Mark15

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno , sono stati fatti dei (piccoli) lavori all'interno di un appartamento vincolato, c'è stato di conseguenza un blocco del cantiere e un procedimento giudiziario. Ovviamente anche se sono piccoli lavori è giusto così.
Non è questo il problema. Infatti lo stesso giudice si è reso disponibile a concedere la possibilità di effettuare il ripristinpo dello stato dei luoghi al fine di fare correttamente i lavori e con le dovute autorizzazioni (affievolendo anche notevolmente la posizione del reo).
E qui viene il problema: La soprintendenza fa orecchie da mercante se non addirittura adotta comportamenti ostativi.
In soldoni: Il giudice (correttissimo) dice: effettua il ripristino dei luoghi e la tua posizione giudiziaria sarà nei confronti della legge sarà piu tenue, ma per fare questo hai bisogno della Soprintendenza che ti dia indicazioni altrimenti l'istanza di ripristino verrà respinta.
La Soprintendenza non risponde: come obbligarla a fare il suo dovere in simili casi visto che il reo (e la legge) hanno dato massima disponibilità affinchè ciò si possa verificare?
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno , sono stati fatti dei (piccoli) lavori all'interno di un appartamento vincolato, c'è stato di conseguenza un blocco del cantiere e un procedimento giudiziario. Ovviamente anche se sono piccoli lavori è giusto così.
Non è questo il problema. Infatti lo stesso giudice si è reso disponibile a concedere la possibilità di effettuare il ripristinpo dello stato dei luoghi al fine di fare correttamente i lavori e con le dovute autorizzazioni (affievolendo anche notevolmente la posizione del reo).
E qui viene il problema: La soprintendenza fa orecchie da mercante se non addirittura adotta comportamenti ostativi.
In soldoni: Il giudice (correttissimo) dice: effettua il ripristino dei luoghi e la tua posizione giudiziaria sarà nei confronti della legge sarà piu tenue, ma per fare questo hai bisogno della Soprintendenza che ti dia indicazioni altrimenti l'istanza di ripristino verrà respinta.
La Soprintendenza non risponde: come obbligarla a fare il suo dovere in simili casi visto che il reo (e la legge) hanno dato massima disponibilità affinchè ciò si possa verificare?
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie
Nessuno più dell'avvocato potrà dire cosa fare o non fare, visto da fuori e senza le necessarie competenze verrebbe da chiedersi perchè non essere più duri con la Soprintendenza, ma o si cambia avvocato o si segue, in bocca al lupo!
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno , sono stati fatti dei (piccoli) lavori all'interno di un appartamento vincolato, c'è stato di conseguenza un blocco del cantiere e un procedimento giudiziario. Ovviamente anche se sono piccoli lavori è giusto così.
Non è questo il problema. Infatti lo stesso giudice si è reso disponibile a concedere la possibilità di effettuare il ripristinpo dello stato dei luoghi al fine di fare correttamente i lavori e con le dovute autorizzazioni (affievolendo anche notevolmente la posizione del reo).
E qui viene il problema: La soprintendenza fa orecchie da mercante se non addirittura adotta comportamenti ostativi.
In soldoni: Il giudice (correttissimo) dice: effettua il ripristino dei luoghi e la tua posizione giudiziaria sarà nei confronti della legge sarà piu tenue, ma per fare questo hai bisogno della Soprintendenza che ti dia indicazioni altrimenti l'istanza di ripristino verrà respinta.
La Soprintendenza non risponde: come obbligarla a fare il suo dovere in simili casi visto che il reo (e la legge) hanno dato massima disponibilità affinchè ciò si possa verificare?
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie
Paghi un legale per fare i tuoi interessi , consultati con lui o cercane uno nuovo
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il legale per ora vuole evitare scontri giudiziali con la soprintendenza anche se questa non ci risponde e dice di insistere nel cercare un dialogo che non c'è.
Loro sono obbligati a seguirci? Stiamo avendo dei danni notevoli e non si può andare avanti
Grazie
Cosa dice il tuo Architetto? Ha provato ad andare a parlarci?
 

Mark15

Membro Junior
Privato Cittadino
Cosa dice il tuo Architetto? Ha provato ad andare a parlarci?
Si , ma a un certo punto la cosa si è bloccata poiché il funzionario non ha accettato più appuntamenti.
si richiede una procedura da effettuare in particolare sugli impianti (se ci vuole il ripristino o è sufficiente una richiesta di conformità successiva) , poiché per il resto è accertato che si necessita del ripristino.
Ma il funzionario non riceve l’architetto e non risponde alle mail . Io credo che sia obbligato a farlo visto che stiamo patendo spese continue e c’è tutta la volontà a ovviare al problema .grazie
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ma il funzionario non riceve
Avete compreso il perché ?
Vi sono altri motivi ?

"sono stati fatti dei (piccoli) lavori all'interno di un appartamento vincolato"
Se posso esprimere la mia:
È una situazione meritata, perché non si è proceduto prima ad ottenere il consenso della sovraintendenza?
E con regolare pratica edilizia del caso.

La sovraintendenza risponde in merito a interventi a farsi, mentre ora la cercate per farvi orientate per un ripristino .....
Cosa vi dovrebbe rispondere.
 

Mark15

Membro Junior
Privato Cittadino
Dovrebbe rispondere come ovviare alla situazione creatasi nell'interesse del cittadino.
Grazie Il ripristino è la strada da percorrere (legalmente)
Ovviamente (per rispondere ad altri) per questo deve intervenire la Soprintendenza. Indipendentemente da quello che si pensi che uno possa meritare credo sia un suo dovere offrire un servizio al cittadino per arrivare a soluzione .
Per le punizioni esistono i tribunali , la Soprintendenza deve fare il suo dovere.
O mi sbaglio ?
 

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