veroComunque la cosa non è detto che risolva il problema: una volta che il professionista ha stabilito che l'immobile vale, che so, 90.000 euro, l'altro fratello potrebbe dire "va bene, ma io ne voglio la metà di 170mila, altrimenti non se ne fa nulla".
Sarebbe una carogna, d'accordo, ma lui la sua metà può venderla al prezzo che vuole, perito o non perito: soprattutto se non è lui quello che ha bisogno di liquidità.
serve un valutatore per avere un riferimento certo su cui ragionare
serve un mediatore (che media quotidianamente per lavoro e per competenza) per far incontrare le esigenze delle parti
troppo spesso si fa fare la mediazione al tecnico, e questo può creare problemi
se sono tutti d'accordo possono anche fare a meno della stimase sono tutti d'accordo si puo stimare una casa anche a cocomeri al metro quadro
se vogliono una stima ci sono regole definite
se vogliono fare qualsiasi cosa diversa dalla stima, anche usando i cocomeri al metro quadro lo possono fare
le scelte sono molteplici ed ognuna comporta responsabilità
veroSe si vuole proprio vincolarsi entrambi, quello che ci vuole è un arbitro, e un professionista da lui nominato.
e se vogliono fare ancora meglio, e risparmiare i soldi dell'arbitro, possono scegliere un perito che stabilisce il valore correttamente e media le esigenze delle parti
posisiblità ce ne sono tante