Guardate dico poco niente perché oggi sono in lutto.
E' scomparso per me e per la mia vita professionale, un esempio.
Umanamente una persona maniaca dei dettagli, eccessivamente perfezionista, dal passato burrascoso e dalle origini mediocri (ricordiamoci che era adottato da una coppia culturalmente modesta e non si è mai laureato per incostanza).
Professionalmente con il grande difetto di vedere troppo in la, sempre in anticipo. Pericolosamente in anticipo. Ha lottato tutta la vita con il presente che lui ha sempre considerato il passato.
Autore di flop che sono passati alla storia, è uno che ha capito che la musica andava venduta legalmente mentre Napster spopolava senza pietà. E' stato l'uomo dei cartoni animati: Ha riscattato la Pixar perché George Lucas aveva problemi di soldi e ne ha fatto l'azienda leader dei cartoons. E' uno che ha reinventato i negozi. E' uno che ha capito l'importanza di un palmare negli anni '90. E' uno che ha inventato il personal computer e ha perso la battaglia contro il suo amico Gates. E' uno che all'apice del successo è riuscito a farsi scacciare malamente dall'azienda che aveva creato partendo dal garage di casa. E' uno dei pochi che riuscito a sopravvivere al cancro al pancreas per così tanti anni. E' uno che ha sempre seguito il suo istinto commercialmente suicida. E' uno che molti voi hanno "conosciuto" e apprezzato davvero troppo tardi per goderne appieno la spinosa personalità. Mi dispiace per voi. Ve lo siete goduto davvero poco.
Io lo seguo da quando sono ragazzino (cioè da quando esiste la Apple Computer Ltd. e poi con la nExt, e oggi che non c'è più, non mi vergogno ad ammettere che mi manca già. Anche se non l'ho mai conosciuto, ne mai l'avrei conosciuto in vita mia come per Fabrizio.
Non è stato un eroe. Ha lucrato sul mio portafoglio per 25 anni. E' stato e sarà un'ispirazione per me come per immobilio.
Un uomo straordinariamente veggente, dai modi non sempre docili, dalla visione lucida e decisa. Un po' come vorrei essere io e per mia fortuna non sarò mai.
Invece io sono stralunato e sorpreso dal dispiacere che provo per la perdita di uno sconosciuto. Non avrei mai detto che ne sarei rimasto così dispiaciuto. Quasi mi vergogno, io, che mi sono sempre vantato di non mitizzare nessuno. Specie non avendolo mai incontrato nemmeno al bar.
Mi mancherai Steven Paul Jobs. Sei stato un maledetto genio e hai lasciato nel nostro presente da cui scappavi a gambe levate un segno e un fatturato enorme.
Questo film lo dedichiamo ai folli.
Agli anticonformisti,
ai ribelli,
ai piantagrane,
a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole,
specie i regolamenti
e non hanno alcun rispetto per lo status quo.
Potete citarli,
essere in disaccordo con loro;
potete glorificarli o denigrarli
ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli,
perchè riescono a cambiare le cose,
perchè fanno progredire l’umanità.
E mentre qualcuno portebbe definirli folli
noi ne vediamo il genio;
perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo
lo cambiano davvero