Ciao Immpittaro,
condivo pienamente ciò che dici, anzi penso sia condiviso da tutti, ma permane il problema.
La consulta (Fimaa, Fiaip e Anama) ha tentato di variare alcune norme, ma ad oggi ha ottenuto molto poco, in parte anche perchè l' Anama non collabora pienamente in quanto dà priorità ad interessi collegati al franchising (ed alcune liberalizzazioni sarebbero a loro vantaggio).
Tutti ci lamentiamo su ogni nuova norma, indichiamo le associazioni quali soggetti non troppo attivi a nostra tutela, ma non siamo mai propensi a fare un "Mea culpa"!!!!
Iniziamo col dire che gli iscritti ad una associazione di categoria sono pochi rispetto a chi opera, questo toglie potere contrattuale alle stesse, non siamo disposti a scendere in piazza o ad organizzare una manifestazione su Roma, poco signorile per noi che vestiamo in giacca e cravatta, non riusciamo a proporre una raccolta firme per un referendum popolare,etc etc .......
A tutto questo aggiungi che alcuni lavorano senza provvigioni dal venditore , altri senza alcuna forma di incarico, si acquisiscono gli immobili in vendita indipendentemente dal loro reale valore di mercato (l'importante è acquisire dopo si gestisce), ci si fà la "guerra" tra agenzie e tanto tanto altro ancora senza parlare della professionalità, un termine molto usato ma poco conosciuto, insomma siamo bravi a lamentarci ma altrettanto a non voler cambiare......
Se prendessimo coscienza che potremmo "gestire" il mercato delle compravendite immobiliari, tutto sarebbe più semplice, ma significherebbe anche dover diventare professionisti !!!!