Buongiorno , sono stati fatti dei (piccoli) lavori all'interno di un appartamento vincolato, c'è stato di conseguenza un blocco del cantiere e un procedimento giudiziario. Ovviamente anche se sono piccoli lavori è giusto così.
Non è questo il problema. Infatti lo stesso giudice si è reso disponibile a concedere la possibilità di effettuare il ripristinpo dello stato dei luoghi al fine di fare correttamente i lavori e con le dovute autorizzazioni (affievolendo anche notevolmente la posizione del reo).
E qui viene il problema: La soprintendenza fa orecchie da mercante se non addirittura adotta comportamenti ostativi.
In soldoni: Il giudice (correttissimo) dice: effettua il ripristino dei luoghi e la tua posizione giudiziaria sarà nei confronti della legge sarà piu tenue, ma per fare questo hai bisogno della Soprintendenza che ti dia indicazioni altrimenti l'istanza di ripristino verrà respinta.
La Soprintendenza non risponde: come obbligarla a fare il suo dovere in simili casi visto che il reo (e la legge) hanno dato massima disponibilità affinchè ciò si possa verificare?
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie
Non è questo il problema. Infatti lo stesso giudice si è reso disponibile a concedere la possibilità di effettuare il ripristinpo dello stato dei luoghi al fine di fare correttamente i lavori e con le dovute autorizzazioni (affievolendo anche notevolmente la posizione del reo).
E qui viene il problema: La soprintendenza fa orecchie da mercante se non addirittura adotta comportamenti ostativi.
In soldoni: Il giudice (correttissimo) dice: effettua il ripristino dei luoghi e la tua posizione giudiziaria sarà nei confronti della legge sarà piu tenue, ma per fare questo hai bisogno della Soprintendenza che ti dia indicazioni altrimenti l'istanza di ripristino verrà respinta.
La Soprintendenza non risponde: come obbligarla a fare il suo dovere in simili casi visto che il reo (e la legge) hanno dato massima disponibilità affinchè ciò si possa verificare?
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie