiamo che ti do 100k e tu mi dai la casa il 31 dicembre.

Poi siccome siamo scemi, ne rifacciamo un altro, lo rifirmiamo, con le stesse diciture.

Cosa cambia? Niente, il secondo invalida il primo, se èè scritto bene e reintroduce i nuovi "vehhi" obblighi .

Su questo qualche dubbio ce l'ho. Il notaio, per una cosa "un po' meno banale" della ripetizione identica del contratto, ha voluto che sottoscrivessimo una scrittura privata in cui entrambe le parti dichiaravano di non voler più concludere quella scrittura, ma di volerne fare un'altra (come poi è stato fatto). In sostanza, non è così automatico che la seconda scrittura invalida la prima, nel senso che anche la prima resta ancora valida. Poi magari potrebbe dipendere anche dai contenuti, nel caso in cui non ci fosse alcun dubbio...

Il commercialista, poi, invece, ha fatto storie per la registrazione anche di quella
scrittura privata. In effetti, anche quella va registrata, così come qualsiasi ulteriore modifica scritta. Balzello dello Stato? Ovviamente si, ma fiscalmente è così. Giuridicamente la scrittura ha validità comunque (anche senza data certa).
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo è ciò che sostengo anch'io.



Su questo qualche dubbio ce l'ho. Il notaio, per una cosa "un po' meno banale" della ripetizione identica del contratto, ha voluto che sottoscrivessimo una scrittura privata in cui entrambe le parti dichiaravano di non voler più concludere quella scrittura, ma di volerne fare un'altra (come poi è stato fatto). In sostanza, non è così automatico che la seconda scrittura invalida la prima, nel senso che anche la prima resta ancora valida. Poi magari potrebbe dipendere anche dai contenuti, nel caso in cui non ci fosse alcun dubbio...

Il commercialista, poi, invece, ha fatto storie per la registrazione anche di quella
scrittura privata. In effetti, anche quella va registrata, così come qualsiasi ulteriore modifica scritta. Balzello dello Stato? Ovviamente si, ma fiscalmente è così. Giuridicamente la scrittura ha validità comunque (anche senza data certa).
Hai perfettamente ragione, infatti io ho scritto "se scritta bene", che significa che deve richiamarla e sostituirla in modo esplicito, annullandola, o se da mantenere valida, richiamarla e integrarla con la nuova indicando cosa viene aggiunto e cosa sostituito/aggiornato.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Scusate, ma quale sentenza dice che le parti non possono riaccordarsi successivamente per altre pattuizioni/clausole? A mio modo di vedere la cosa, il cosiddetto "preliminare di preliminare" qui non c'entra nulla. E' sempre facoltà delle parti trovare successivi accordi, così come replicare un contratto in forma privata davanti al notaio, con l'autentica delle firme o per atto pubblico (io inserisco questa clausola nella stessa proposta).
Ma qual è il problema? Sono io che la faccio troppo facile oppure è nata una psicosi da "preliminare di preliminare"? Quest'ultimo esiste solo quando nel contratto una delle parti vorrebbe non obbligarsi a comprare/vendere, per cui tutto è rimandato ad altra successiva scrittura. Ma è cosa ben diversa nel dire che è facoltà delle parti accordarsi per altre pattuizioni/clausole o altro ancora, compresa la consensuale volontà di non procedere alla compravendita (sempre per iscritto). Quindi, ciò che è scritto può essere modificato di comune accordo. Se quell'accordo non c'è, vale ciò che è già scritto.

E' chiaro perché è sempre meglio fare da subito un buon contratto, senza rimandare a successive scritture? Perché dopo potrebbe non trovarsi un accordo e potrebbero saltar fuori cose di cui non si era parlato, magari a danno di una delle parti. La sentenza della Cassazione vuole tutelare questo.

ma quasi tutti rimandano oramai non piu' al preliminare, a parte oramai pochi irriducibili agenti, :occhi_al_cielo: ma alla facolta' di una scrittura integrativa.
e' valida, non e' valida??
Capisco che tu possa dire che e' meglio fare da subito un buon contratto senza rimandare a successive scritture.............ma ti sembra facile per l'acquirente comune che non e' preparato e che magari compra la sua prima ed unica casa??
oramai lo fanno tutti .........tutti rimandano a successive scritture integrative.
il brutto viene quando non c'e' piu' l'accordo iniziale.:cauto:
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Ma sono due cose diverse, come anche detto da Pensoperme. Un conto è che in un secondo momento le due parti in causa decidano di inserire altre clausole, di comune accordo, un altro conto è dire: per ora abbiamo deciso questo, poi decidiamo cosa altro fare, e ci obblighiamo a compravendere in un secondo momento. Questo non lo puoi fare. O come detto più esattamente da Pensoperme, lo puoi fare, ma il contratto è annullabile. Le integrazioni di comune accordo sono sempre possibili, teoricamente all'infinito.

Capisco che tu possa dire che e' meglio fare da subito un buon contratto senza rimandare a successive scritture.............ma ti sembra facile per l'acquirente comune che non e' preparato e che magari compra la sua prima ed unica casa??

Diceva un amico: se la cultura costa, figurati l'ignoranza! :)
L'acquirente che non ha idea di cosa scrivere in un preliminare, considerando che non sta comprando un paio di scarpe, o si fida e paga l'AI (sperando di beccare quello informato e preparato) o si rivolge ad un professionista (avvocato o notaio). In ogni caso deve pagare. Ma sarà sempre meglio spendere qualcosa in più e dormire sonni tranquilli. E in ogni caso, farebbe anche bene ad informarsi un po', ad esempio consultando questo forum prima di acquistare, e non dopo.
Perché la domanda è: come mai, tutti, quando comprano un telefonino, sanno vita morte e miracoli, e quando comprano una casa tutto è lasciato al caso e alla superficialità? Misteri della fede... :disappunto:

Fermo restando che, su certi temi, meglio avvalersi dei professionisti (dando per scontato la loro preparazione :innocente: ) che fare casini da soli.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Ma sono due cose diverse, come anche detto da Pensoperme. Un conto è che in un secondo momento le due parti in causa decidano di inserire altre clausole, di comune accordo, un altro conto è dire: per ora abbiamo deciso questo, poi decidiamo cosa altro fare, e ci obblighiamo a compravendere in un secondo momento. Questo non lo puoi fare. O come detto più esattamente da Pensoperme, lo puoi fare, ma il contratto è annullabile. Le integrazioni di comune accordo sono sempre possibili, teoricamente all'infinito.



Diceva un amico: se la cultura costa, figurati l'ignoranza! :)
L'acquirente che non ha idea di cosa scrivere in un preliminare, considerando che non sta comprando un paio di scarpe, o si fida e paga l'AI (sperando di beccare quello informato e preparato) o si rivolge ad un professionista (avvocato o notaio). In ogni caso deve pagare. Ma sarà sempre meglio spendere qualcosa in più e dormire sonni tranquilli. E in ogni caso, farebbe anche bene ad informarsi un po', ad esempio consultando questo forum prima di acquistare, e non dopo.
Perché la domanda è: come mai, tutti, quando comprano un telefonino, sanno vita morte e miracoli, e quando comprano una casa tutto è lasciato al caso e alla superficialità? Misteri della fede... :disappunto:

Fermo restando che, su certi temi, meglio avvalersi dei professionisti (dando per scontato la loro preparazione :innocente: ) che fare casini da soli.

d'accordissimo.............ma sono sempre piu' convinto che meglio dell'avvocato o del notaio, in una prima fase, e' meglio un geometra-tecnico che ti faccia i controlli sull'immobile prima di firmare la proposta che oggi ricordiamolo sempre
e' di fatto gia' un preliminare.
mettiamoci anche in testa che non tutti conoscono questo forum e anche la grande opportunita' che ti da' grazie soprattutto ai professionisti che spiegano ed alcuni veramente bene.
la stragrande maggioranza compra fidandosi dell'A.I proprio perche' e' troppo difficile conoscere bene tutte le insidie della compravendita immobiliare.
giustamente come dici tu...........fortunato se trova un agente immobiliare che lavora bene.
io sinceramente mi fido meno del venditore che dell'agente.
la cosa peggiore e' firmare una proposta dove il venditore tace su abusi insolvibili o donazioni o pignoramento o grosse ipoteche e promette che tutto e' a posto etc etc e l'agente pur conoscendo la situazione non avverte l'acquirente.
se si firma in questi condizioni e' il venditore accetta la proposta e' gia' partita la macchinafregatura.
 

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