Da pirata e costruttore amatoriale di barche, non posso perdermi l'inaugurazione del tema falegnameria su Immobilio.
Per le riparazioni di questo tipo, uno stucco per legno potrebbe non bastare, visto che comunque queste viti supportano il peso dell'anta.
Io userei un bicomponente epossidico che può fare sia da adesivo che da riempitivo. Vedi immagine allegata.
La confezione permette di mescolare i due componenti nella proporzione adeguata. Io di solito lo mescolo su un pezzo di lamierino (tipo un fondo di lattina o un coperchio di scatoletta di pomodori) usando uno stuzzicadenti come mescolatore. Prepara piccole quantità perché in pochi minuti inizia a indurire e dopo mezz'ora è impossibile utilizzarlo.
Togli i tasselli, riempi i fori con l'adesivo opportunamente preparato secondo le istruzioni, rimetti i tasselli (meglio sarebbe rimetterne di nuovi, se ne trovi di adatti). Il tutto senza uso di utensili.
Togli buona parte dell'eccesso di epossidico quando è ancore fresco, Quando l'epossidico è indurito, togli l'eccesso con una lametta e se occorre liscia il tutto con una lima. Il foro che si sarà parzialmente otturato con l'adesivo si può tranquillamente riprendere con una punta da trapano. L'epossidico indurito è infatti come una plastica e si può tranquillamente lavorare con utensili.
Un'alternativa è ricostruire il truciolare, il quale in definitiva non è altro che segatura impastata con colla. Prepara uno stucco legnoso con segatura fine e colla bianca per legno, impastati insieme in modo da ottenere una pappa consistente come plastilina (poca colla e molto, molto legno). Bagna la superficie interna del foro con colla pura (questo garantirà la continuità tra la matrice originale e lo stucco legnoso), poi riempi con la pappetta. Dopo 24 ore (facciamo 48 ore) puoi riforare, rimettere i tasselli e rimontare le ante.
Altra alternativa: allargare i fori con una punta da legno (attento a non passare dall'altra parte), incollarvi dentro una fettina di tondo in legno di pari diametro e pareggiare la superficie con lima e cartavetro. Poi riforare al diametro del tassello e rimettere i tasselli, possibilmente nuovi.