Premesso che questi eventuali borsini, in generale lascerebbero il tempo che trova, ma diamo in linea di massima una validità di 6 mesi, io come altre volte ho già avuto modo di esternare, in questo particolare momento storico ( e preferisco chiamarlo momento storico perchè lo è ) non credo molto nella valutazione immobiliare ... nè come soluzione nè come strumento per la soluzione. Se in tempi normali le variabili che incidevano sulla compravendita erano molte, ma almeno non c'era la crisi di liquidità, la paura dell'incognito, la stitichezza bancaria, la tassazione alle stelle, la mancanza di lavoro ed il buio assoluto con un alba che non si vede... oggi a tutto questo si aggiunge , un nascente mercato delle aste che si contrappone al mercato normale, uno stato che aggredisce il bene immobile senza nessuna remora, un peso rilevante dei costi aggiuntivi nell'acquisto della casa, ed una pletora di compratori allo sbando, disinformati, male informati e convinti che " tra poco tutto passerà e tornerà normale " . Io sono personalmente convinto ( e lo dico da tempo ) che purtroppo non passerà... anzi ne abbiamo ancora di fondo da toccare e la fine non sarà delle migliori, non l'hanno capito tutti e fanno finta di non capirlo i politici... i presupposti per la tanto sbandierata ripresa , non riesco a capire come e dove li vedano, tutt'intorno a noi abbiamo macerie, la disoccupazione galoppante, le aziende che chiudono a ritmo vertiginoso, l'aumento dei protesti , la contrazione dei consumi che viaggia più veloce di un rapido, la fuga di capitali all'estero, la fuga di capitali ed investitori stranieri, la cultura scomparsa... siamo peggio degli appestati e sinceramente a me sembra più essere l'epopea degli immortali " ne rimarrà solo uno " che tralaltro dovrà pagare le tasse per tutti. Fabrizio