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Utente Cancellato 59287
Ospite
Salve a tutti la mia situazione e' abbastanza semplice da descrivere:casa comprata con mutuo ,intestato ad entrambi i coniugi come la casa, nel 2007.Mutuo sempre e solo pagato da me tramite rid sul mio conto personale.Matrimonio in separazione di beni.Nel 2011 separazione giudiziale nei cui accordi sottoscritti innanzi al giudice venivano riportati pure la cessione della quota della mia ex moglie del 50% al sottoscritto mediante versamento di determinata cifra.In sede di omologa tali accordi non sono stati ritenuti validi,e successivamente neanche in sede di appello,perche' non rientranti nella materia specifica della separazione giudiziale.Successivamente la mia ex nel 2013 a donato il suo 50% al mio ex cognato cosi che Lei potesse comprarsi una casa nuova come prima casa con relative agevolazioni e relativo mutuo.Quindi ora mi ritrovo con una ex casa coniugale condivisa con l'ex cognato(che vive sposato altrove ma arriva spesso a disturbare,usiamo un eufemismo) e un mutuo cointestato pero' con la ex moglie che a sua volta a acceso un'altro mutuo prima casa per comprare la dimora dove risiede adesso con la nostra figlia in affido condivisvvio che oltre a pagare il mutuo per tutti,nel frattempo regalo anche al mio ex cognato pure meta' casa dato che pago solo io.Con la banca mutuataria le abbiamo escogitate tutte ma la controparte(mia ex moglie) non arriva a nessun accordo(basterebbe che riducesse la donazione,anch'essa a mio rischio futuro oltretutto,per ritirare io il suo 50%) ed ora stanco di tutto,ma veramente stanco(calcolate che stando qui dentro ho zero vita privata oltre ed avere una casa che non sara' mai mia),la banca mi consiglia di non pagare piu' le rate del mutuo(oltretutto la mia ex moglie e' ufficialmente irrintracciabile non avendo dato comunicazione alla banca di nuovi recapiti,e quindi mandano raccomandate di sollecito presso la ex casa coniugale intestate ad entrambi che io non posso aprire proprio perche' non sono l'unico intestatario...assurdo ma e' cosi).Quindi mi consigliano di non pagare piu' il mutuo(e addio credito futuro!!!!)e tramite poi l'ufficio contenzioso che hanno poteri legali piu' ampi 'obbligare' tutti i diretti interessati a risolvere la cosa,questo perche' la banca mi dice che non vuole immobili sul gobbo.Immobile gravato da mutuo ancora per 10 anni.Messo cosi alle strette i dubbi mi assalgono.Se anche l'ufficio contenzioso della banca risolvesse con una posizione di saldo a stralcio(cosi mi dicono in filiale,ma poi la donazione viene nulla in automatico se interviene la banca che vanta diritti primari?)non sono sicuri pero' se magari non aggrediscono altri beni(ed in questo caso chi prendono?Io nullatenente o la mia ex ricca di suo?).Qualcuno sa dirmi che procedure seguono le banche per evitare il pignoramento dato che io vorrei ritirare la restante quota?Mi conviene far intervenire agenzie immobiliari specializzate in queste pratiche per vendere prima l'immobile?Ma anche li andrei a regalare soldi al mio ex cognato che ne e' proprietario al 50%...insomma AIUTO!Grazie di cuora a chi sapra' darmi dritte.