matusalemme

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Privato Cittadino
non sono un esperto di fisco/bonus nè un tecnico: leggo qua e là

certo è che impresa e tecnici vogliono incassare quanto più possibile e beneficiare - oltre che del giusto guadagno per l'opera e per le loro prestazioni tecniche - anche di quello che la legge riconosce agli acquirenti (che NON sono le imprese ed i loro tecnici)

tu hai già firmato un preliminare con l'impresa e,quindi, il prezzo dovrebbe rimanere quello, la legge circa il sismabonus acquisti risale al 2013 (quindi, non è di ieri)

così come non è di ieri (almeno in molte parti d'Italia) l'individuazione delle zone sismiche 2 e 3 e l'asseverazione tardiva

d'altra parte, è giusto - come hai scritto più volte - riconoscere qualcosina all'impresa, ma...il troppo stroppia e non è giusto passare da fessi

credo, inoltre, che sia un po' complicato per l'impresa (che sta costruendo un condominio di vari appartamenti) far godere i benefici di legge solo a qualche acquirente e ad altri no, per cui dovrà uniformarsi

come certo immagini, le asseverazioni del tecnico circa il raffronto tra il vecchio rischio sismico e quello nuovo (che - ripeto - è necessario per il sismabonus acquisti) son tutte uguali: fatta la prima, il tecnico dell'impresa userà il copia ed incolla per tutte le altre

circa il computo metrico, non so dirti: a naso e da ignorante, immagino che sia un modo elegante (uno dei tanti) messi in pista per spillar ancora più quattrini

domanda: sai, per caso, quante erano le unità immobiliari del precedente edificio demolito?
 

Santo183

Membro Junior
Privato Cittadino
Mi pare fosse un'unica unità immobiliare.

Alla fine credo sia come dicevo sopra: probabilmente hanno preso i compensi complessivi dovuti per l'intero lavoro ai professionisti e, con la scusa che cumulano per le spese detraibili, le hanno buttate (moltiplicate per il 110%) tra quelle extra che avrebbero sostenuto per l'accesso al sismabonus.

Vedremo come andrà
 

Nico901

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Ciao Santo,
a breve mi troverò nella tua stessa situazione. Vorrei approfittare :) della tua esperienza e chiderti come ti sei comportato.
Grazie
 

Santo183

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao @Nico901
Perdonami, non avevo fato caso alla notifica.
A brevissimo andremo a rogito, abbiamo firmato un'integrazione del preliminare con il "nuovo prezzo".
Purtroppo io (e, poi ho saputo, gli altri promissari acquirenti) ci siamo dovuti accontentare di uno sconto netto che è stato circa il 30% di quanto previsto, con l'aggiunta della sottoscrizione di un'assicurazione che tutela l'intero importo (105k euro). Ho discusso con il costruttore circa il fatto che le spese indicate mi sembrassero esagerate, e sulla questione semantica legata alla definizione di Sismabonus "acquisti", ma alla fine l'alternativa era questo oppure niente.

Ti dirò che con la mia compagna abbiamo un po' discusso su cosa fare, ma alla fine abbiamo accettato, semplicemente perché a conti fatti noi la casa avevamo messo in conto di acquistarla a prezzo pieno, per cui, badando al pratico e lasciando perdere le questioni "di principio", ci è convenuto comunque.
Non ti nascondo di essere tuttora infastidito da questa cosa, ma tant'è.

In bocca al lupo!
 

Santo183

Membro Junior
Privato Cittadino
@Santo183 chiaro. Ma non avete valutato la cessione del vostro credito alla banca?
Il problema è che per la cessione del credito alla banca (assolutamente conveniente dal punto di vista economico e fattibilissima nella mia situazione in via di principio, se hai questa possibilità cerca di usufruirne perché è assolutamente la più conveniente) era in ogni caso necessario il consenso del costruttoore, il quale avrebbe dovuto rilasciare tutta la documentazione.

Il punto è che, purtroppo, la legislazione in merito lascia due possibilità, alternative tra loro: O del sismabonus usufruisce l'acquirente, O del sismabonus (in misura ridotta) usufruisce direttamente il costruttore, ed in tal caso nulla spetta all'acquirente. Ergo, il costruttore, se non ottiene con il "giochino" della cessione del credito PIU' di quanto otterrebbe usufruendo lui stesso del sismabonus, preferisce la seconda via.
A mio avviso è un meccanismo che poteva e doveva essere gestito meglio, perché un bonus destinato in linea di principio all'acquirente va a finire (insieme agli altri) alle imprese (e, anche se il bonus spunta in fase di acquisto, va a finire che si parte da prezzi di almeno 50k superiori a quelli di mercato, tanto si vende uguale perché il prezzo finale è comunque competitivo), ma tant'è.

Occhio ad una cosa: quale che sia la cifra "effettiva" di cui da acquirente usufruisci, in caso di irregolarità rispondi all'ADE per l'intera cifra di cui hai in teoria beneficiato (105k, + sanzioni). Poi, in questa remota possibilità, ti rivali in sede civile nei confronti dei tecnici asseveratori, ma intanto l'ADE cerca te. Per cui ti consiglio fortemente la sottoscrizione di una polizza che ti tuteli da questo punto di vista (dovresti trovarne intorno ai 2k-3k euro).
 

Nico901

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
@Santo183 grazie soprattutto per l’ultimo punto.
Mi rimangono ancora alcuni dubbi…l’impresa, da ciò che ho potuto reperire, può usufruire di max 85% del costo dei lavori mentre la persona fisica (acquirente) del 110%.
Se è vero quanto detto, non è sempre conveniente lasciare il bonus all’acquirente?
 

Santo183

Membro Junior
Privato Cittadino
@Santo183 grazie soprattutto per l’ultimo punto.
Mi rimangono ancora alcuni dubbi…l’impresa, da ciò che ho potuto reperire, può usufruire di max 85% del costo dei lavori mentre la persona fisica (acquirente) del 110%.
Se è vero quanto detto, non è sempre conveniente lasciare il bonus all’acquirente?
Eh, ma il 110% spetta all'acquirente, l'85%, pur essendo calcolato su una cifra che può essere inferiore rispetto ai 96k, spetta per intero all'impresa
 

Nico901

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Eh, ma il 110% spetta all'acquirente, l'85%, pur essendo calcolato su una cifra che può essere inferiore rispetto ai 96k, spetta per intero all'impresa

però a conti fatti, se l’impresa concede 96K di sconto in fattura, potrà ricevere un credito d’imposta fino a 105.600€.
In realtà se l’impresa sceglierà poi di cedere il credito ad una banca avrà sempre qualcosa in meno ma penso sia superiore al suo 85%.
Sbaglio?
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusa Santo,

non mi è chiaro il punto dove scrivi che la legislazione vigente consentirebbe di beneficiare del sismabonus acquisti o all'acquirente (110%) oppure, in alternativa (anche se in minor misura), all'impresa

che io sappia il sismabonus acquisti spetta solo all'acquirente: solo quest'ultimo acquista

l'impresa, a sua volta, può beneficiare solo delle agevolazioni da ecobonus sulle spese relative

hai dei riferimenti specifici?
 

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