PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Visto che dovevate andare direttamente a rogito, la proposta è stata registrata ?

Io ritengo che, in caso di morte del venditore, gli impegni presi debbano essere ottemperati dagli eredi.

Ritengo anche che in questo caso, gli acquirenti hanno un bel schiamazzare per rogitare entro i termini, e dovranno aspettare la successione.

Altra domanda: il notaio che dice ?

Tralasciando il caso specifico, ove il ricorrente, pare non ostare alla compravendita.

Ma piu' in generale, non e' cosi' semplice, imporre l"adempimento del contratto, a quei coeredi che risultassero dissenzienti alla vendita.

Questi come detto potrebbero attendere ad accettare l'eredita'.

Oppure poniamo l'esempio che uno, o alcuni, dei coeredi sia minorenne.

Disastro.

Spariscono i termini, i contraenti non si reperiscono e,molto spesso,svaniscono pure gli acconti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sei certo di quello che scrivi o è uno scherzo da 1° aprile?

Spiega.

Ingredienti:

Versi 70k di caparra al soggetto venditore.
Compromesso si o compromesso no.
Scegli tu.

Rogito ad un mese e mezzo, quindi in ogni caso, assenza di registrazione e trascrizione.

Come in questo caso del resto.

Trenta giorni dopo il venditore muore.

Uno degli eredi non vuole vendere.

Ma tu ancora non puoi saperlo, perche' al momento, manco lo conosci e neppure sai quanti e chi sono, gli altri eredi.

Dulcis in fundo, con riferimento alla compravendita, i coeredi decidono tra loro, di attivarsi, non solo per non procedere alla vendita, ma pure di non restituirti alcuna somma, di quanto hai versato.

Questo il quadro fattuale.

Dicci Antonello quale la ricetta.

Da dove si comincia con il valzer delle raccomandate...?
 
Ultima modifica:

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dulcis in fundo, con riferimento alla compravendita, i coeredi decidono tra loro, di attivarsi, non solo per non procedere alla vendita, ma pure di non restituirti alcuna somma, di quanto hai versato.

Dicci Antonello quale la ricetta.


In attesa dell'Avv. Luigi Polidoro, so per certo che in caso di morte del promittente venditore l’obbligo di stipulare il contratto definitivo si trasferisce in capo all’erede.
E comunque , sempre nell'attesa dell'Avv. Luigi Polidoro, comincia a prendere nota della prima parte della ricetta.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
il vulnus della questione, secondo me, non è tanto il diritto dell'acquirente, quanto le modalità per esercitarlo.
se gli eredi vogliono, effettivamente possono rendere la vita difficile.
poi va da se che rischiano una denuncia o, se fanno in****are la persona sbagliata, di trovarsi altri lutti in casa.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
In attesa dell'Avv. Luigi Polidoro, so per certo che in caso di morte del promittente venditore l’obbligo di stipulare il contratto definitivo si trasferisce in capo all’erede.
E comunque , sempre nell'attesa dell'Avv. Luigi Polidoro, comincia a prendere nota della prima parte della ricetta.


Anni fa' avevo acquisito la casa di un tale, che aveva conseguito buoni risultati, lavorando nell'abbigliamento.
Tanto da trasferirsi a Miami.

Capito' a lui la circostanza che ho esposto sopra.

Il padre, manco' improvvisamente, prima di concludere il contratto definitivo con un acquirente.
Una cessione tra e di uso privato di residenti dello stesso quartiere.

Un fondo comprendente una villa su due piani con diversa cubatura residua.

Oggi su quel mappale invece grava una palazzina di dodici appartamenti.

L'impresa costruttrice, anni dopo la morte dell'anziano proprietario, rilevo' ll fondo, da una misteriosa societa' americana, che frattanto ne era diventata proprietaria.

Che il privato, non abbia mai piu' rivisto i suoi quattrini, lo so' per certo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto